Più di 24.400 oggetti orbitanti sono rientrati finora nell'atmosfera terrestre dall'inizio dell'era spaziale. La massa associata, circa 30.000 tonnellate, è rientrata soprattutto con satelliti e stadi orbitali, che assieme hanno rappresentato poco meno del 29% dei rientri catalogati. Durante i 10 anni che vanno dal 2008 al 2017, 448 oggetti di grandi dimensioni (cioè con una sezione trasversale radar > 1 m2), che includevano 366 stadi orbitali (<82%) e 82 satelliti (<18%), sono rientrati senza controllo nell'atmosfera terrestre. Complessivamente avevano una massa di circa 911 tonnellate, l'83% concentrata negli stadi e il restante 17% nei satelliti. Ogni anno sono quindi rientrate, in media, circa 90 tonnellate. Oggetti di massa superiore ai 500 kg sono rientrati, mediamente, ogni 9 giorni, mentre quelli con massa superiore ai 5000 kg ogni 215 giorni circa.
Nel 4% di questi rientri si suppone che l'aspettativa di vittime al suolo abbia superato di circa un ordine di grandezza la soglia di attenzione di 10^-4 per evento. In quasi l'84% dei casi l'aspettativa di vittime è stata probabilmente dell'ordine di 10^-4. Solo nel 12% dei casi l'aspettativa di vittime è stata significativamente inferiore. Tenendo conto della distribuzione delle inclinazioni orbitali e delle latitudini sorvolate, si è riscontrato che il territorio italiano avrebbe potuto essere interessato dalla caduta di eventuali frammenti in circa il 77% dei casi e l'Europa continentale in circa l'80% dei casi.
Circa il 73% degli oggetti aveva un'orbita quasi circolare appena prima del rientro, mentre solo il 3% è rientrato da orbite altamente ellittiche. Tra il 2010 e il 2018, 38 oggetti sono stati avvistati da testimoni oculari mentre rientravano e detriti sopravvissuti al rientro sono stati recuperati in almeno 14 occasioni. Di questi, solo uno è collegabile a un satellite (Iridium 70), mentre tutti gli altri sono probabilmente componenti di stadi orbitali.
Bibliografia: Pardini, C. and Anselmo, L., Uncontrolled re-entries of spacecraft and rocket bodies: A statistical overview over the last decade, The Journal of Space Safety Engineering, 6 (2019) 30-47, doi: 10.1016/j.jsse.2019.02.001.
Autori
Carmen Pardini (carmen.pardini@isti.cnr.it)
Luciano Anselmo (luciano.anselmo@isti.cnr.it)
Punto di contatto: Carmen Pardini (carmen.pardini@isti.cnr.it)
Ringraziamenti
Parte del lavoro è stata svolta nell'ambito dell'accordo ASI-INAF n. 2015-028-R.0 su "Detriti Spaziali: supporto alle attività IADC e validazione pre-operativa per SST".
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