Comunicato stampa

La globalizzazione secondo i Romani

29/03/2005

Convegno su "The Impact of the Roman Army (200 BC-AD 476): Economic, Social, Political, Religious and Cultural Aspects", patrocinato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche

Si apre oggi al Palazzo dei Congressi di Capri, con il patrocinio del Consiglio Nazionale delle Ricerche, un convegno internazionale di studi sul tema "The Impact of the Roman Army (200 BC-AD 476): Economic, Social, Political, Religious and Cultural Aspects". Il Convegno costituisce il sesto workshop del Gruppo internazionale di ricerca "The Impact of Empire (Roman Empire, 200 BC ­ AD 476)", di cui fanno parte affermati classicisti, archeologi e storici dell'antichità e del diritto romano di 13 paesi, animato dal Prof. Lukas de Blois, dell'Università di Nijmegen in Olanda. Il Network internazionale di ricerca ha come obiettivo di studiare l'impatto che l'organizzazione politica unitaria nel Mediterraneo conquistato da Roma ha avuto sulla vita dei suoi abitanti, nei più vari aspetti: condizioni economiche, relazioni sociali, gestione dell'autogoverno locale, diffusione di idee e di credenze religiose, affermazione delle due lingue "ufficiali" dell'impero, latina e greca, accompagnata però anche dalla persistenza delle lingue e delle culture locali. Gli studiosi che collaborano al Network condividono l'osservazione che già il Gibbon faceva più di due secoli fa, "Invece di indagare perché l'impero romano sia stato distrutto, dovremmo piuttosto sorprenderci che sia durato tanto a lungo", e si sono dunque impegnati a indagare le ragioni di un così duraturo successo.

"Non c'è dubbio che i temi trattati dal Gruppo internazionale di ricerca hanno un'effettiva rilevanza per gli stessi nostri tempi - osserva Elio Lo Cascio dell'Università degli Studi di Napoli Federico II - e non solo per il fatto che gli stati e gli organismi internazionali si trovano ad affrontare anch'essi spesso problemi analoghi, ma soprattutto perché anch'essi sono chiamati a individuare forme di integrazione. Non è casuale che il dibattito odierno sui processi di globalizzazione faccia continui riferimento al mondo romano".

L'incontro di Capri, che si apre oggi e durerà sino al prossimo sabato 2 aprile, è organizzato dai docenti di storia romana del Dipartimento di Discipline Storiche "Ettore Lepore" dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, Elio Lo Cascio e Alfredina Storchi Marino, con il supporto del Consiglio Nazionale delle Ricerche rappresentato dal prof. Paolo Malanima, direttore dell'Istituto di studi sulle società del Mediterraneo.

Ciò che si studierà, in particolare, sarà quella graduale modificazione che porta le truppe romane dall'essere un vero e proprio "esercito di occupazione", nel momento della conquista, al loro trasformarsi, una volta definitosi anche territorialmente l'organismo imperiale e una volta creatosi uno spazio di difesa sui suoi confini, in una garanzia di salvaguardia dell'integrità dell'organismo imperiale e della sua vita associata e soprattutto in un potente strumento di integrazione.

Roma, 29 marzo 2005

La scheda Che cosa: Convegno Internazionale "The Impact of the Roman Army (200 BC-AD 476): Economic, Social, Political, Religious and Cultural Aspects" Dove: Capri, Palazzo dei Congressi Quando: dal 29 marzo al 2 aprile 2005 Per informazioni: Elio Lo Cascio, tel. 081.8376926Ufficio Stampa Cnr: Marco Ferrazzoli, tel. 06.4993.3383

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