Istituto di ricerca sulle acque (IRSA)

Descrizione

L'Istituto di Ricerca sulle Acque (IRSA) è stato istituito nel 1968 con il compito di svolgere attività di ricerca nei settori della gestione e protezione delle risorse idriche e nello sviluppo di metodologie e tecnologie per la potabilizzazione ed il trattamento delle acque di scarico.
L'IRSA ha preceduto di circa 20 anni l'istituzione in Italia del Ministero dell'Ambiente e dell'Agenzia Nazionale per l'Ambiente (ISPRA ex APAT), svolgendo un ruolo fondamentale nello sviluppare a livello Paese (cittadini, istituzioni) la sensibilità verso le problematiche di carattere ambientale, con particolare riferimento alla gestione e protezione delle risorse idriche nazionali.
Per il raggiungimento delle sue finalità istituzionali l'IRSA opera attraverso lo svolgimento di:

1. ricerca innovativa che comprende lo sviluppo di processi e metodologie, la progettazione di impianti sperimentali e operativi, la sperimentazione su impianti pilota e su aree campione e le indagini ambientali;
2. ricerca e attività pre-normativa, consistente nell'organizzazione della conoscenza disponibile per fornire agli utenti istituzionali gli strumenti di base per interventi di tipo tecnico, amministrativo e normativo
3. attività di formazione ed informazione a differenti livelli (assistenza nelle tesi di laurea, borse di studio, dottorati di ricerca, master e corsi per personale della pubblica amministrazione) per la crescita della cultura sui problemi delle acque in Italia.

Le ricadute di tali attività hanno una valenza non solo nell'ambito più propriamente scientifico attraverso la preparazione e pubblicazione di articoli scientifici su riviste qualificate, ma anche nell'ambito tecnico-consultivo attraverso la messa a disposizione di competenze e conoscenze ai vari soggetti a vario titolo interessati. Tra questi, il Parlamento e le Amministrazioni Pubbliche, interessate a predisporre una corretta legislazione nel settore delle acque, gli Enti di Gestione, interessati ad acquisire le metodologie più opportune per l'utilizzo e la gestione delle risorse idriche e le industrie nazionali, interessate a sviluppare conoscenze tecnico-scientifiche per la implementazione di processi e prototipi al fine di migliorare la loro competitività sul mercato globale.
Molte norme emanate, tra le quali le più recenti sono il D.M. 8 novembre 2010 n. 260, il D.Lvo 16 marzo 2009 n.30 e il Decreto MATTM 14 aprile 2009 n.56, fanno esplicito riferimento all'IRSA quale Istituto di riferimento del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Negli ultimi anni, l'IRSA ha intensificato la sua collaborazione con diversi corpi delle Forze dell'Ordine al fine di fornire loro tecnologie e metodi innovativi per contrastare i diversi crimini ambientali.

Attualmente vengono condotte presso l'IRSA ricerche raggruppabili nelle seguenti aree tematiche:

1. Gestione sostenibile delle risorse idriche ed impatti dei cambiamenti climatici
2. Funzionalità degli ecosistemi acquatici e biodiversità
3. Comportamento ed effetti dei contaminanti negli ambienti acquatici e rischio per l'ambiente
4. Processi e tecnologie innovative per il trattamento delle acque
5. Recupero di risorse ed energia dal trattamento di reflui, rifiuti, biomasse
6. Caratterizzazione e bonifica di siti contaminati
7. Gestione integrata dell'informazione e Smart Technologies

Tali attività si sviluppano nell'ambito di progetti afferenti al Dipartimento Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l'Ambiente (DTA) e finanziati dalla EC e/o da Ministeri (Protezione Civile, Ambiente, Salute, Ricerca) e/o da altri soggetti pubblici o privati (Agenzie, Enti, Acquedotti, Regioni, Industrie, PMI, ecc.)