Un metodo veloce ed efficiente per lo sviluppo di nuovi farmaci
La scoperta di nuovi farmaci attivi contro i tumori e senza effetti sulle cellule sane rappresenta una delle sfide più importanti della medicina molecolare, avendo i metodi classici utilizzati dalle aziende farmaceutiche raggiunto i loro limiti. Di conseguenza, lo sviluppo di strategie innovative per la scoperta di nuove molecole assume un’importanza primaria. In questo contesto, l’Istituto di Chimica del Riconoscimento Molecolare ha sviluppato nuovi metodi per l’identificazione di farmaci con attività specifiche. Nel caso dell’inibizione delle cellule tumorali, ci siamo concentrati sullo sviluppo di inibitori dell’enzima aromatasi, fondamentale per lo sviluppo del cancro al seno. Questo ci ha permesso di sviluppare una nuova strategia per l’identificazione di molecole attive e selettive nell’inibizione dell’aromatasi. Il nostro approccio si basa sullo studio statistico delle proprietà strutturali e chimiche di molecole già note come inibitori e su modelli delle loro possibili interazioni con l’enzima.
Queste informazioni vengono combinate in un modello comprensivo che ricapitola i requisiti minimi necessari per avere un’interazione produttiva con l’aromatasi. Tale modello, definito farmacoforo,viene utilizzato per l’analisi e lo screening di database alla ricerca di piccole molecole che abbiano caratteristiche chimiche e strutturali compatibili con il farmacoforo. Le molecole selezionate hanno dimostrato elevata attività nell’inibizione della crescita di cellule tumorali. Il nostro approccio rappresenta un nuovo metodo veloce ed efficiente per la scoperta di nuovi potenziali farmaci. L’impatto è dato dalla possibilità di utilizzare questi approcci per progetti di drug-discovery in collaborazione con aziende farmaceutiche e biotech, specialmente di piccole e medie dimensioni.
Autori: G. Colombo
Titolo: Fast Three Dimensional Pharmacophore Virtual Screening of New Potent Non-Steroid Aromatase Inhibitors
Rivista: Journal of Medicinal Chemistry
Anno: 2009
Riferimenti bibliografici: Vol. 52 (2009), Issue 1, pp. 143 150.