Evento

Comics&Science On Air

Dal 17/03/2020 ore 17.00 al 18/05/2020 ore 18.00

Canale YouTube Comunicazione Cnr https://www.youtube.com/channel/UCK9RXmjvOiVe_eUPklBVJ6w
Pagina Facebook Comics&Science https://www.facebook.com/ComicsScience/

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In diverse giornate, tra il 17 marzo e il 18 maggio, sarà possibile collegarsi in streaming per una serie di video-dirette congiunte su Facebook e YouTube dedicate alla collana,  che unisce scienza e intrattenimento, 'Comics&Science' e 'Comics&Science On Air' di Cnr Edizioni dell'Unità Comunicazione e Relazioni con il Pubblico.

Date in programma: 

Lunedì 18 maggio alle ore 17.00, sui canali social YouTube e Facebook di Comunicazione.CNR, la tredicesima avventura della serie 'Le storie di Archimede' http://maddmaths.simai.eu/archimede/storie-di-archimede/, dal titolo 'Grand Hotel Hilbert'. A cavallo tra XIX e XX Secolo si staglia la figura colossale di David Hilbert. Ultimo dei grandi matematici “completi”, fu forse l’unico contemporaneo accostabile a nomi come Eulero e Gauss, a cui idealmente si avvicendò.Autore di contributi fondamentali in tutti i campi di cui si occupò, secondo la celebre metafora di Freeman Dyson fu un “uccello” della matematica , che volava alto spaziando in lungo e in largo, consolidando la conoscenza delle terre conosciute e avvistando territori inesplorati. Addirittura, complice una pubblicazione quasi simultanea, è stato a lungo in dubbio se fosse sua o di Albert Einstein la paternità dell’equazione di campo della Teoria della Relatività Generale, questione chiarita definitivamente in favore di Einstein solo negli anni Novanta del XX secolo. La fiducia di Hilbert nelle possibilità conoscitive della matematica fu sconfinata e – prima dei cruciali risultati d’incompletezza di Kurt Gödel – incrollabile: celebre è la sua affermazione “Wir müssen wissen, wir werden wissen” (“Dobbiamo sapere, sapremo”), riportata sulla sua tomba. Tra aneddoti hilbertiani ormai semileggendari e un omaggio alla sofisticata eleganza del regista Wes Anderson, Diego Cajelli e Andrea Scoppetta riprendono il celebre paradosso dell’“Albergo di Hilbert”, tratteggiandone l’eclettico proprietario con ironia affettuosa. Qui ne discutiamo con Nicola Ciccoli, matematico e grande “raccontatore” della matematica.
Partecipano: Diego Cajelli, Andrea Scoppetta, Nicola Ciccoli
Conduttori: Andrea Plazzi e Roberto Natalini.

Veneredì 15 maggio alle ore 17.00, sui canali social YouTube e Facebook di Comunicazione.CNR, la tredicesima avventura della serie 'Le storie di Archimede' http://maddmaths.simai.eu/archimede/storie-di-archimede/, dal titolo 'Salvador Dalì e la morte di Euclide'. Nel corso degli anni Venti del XX secolo, l’assurgere di Einstein a “divo pop” dalla sconfinata popolarità globale portò al grande pubblico nozioni esotiche e affascinanti come quella di spaziotempo, della sua “curvatura” e della nuova visione del Tempo e della Realtà che ne derivava. Sorprendentemente, le geometrie non euclidee – una contraddizione in termini, prima della loro sorprendente scoperta nel corso del XIX secolo – divennero improvvisamente “reali” e – evidenziando i limiti di un’immagine del mondo formulata a partire dalla realtà sensibile – suggerivano la necessaria esistenza di una Realtà molto più ricca, sorprendente e imprevedibile. Tra gli artisti che meglio hanno rappresentato questa tendenza spicca Salvador Dalì. Simbolo per eccellenza dell’estro e dell’eccentricità dell’artista, Dalì era un sincero appassionato di scienza e soprattutto di Matematica: il suo interesse e la sua comprensione di argomenti come la geometria a più dimensioni e la Teoria delle Catastrofi, erano tutt’altro che ingenui o superficiali. Giovanni Eccher e il grande autore serbo Aleksandar Zograf, celebre per i suoi fumetti “ipnagogici”, hanno scelto di usare una rappresentazione che potremmo chiamare “a-narrativa” per rappresentare Dalì, le sue ossessioni personali e i suoi interessi matematici emergono per contiguità e giustapposizione di testi e immagini. Ne parliamo con la matematica Silvia Benvenuti che nel 2017 ha curato Dalì experience,evento espositivo tenutosi a Bologna.
Partecipano: Aleksandar Zograf, Giovanni Eccher, Silvia Benvenuti
Conduttori: Andrea Plazzi e Roberto Natalini.

