10/06/2021
Sono state appena pubblicate due monografie curate dal gruppo “Studi sociali su scienza, educazione, comunicazione” del Cnr-Irpps: “Co–create. Competence development and educational research through the lens of knowledge co-creation”, a cura di V. Tudisca, C. Pennacchiotti e A. Valente per Cnr-Irpps e-publishing, e “Co-creating in schools through art and Science”, a cura di P. Sandu, V. Tudisca e A. Valente per la serie SpringerBriefs in Research and Innovation Governance.
Entrambi i volumi sono nati grazie a uno scambio di riflessioni, esperienze e studi di caso avviato durante la conferenza “Co-create! Co-creation of curricula, tools and educational scenarios to build soft competences for personal development and employability”, svolta a Tartu, in Estonia, nel 2018. Alla base di questo incontro c'é la necessità condivisa di coinvolgere nei processi di ricerca educativa la società in senso ampio, secondo il quadro europeo della Ricerca e innovazione responsabili (Rri), e aprire la scuola al territorio, nella consapevolezza che ciò che riguarda l’educazione non è materia neutra, ma politica, perché legata a specifici valori riconosciuti dalla società e visioni di futuro.
In particolare, il volume edito dal Cnr-Irpps, “Co–create. Competence development and educational research through the lens of knowledge co-creation”, scaricabile gratuitamente, si concentra sul tema dello sviluppo di competenze – con attenzione a quelle trasversali, come il senso critico e la capacità di lavorare in gruppo – attraverso progetti che hanno favorito il coinvolgimento di diversi attori sociali e, in particolare, offerto la possibilità agli studenti delle scuole secondarie di svolgere un ruolo più attivo e consapevole nel proprio percorso educativo. Tra questi: il progetto europeo DESCI, coordinato dal Cnr-Irpps, sul tema dell’alternanza scuola-lavoro attraverso la metodologia del Living Lab; il progetto europeo DIYPES, a cui il Cnr-Irpps ha partecipato, in cui gli studenti sono stati chiamati a incidere sul proprio curricolo di scienze motorie e sportive; il progetto “Filosofia e Migrazioni” del Cnr-Iliesi, che ha affrontato il tema delle migrazioni a partire dallo studio della filosofia attraverso la co-creazione di contenuti digitali; il progetto europeo EnRRICH, mirato a introdurre il concetto di Rri nell’insegnamento universitario.
Il volume Springer, “Co-creating in schools through art and Science”, raccoglie invece studi di caso e riflessioni teoriche sull’integrazione di arte e scienza nella didattica, riconducibili all’approccio STEAM (Science, Technology, Engineering, Arts and Mathematics), che si propone di integrare le arti nell’insegnamento delle materie scientifiche. Tra i lavori presentati ci sono progetti e metodologie per l’innovazione sociale e lo sviluppo sostenibile che mettono in connessione scuola e comunità locali, come quelli dedicati ai beni culturali e storytelling digitale: il progetto “We are Mont’e Prama” condotto dall’associazione ECCOM, sulla valorizzazione delle sculture nuragiche dei “giganti” nell’omonimo sito archeologico sardo; la metodologia “crowddreaming”, proposta e sperimentata dalla rete italiana DiCultHer nella valorizzazione della giostra di Quintana nella città di Foligno; il metodo dell’”open schooling”, dove la scuola diventa agente di cambiamento nel territorio, proposto in Portogallo nell’ambito del progetto europeo SciShops; l’esperienza di teatro-scienza svoltasi in Grecia nell’ambito del progetto europeo CREATIONS; lo storytelling per costruire nuove rappresentazioni di donne scienziate nel progetto europeo GENERA, di cui il Cnr-Irpps è partner italiano. Il libro è, inoltre, impreziosito dalle voci di diversi artisti che hanno lavorato a queste esperienze.
Per informazioni:
Cnr - Istituto di ricerca sulla popolazione e le politiche sociali
comunicazione@irpps.cnr.it
Ufficio stampa:
Cnr-Irpps
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