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'Ferite a morte' alle Nazioni Unite

25/11/2013

Lo spettacolo “Ferite a morte”, tradotto con il titolo “Wounded to death”, costituirà l’evento ufficiale di UNWomen nel giorno delle celebrazioni contro la violenza alle donne. L’evento teatrale, organizzato in collaborazione con la Rappresentanza italiana presso le Nazioni Unite, avrà inizio alle ore 16.00 presso la Sala del Trusteeship Council delle Nazioni Unite.

“Ferite a morte” è un progetto artistico sul femminicidio scritto e diretto da Serena Dandini, giornalista, scrittrice e personaggio televisivo italiano, in collaborazione con Maura Misiti (ricercatrice del CNR). Traendo ispirazione da fatti di cronaca, dà per la prima volta voce alle vittime di tutto il mondo con una serie di monologhi. La prima rappresentazione di “Ferite a morte” è stata proprio un anno fa, il 24 novembre, a Palermo, alla vigilia della Giornata internazionale per la lotta contro la violenza alle donne. Da lì, oltre una quindicina di eventi in altrettante città italiane, facendo registrare il ‘tutto esaurito’, con il coinvolgimento di  quasi duecento lettrici tra attrici e cantanti di fama, giornaliste, scrittrici e donne della società civile italiana. In queste settimane, infine, lo spettacolo è diventato un tour teatrale che toccherà una cinquantina di sale italiane.

L’evento sarà introdotto dagli interventi della Direttrice Esecutiva di UNWomen, Phumzile Mlambo-Ngcuka, e dal Rappresentante Permanente italiano alle Nazioni Unite, Ambasciatore Sebastiano Cardi.

Insieme a Serena Dandini e Maura Misiti, il 25 novembre salirà sul palco delle Nazioni Unite per leggere i vari monologhi un cast di eccezione, a partire dalle attrici italiane Valeria Golino e Maria Grazia Cucinotta. Poi la fotografa Nan Goldin, l’artista Marina Abramovic, quindi Nona Hendryx (ex componente delle Labelle, produttrice discografica, attrice e attivista), Maureen Van Zandt (attrice statunitense nota anche per aver recitato nella serie televisiva “I Soprano”), Rosy Canale (imprenditrice calabrese, fondatrice del Movimento donne di San Luca e della Locride), Abigail Disney (regista americana, filantropa, studiosa e  nota per i suoi documentari incentrati sui temi sociali), Laurie Fabiano (attrice), Giovanna Calvino (scrittrice), Monique Coleman (attrice e cantante), Angela Della Costanza Turner (architetto e artista) e Amanda Palmer (cantante).

Quello della violenza sulle donne è un tema chiave per la comunità internazionale. Più di un terzo delle donne nel mondo sono vittime di violenze fisiche o sessuali, in molti casi per mano di loro partner, secondo un rapporto pubblicato lo scorso giugno dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. A dispetto di progressi significativi sul piano legislativo, la violenza nei confronti delle donne resta un fenomeno molto esteso. Oggi circa 600 milioni di donne vivono in Paesi nei quali la violenza domestica non è considerata dal legislatore un crimine (fonte: UN Women).

A testimonianza del proprio impegno in questo settore, l’Italia è stata tra i primi Paesi del Consiglio di Europa a firmare e ratificare la Convenzione di Istanbul sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, che ora attende la ratifica di almeno altri cinque Stati firmatari per divenire vincolante. Alle Nazioni Unite, l'Italia ha promosso l'anno scorso l'adozione di una risoluzione dell'Assemblea Generale per l'eliminazione delle mutilazioni genitali femminili.

Nella stessa giornata “Ferite a morte” sarà alla Camera dei Deputati presso il Parlamento italiano su invito della Presidente, On. Laura Boldrini. Nell’occasione i brani saranno letti dalle deputate dei differenti gruppi parlamentari e da alcune attrici italiane. 

Il progetto si avvale del patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. Il tour all’estero di “Ferite a morte” - che, oltre a New York, ha fatto tappa a Washington (19 novembre) per poi spostarsi nei giorni successivi a Bruxelles (28 novembre) e Londra (3 dicembre) - è reso possibile grazie ad Eni, Gucci, Lavazza, Coop 29 giugno, con il sostegno della Commissione Pari Opportunità di Legacoop in collaborazione con Casa Modena e dell’Istituto italiano di Cultura a New York.

 

È una produzione Mismaonda (www.mismaonda.eu).

 

Per ulteriori informazioni sull’evento, contattare:

 

Francesca Parisini - Mismaonda

Tel. (+39) 051.221411; Cell: (+39) 338.4156601

Email: press@mismaonda.eu

 

Rappresentanza Italiana presso le Nazioni Unite – Ufficio Stampa

Tel.: (+1) 646 8405 365 (339-315)

Email: press.italyun@esteri.it

 

UN Women

Oisika Chakrabarti, +1 646.781.4522; oisika.chakrabarti@unwomen.org

Sharon Grobeisen, +1 646.781-4753, sharon.grobeisen@unwomen.org