Mercoledì 13 maggio alle ore 17.00, sui canali social YouTube e Facebook di Comunicazione.CNR, la dodicesima avventura della serie 'Le storie di Archimede' http://maddmaths.simai.eu/archimede/storie-di-archimede/, dal titolo 'Un kebab con Khayy?m'. Il matematico, astronomo, filosofo e poeta persiano Omar Khayy?m (1048-1131) fu ingegno eclettico e influentissimo. Tra i massimi commentatori di Euclide del suo tempo, approfondì in modo particolare la teoria delle parallele e quella delle proporzioni. Come algebrista, il suo contributo principale fu un originale approccio geometrico alla risoluzione delle equazioni, soprattutto di terzo grado. Un’opera innovativa soprattutto per la consapevolezza con cui riprendeva e completava lavori precedenti, a compimento di una linea di pensiero risalente ad al-Khwarizmi e che oggi sappiamo precorritrice della moderna geometria analitica e algebrica.La sua opera poetica era nota in Europa già nel XVII secolo e godette di grande fama a partire dal XIX. Una personalità complessa, dalle sfaccettature talmente diverse da indurre alcuni a ritenere incompatibili la razionalità rigorosa del matematico e il malinconico epicureismo del poeta, arrivando a suggerire che «i due Khayy?m» fossero effettivamente persone diverse. Giovanni Eccher e Onofrio Catacchio hanno immaginato che un cuciniere afgano di ascendenza farsi, interprete al seguito delle truppe italiane, ispirato dalla vicinanza delle operazioni a Nishapur, città d’origine di Khayy?m (oggi nel Nord dell’Iran, non lontano dal confine con l’Afghanistan), possa citare il proprio Poeta Nazionale, ricordandone genio e virtù mentre serve un tipicissimo kebab. Discuteremo questa e altre ipotesi con un numero compreso tra 1 e 3 di Rudi Mathematici. Conduttori: Andrea Plazzi e Roberto Natalini.

Lunedì 11 maggio alle ore 17.00, sui canali social YouTube e Facebook di Comunicazione.CNR, l'undicesima avventura della serie 'Le storie di Archimede' http://maddmaths.simai.eu/archimede/storie-di-archimede/, dal titolo 'Gli archivisti di Borges'. "IIl Paradiso che Cantor ha creato per noi”: l’Infinito Matematico. Le parole con cui David Hilbert celebrava la Teoria dei Transfiniti di Georg Cantor trasmettono bene l’entusiasmo per una delle conquiste intellettuali più sorprendenti della matematica moderna, che ha permesso la comprensione di fatti estranei al senso comune che per secoli avevano sconcertato i più grandi intelletti. Come il tratto dell’Infinito più in netto contrasto con la nostra intuizione, una parte può essere equivalente al tutto. È questo un fatto talmente caratteristico che il moderno approccio assiomatico l’assume come definizione: un insieme è non finito se può essere messo in corrispondenza biunivoca con un suo sottoinsieme proprio. È davvero qualcosa di suggestivo e straniante, che ha sempre colpito indistintamente matematici e non matematici, ed è anche alla base dell’ispirazione del fumetto di Davide Osenda. Insieme al bel ritratto in copertina, è naturalmente un omaggio al celeberrimo racconto “La Biblioteca di Babele” di Jorge Luis Borges, una delle più lucide e affascinanti meditazioni letterarie sulla finitezza dell’uomo e sulla sua inadeguatezza a concepire anche solo l’enormemente grande, che alla nostra mente dell’Infinito è l’eco. Ne parliamo con l’autore e con la matematica Silvia Benvenuti. Conduttori: Andrea Plazzi e Roberto Natalini.

Venerdì 08 maggio alle ore 17.00, sui canali social YouTube e Facebook di Comunicazione.CNR, la decima avventura della serie 'Le storie di Archimede' http://maddmaths.simai.eu/archimede/storie-di-archimede/, dal titolo 'La morfogenesi del capodanno'. Uno degli aspetti più stupefacenti del genio di Alan Turing è l’eclettismo con cui si è occupato in maniera originale degli argomenti più disparati, spesso aprendo filoni di ricerca completamente nuovi. Claudia Flandoli propone ai lettori di Archimede una divertente interpretazione del modello di Turing in termini di interazioni sociali, in una circostanza assolutamente critica ben nota a tutti. Conduttori: Andrea Plazzi e Roberto Natalini.

