Diario antartico: l'arrivederci di Angelo Domesi (PNRA-CNR) alla Stazione Concordia
Il 12 febbraio 2016, con la chiusura della Base Mario Zucchelli, la nave Italica ripartirà alla volta della Nuova Zelanda concludendo la XXXI Campagna estiva in Antartide. Angelo Domesi (Technical assistant CNR-PNRA) si congeda dal sito Dome C della Stazione italo-francese 'Concordia' con queste toccanti impressioni ed una suggestiva documentazione fotografica.
"Sembra ieri il 6 Novembre 2015, quando sono arrivato a Concordia con le temperature che durante la notte toccavano i -55, senza contare l'effetto del vento che le faceva lievitare oltre i -60. L'ipossia e il mal di testa sono oramai un lontano ricordo. Solo l'affanno è rimasto e, come sempre, svanirà appena arrivato al livello del mare. I riconoscimenti, la stima delle persone e degli amici sono stati per me l' energia per poter andare avanti in questo luogo che è il punto più irraggiungibile del pianeta, dove ho conosciuto gente che è riuscita a fare cose per me inimmaginabili sia a livello tecnico che scientifico. Ho ritrovato questa frase del comandante Umberto Nobile, che vorrei fare mia, per spiegare qual è il sentimento che ci spinge fin qui, nel luogo dove la natura vince sempre: 'L' attrazione per le regioni polari per chi vi è stato una volta è irresistibile. Quel senso di assoluta libertà dello spirito, quell'allontanamento da ogni cura di cose materiali che non siano quelle indispensabili alla sopravvivenza, quel perdere valore di idee, principi, sentimenti, così importanti ed essenziali nel mondo civile. La legge umana che più non esiste e cede il posto a quella della natura. Quella solitudine immensa dove ognuno si sente re di se stesso.Tutto questo una volta provato non lo si dimentica più ed esercita un fascino al quale è impossibile resistere'.
Grazie per il vostro affetto. Vi regalo quest' ultima foto con il sole di mezzanotte in questo momento, prima di andare via da questo posto per la dodicesima volta".