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Il vento del cambiamento attraverso la missione spaziale "Wivern"

23/11/2023

Concetto di mission Wivern per la misure dei venti in nube.
Concetto di mission Wivern per la misure dei venti in nube.

L'ESA ha raggiunto una pietra miliare significativa nel suo impegno per una più profonda comprensione dei processi dinamici della Terra e per affrontare le pressanti sfide ambientali con la selezione di due nuove missioni spaziali, Cairt e Wivern, che sono state approvate per la fase successiva di sviluppo come parte del processo di realizzazione del programma satellitare ESA “Earth Explorer” serie 11.

La decisione di approvazione arriva a seguito della riunione dello “user consultation meeting”  tenutasi in ottobre, durante la quale quattro concetti di missione sono stati esaminati dal Comitato consultivo per l'osservazione della Terra istituito da ESA. A seguito di questo importantissimo evento, il Comitato consultivo  dell'ESA ha raccomandato di selezionare "Cairt" e "Wivern" per la fase successiva di sviluppo. Oggi il Consiglio di programma dell'ESA per l'osservazione della Terra ha formalmente accettato di procedere sulla base della raccomandazione del Comitato consultivo.

Simonetta Cheli, Direttore dei Programmi di Osservazione della Terra dell'ESA, ha dichiarato: "Tutte e quattro le idee di missione proposte sono state studiate approfonditamente negli ultimi due anni. Ognuna di queste idee è dedicata alla ricerca scientifica pionieristica che contribuisce a una migliore comprensione del nostro pianeta e dei suoi intricati sistemi. Siamo rimasti estremamente colpiti da tutti e quattro i candidati e vorrei ringraziare personalmente i team per la loro dedizione e l'intenso lavoro svolto per trasformare le idee proposte in progetti di missione competitivi durante questa fase del processo.  Tuttavia, i risultati della valutazione iniziale hanno spinto i concetti di "Cairt" e "Wivern" in cima alla classifica, sulla base della nuova scienza che promettono di produrre e della tecnologia spaziale innovativa che dimostrerebbero, rafforzando al contempo il ruolo dell'ESA come leader globale nell'osservazione della Terra. Entrambi i progetti saranno ora sottoposti a un ulteriore sviluppo. Successivamente, procederemo alla selezione di una delle due missioni, che sarà realizzata come Earth Explorer 11 nel 2025, con l'obiettivo di lanciare la missione vincente nel periodo 2032-33". 

Gli Earth Explorer  dell'ESA, sviluppati nell'ambito del programma FutureEO, promuovono l'eccellenza scientifica attraverso lo sviluppo di missioni innovative che indagano vari aspetti dell'ambiente terrestre. In particolare, "Wivern" (abbreviazione di Wind velocity radar nephoscope) fornirebbe le prime misurazioni del vento all'interno delle nuvole e delle precipitazioni. Fornirà inoltre profili di pioggia, neve e ghiaccio. Con il primo radar Doppler spaziale a doppia polarizzazione, a scansione conica, a 94 GHz e con un'area di osservazione a terra di  800 km, la missione migliorerà le previsioni meteo per eventi estremi e fornirà nuove informazioni su di essi.  "Wivern" promette di contribuire  ai record climatici in termini dei profili in nube e delle precipitazioni.

"Wivern" ha un forte coinvolgimento italiano con il Politecnico di Torino (Prof. Alessandro Battaglia) che sta guidando gli aspetti relativi al simulatore radar end-to-end di  Wivern e il CCnr-Isac (Dott. Mario Montopoli) che fa parte del gruppo scientifico consultivo della missione. L'Agenzia Spaziale Italiana sta inoltre sostenendo "Wivern" attraverso un finanziamento al Politecnico di Torino e al Cnr-Isac nell'ambito di  un programma di ricerca  per sviluppare e perfezionare i prodotti di livello 2 di "Wivern".

Per informazioni:
Mario Montopoli
CNR - Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima
Via Fosso del Cavaliere, 100, I-00133 Rome, ITALY
mario.montopoli@cnr.it

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