Il progetto CARE (Carbonaceous Aerosol in Rome and Environs): prima mappatura del 'black carbon' nel centro storico di Roma
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La tavola rotonda di presentazione dei risultati del Progetto CARE, tenutasi presso la splendida cornice dell'Arancera di San Sisto, vicino alle Terme di Caracalla
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La tavola rotonda di presentazione dei risultati del Progetto CARE presso l'Arancera di San Sisto, vicino alle Terme di Caracalla
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Da sinistra: Francesca Costabile (Isac-Cnr), Giuseppe Lanzi (Roma Capitale, portavoce Assessore Giuseppina Montanari), Antonio Di Ianni (Isac-Cnr), Giuseppina Montanari (Assessore alla Sostenibilità Ambientale di Roma Capitale), Eugenio Donato (Roma Capitale, Responsabile Servizio prevenzione inquinamento atmosferico)
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L'assessore Giuseppina Montanari durante il suo intervento
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La stazione-laboratorio mobile 'Aerolab', sviluppata dall'Istituto Isac-Cnr di Roma per la misura ad alta risoluzione temporale (minuti) delle proprietà ottiche e fisiche del particolato sospeso nell'aria del Centro Storico di Roma (aerosol o polveri fini)
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La centralina di rilevazione del Laboratorio mobile Aerolab dell'Isac-Cnr di Roma
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Interno del laboratorio mobile avanzato 'Aerolab' dell'Isac-Cnr, con l'istallazione di strumentazione proveniente da gruppi italiani e stranieri. Nella foto: Luca Di Liberto (ricercatore Isac-Cnr)
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Honey Dawn Alas (Leinbniz Institute for Tropospheric Research) mostra il dispositivo utilizzato per i rilevamenti
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Interno del laboratorio mobile avanzato 'Aerolab' dell'Isac-Cnr
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La stazione-laboratorio mobile 'Aerolab', sviluppata dall'Istituto Isac-Cnr di Roma, parcheggiata per i rilevamenti nel semenzaio di San Sisto
Il recente allarme lanciato dal Canada circa gli effetti sulla demenza senile dell’inquinamento da traffico (The Lancet, 4-1-2017) trova una sponda nella campagna CARE (Carbonaceous Aerosol in Rome and Environs), che si è avviata a Roma il primo Febbraio 2017. Si tratta di un progetto di misurazione della qualità dell’aria, coordinato dall’Istituto di scienze dell’atmosfera e del Clima del Cnr (Isac-Cnr) di Roma con il patrocinio dell’Assessorato per la sostenibilità ambientale di Roma Capitale, che mira a caratterizzare il black carbon presente nel particolato atmosferico del centro storico, in particolare la sua frazione ultrafine, e a valutarne l’impatto sulla salute dei cittadini. La campagna di misure, con base nel Semenzaio di San Sisto (Terme di Caracalla), si è svolta mediante l'istallazione di strumentazione proveniente da gruppi italiani e stranieri nell'ambito di due laboratori mobili del Cnr, utilizzati per effettuare misure su composizione, dimensione e 'colore' del particolato atmosferico; sono state contemporaneamente esposte in-vitro cellule epiteliali bronchiali di derivazione umana per valutare la tossicità del particolato. Inoltre, per tutta la durata della campagna, gruppi di ricercatori hanno percorso giornalmente un tragitto di circa nove chilometri in vari ambienti della città, dalle zone a traffico limitato (Fori Imperiali) alle direttrici più inquinate (canyon urbani), trasportando un particolare zainetto contenente strumenti di alta precisione per la caratterizzazione del black carbon. Il progetto CARE è stato realizzato grazie alla collaborazione (tipo crowdfunding) dei seguenti gruppi: TROPOS, Leipzig (DE); ENEA; SSPT-MET-INAT, Bologna; INFN, Firenze; IIA-CNR, Roma; Università La Sapienza, Roma; Università di Milano; Università La Tuscia, Viterbo; INAIL, Roma; ARPA Lazio, Roma;CSIC-IDAEA, Barcelona; Cultex Laboratories GmbH.
Per ulteriori informazioni:
Gian Paolo Gobbi, Isac-Cnr, email: g.gobbi@isac.cnr.it
Francesca Costabile, Isac-Cnr, email: f.costabile@isac.cnr.it
Luca Di Liberto, Isac-Cnr, email: l.diliberto@isac.cnr.it