05/06/2023
Un anno di attività e 25 articoli per raccontare la ricerca del Cnr a cittadini e cittadine, scuole, imprese, enti del terzo settore e istituzioni del territorio. È questo il frutto della collaborazione tra CNR e Gazzetta del Mezzogiorno che, avviata nel Giugno 2022, si è articolata in questi mesi nella presentazione dell'Area della Ricerca di Bari, che si compone di 17 Istituti con circa 400 fra ricercatori-tecnologi e personale tecnico-amministrativo. Come sottolineato negli articoli, l’iniziativa nasce per “ridurre la distanza fra la città di Bari e Cnr, perché la città percepisca la ricerca come un «bene comune», come una risorsa, come una prospettiva per il futuro, come un valore costruttivo e fecondo”.
La corposa raccolta, disponibile su richiesta, racchiude gli importanti traguardi raggiunti e i progetti in corso a Bari e in Puglia per rispondere alle grandi sfide che stiamo tutti e tutte affrontando, dal miglioramento della salute dell’uomo e dell’ambiente, alla conservazione del patrimonio culturale e artistico, all’uso responsabile e sostenibile di acqua, suolo, cibo, risorse ed energia. La ricchezza e la complessità dei temi trattati è già intuibile dalla denominazione di tutti gli istituti dell’area coinvolti e delle loro specializzazioni. L'ultima uscita in ordine temporale, a cura dell'Isituto di Biomembrane, bioenergetica e biotecnologie molecolari (Ibiom), è stata occasione per conoscere molecole naturali e nuove tecnologie per giochi elettronici come preziosi alleati nello sviluppo di strategie terapeutiche per la sindrome di Down.
L'intera comunità impegnata nella ricerca, grazie a questa sinergia dell'ente con una testata giornalistica punto di riferimento per l'informazione sul territorio, si è impegnata ed entusiasmata nel raccontare i progetti, le collaborazioni con altri enti di ricerca e Università, i risultati degli ultimi anni, ma, soprattutto, la loro applicazione e il loro impatto, e non solo nei riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale, ma soprattutto nelle importanti ricadute positive per tutto il Mezzogiorno. L'obiettivo di iniziative come questa è di creare modelli virtuosi di scambio continuo e duraturo tra il mondo della ricerca e le comunità locali, per costruire insieme un futuro realmente sostenibile per tutti i nostri territori.
Per informazioni:
Paolo Stufano
Area della Ricerca, Via Amendola 122/d-o, 70126, Bari
paolo.stufano@cnr.it