Comunicato stampa

SPAZIO: UNA NUOVA INTELLIGENZA ARTIFICIALE AIUTERA' GLI ASTRONAUTI NELLE MISSIONI

30/05/2003

L'Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del Consiglio Nazionale delle Ricerche (ISTC-CNR) ha sviluppato un innovativo

software per le missioni spaziali

in grado di potenziare il lavoro dell'uomo. Il sistema, denominato MEXAR, è stato messo a disposizione della missione spaziale MARS EXPRESS che sarà lanciata dall' ESA

nel giugno del 2003 e raggiungerà Marte dopo sei mesi

 

Il lancio della missione spaziale MARS EXPRESS, sviluppata dall'ESA (Agenzia Spaziale Europea) è ormai imminente: i primi di giugno partirà in direzione di Marte una sonda che raccoglierà, tra il 2004 e il 2006, un'enorme mole di dati scientifici dal pianeta rosso. Dati che dovranno assolutamente pervenire alle stazioni riceventi in maniera regolare e corretta durante l'intero svolgimento della missione.

Proprio per questo i ricercatori dell'Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del Consiglio Nazionale delle Ricerche (ISTC-CNR) hanno ideato, realizzato e messo a disposizione dell'ESA un sistema software particolarmente innovativo in grado di fornire un prezioso aiuto nella trasmissione dati dalla memoria di bordo di MARS EXPRESS alla stazione di terra.

Questo sofisticato strumento, denominato MEXAR, è stato sperimentato presso il centro ESA-ESOC (European Space Operation Centre) di Darmstadt: "Si tratta - spiega Amedeo Cesta, uno dei progettisti ricercatore dell'ISTC/CNR - di un software molto avanzato, in quanto unisce diverse metodologie, quali la programmazione a vincoli, la pianificazione euristica e l'interazione intelligente per ottenere una soluzione integrata dei problemi di pianificazione".

La novità di MEXAR consiste nella valorizzazione del binomio "uomo-tecnologia" per la risoluzione dei problemi che sorgono durante le missioni spaziali: "il ruolo e le competenze del pianificatore umano - spiega Angelo Oddi, progettista e ricercatore dell'ISTC/CNR - sono fondamentali nella delicata fase della ricezione dei dati dalla sonda spaziale alla stazione ricevente. Per questo motivo abbiamo ideato un sistema che facilita in maniera sostanziale l'intervento dell'uomo, aiutandolo in varie fasi, dalla individuazione sino alla soluzione del problema ".

Roma, 30 maggio 2003

Per ulteriori informazioni: Amedeo Cesta 06/86090209 (cesta@ip.rm.cnr.it)



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