Mercoledì 06 maggio alle ore 17.00, sui canali social YouTube e Facebook di Comunicazione.CNR, la nona avventura della serie 'Le storie di Archimede' http://maddmaths.simai.eu/archimede/storie-di-archimede/, dal titolo 'Maria Gaetana Agnesi, Versoria vitae'. Testimonianze e documenti sono concordi: Maria Gaetana Agnesi (1718-1799) era di ingegno acutissimo ed eccelleva in numerose discipline. Fu la matematica a darle la fama, anche grazie alla curva che porta il suo nome: la «versiera di Agnesi». l’associazione con la matematica milanese è dovuta alla descrizione che questa ne fa nel suo Istituzioni analitiche ad uso della gioventù italiana (1748), per decenni testo apprezzatissimo e autorevole. Nata a Milano,Maria Gaetana fu precocissima e a 19 anni padroneggiava numerose lingue. Si distinse in matematica, manifestando al tempo stesso il desiderio di farsi monaca. Per obbedienza al padre, il matematico Pietro Agnesi Mariani, proseguì negli studi e solo alla sua morte – rifiutando di succedergli nella cattedra di Matematica dell’Università di Bologna – si ritirò dalla vita pubblica per dedicarsi personalmente al soccorso di poveri e malati. Giovanni Eccher e Andrea Borgioli hanno immaginato per Archimede questo momento di svolta nella sua vita. Ne parliamo con la matematica Chiara de Fabritiis e gli autori. Conduttori: Andrea Plazzi e Roberto Natalini.

Lunedì 04 maggio alle ore 17.00, sui canali social YouTube e Facebook di Comunicazione.CNR, l'ottava avventura della serie 'Le storie di Archimede' http://maddmaths.simai.eu/archimede/storie-di-archimede/, dal titolo 'Chiedi chi era Banach'. Spesso nel rappresentare il matematico, anche solo a livello biografico, si ricorre ai luoghi comuni, travisando, puntando sull’eccentricità o sulla distrazione e sull’equazione del tutto gratuita “genialità=follia”. Non corriamo questo rischio con Stefan Banach, uno dei maggiori matematici del XX Secolo, tra i fondatori dell’Analisi Funzionale e della moderna Topologia degli spazi a dimensione infinita. Non è ovvio intuire l’eccezionalità di un personaggio dalla biografia tutto sommato ordinaria. Occorre scavare un po’ e attingere ai ricordi di chi l’ha conosciuto, per scoprire un personaggio ricco e sfaccettato, dalla vita costellata di episodi misconosciuti e a tratti singolari. Ci abbiamo provato con Paolo Bacilieri, uno dei più apprezzati autori italiani di fumetti. Ne parliamo con la matematica Susanna Terracini. Conduttori: Andrea Plazzi e Roberto Natalini.

Mercoledì 29 aprile alle ore 17.00, sui canali social YouTube e Facebook di Comunicazione.CNR, la settima avventura della serie 'Le storie di Archimede' http://maddmaths.simai.eu/archimede/storie-di-archimede/, dal titolo 'La poesia del pi greco'. Insegnare la Matematica può essere difficilissimo. Lo sa bene l’insegnante perennemente in lotta con i pregiudizi del mondo esterno, tra cui quelli dei genitori. Spesso non aiutano i programmi scolastici, o come si dice adesso le “indicazioni ministeriali”, quando danno troppo risalto agli aspetti formali e convenzionali della materia, a rischio di nozionismo. Forse oggi questo è meno vero che in passato, ma la circolazione virale di piccole verità individuali (“non ci ho mai capito niente”) spesso diventa paradigma.
Tutte cose che semplicemente ignorano la naturale predisposizione alla matematica presente in tutti i bambini. In queste condizioni è davvero difficile comunicare quel senso di meraviglia e di stupore che ci coglie quando per la prima volta veniamo in contatto con il lato estetico della Matematica o la sua “irragionevole efficacia” nel risolvere i problemi del Mondo Reale. E troppo spesso, invece di essere due facce di una stessa medaglia, insegnanti e studenti si ritrovano sui lati contrapposti di una barricata. In questo fumetto Mabel Morri ci mostra quanto alta possa essere questa barricata e ne parliamo con Laura Branchetti, ricercatrice in didattica della matematica presso l’Università di Parma. Partecipano: Mabel Morri, Laura Branchetti. Conduttori: Andrea Plazzi e Roberto Natalini.

Lunedì 27 aprile alle ore 17.00, sui canali social YouTube e Facebook di Comunicazione.CNR, la sesta avventura della serie 'Le storie di Archimede' http://maddmaths.simai.eu/archimede/storie-di-archimede/, dal titolo 'Blue Notes'. Come funziona la mente creativa? Possiamo aspettarci una vera produzione artistica da un robot? Nell’articolo How Jazz Musicians Improvise del 2002 Johnson-Laird sostiene il punto di vista secondo cui “una teoria della creatività dovrebbe essere computabile”, proponendo un algoritmo per l’improvvisazione jazz che sembra essere un modello plausibile anche per altre forme di creazione artistica e scientifica. Con questo in mente, tra un omaggio a Isaac Asimov e uno a “Blade Runner”, Giovanni Eccher e Simon Panella variano in chiave fumetto sul tema della computabilità del jazz e quindi dell’AI e ne parlano con la ricercatrice in intelligenza artificiale di Cnr-Istc Gabriella Cortellessa. Partecipano: Giovanni Eccher, Simon Panella, Gabriella Cortellessa. Conduttori: Andrea Plazzi e Roberto Natalini.

Veneredì 24 aprile alle ore 17.00, sui canali social YouTube e Facebook di Comunicazione.CNR, la quinta avventura della serie 'Le storie di Archimede' http://maddmaths.simai.eu/archimede/storie-di-archimede/, dal titolo 'Lo spettro dell'incomunicabilità'. Comunicare è difficile e spesso è un esercizio non privo di ambiguità, come ben sanno le persone che si occupano di traduzioni o di programmare i computer a comprendere il linguaggio naturale. La prima e più elementare forma di ambiguità è costituita dai diversi significati che la stessa parola assume in contesti diversi: un vero e proprio spettro che aleggia sull’idea stessa di comunicazione. E anche sulla parola “spettro”, che significa cose molto diverse se a pronunciarla sono un chimico, un matematico o un fumettista. Inoltre spesso nella matematica le parole vengono scelte per designare oggetti molto precisi, spesso in modo non correlato con l’esperienza di tutti i giorni. Per questo è stato chiesto chiesto a Tuono Pettinato (fumettista e illustratore) di dire la sua, in chiave matematica, sulle questioni di ambiguità linguistica. Partecipano: Tuono Pettinato, Roberta Fulci. Conduttori: Andrea Plazzi e Roberto Natalini.

Mercoledì 22 aprile alle ore 17.00, sui canali social YouTube e Facebook di Comunicazione.CNR, la quarta avventura della serie 'Le storie di Archimede' http://maddmaths.simai.eu/archimede/storie-di-archimede/, dal titolo ' Quando le cose e li cubi’. Un tempo non c’erano le notazioni algebriche moderne e l’incognita che oggi chiamiamo “x” era chiamata “la cosa”.  E tra i matematici c’erano vere e proprie “disfide” che a cavallo tra XV e XVI secolo si tenevano tra docenti e luminari dell’Università di Bologna, presso la corte della Chiesa dei Servi e a cui partecipava, tra gli altri, Scipione dal Ferro, “artithmeticae et geometriae princeps”, che divenne famoso per la scoperta della formula risolutiva dell’equazione di terzo grado. Dal Ferro non la pubblicò mai, ma molto probabilmente la espose in una qualche forma libera nel corso di una di queste disfide. Alessandro Lise e Francesco Cattani rievocano in un’ambientazione allegramente anacronistica uno di questi incontri. Partecipano: Alessandro Lise, Francesco Cattani, Veronica Gavagna. Conduttori: Andrea Plazzi e Roberto Natalini.

Lunedì 20 aprile alle ore 17.00, sui canali social YouTube e Facebook di Comunicazione.CNR, la terza avventura della serie 'Le storie di Archimede' http://maddmaths.simai.eu/archimede/storie-di-archimede/, dal titolo ' Le improbabili avventure di Blaise e Pierre’.
Nel 1654 Blaise Pascal e Pierre de Fermat intrattennero un’ importante corrispondenza epistolare sul Problema delle Parti: c

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