Storico Navi

Nave oceanografica Minerva UNO

Parametro Misura
L.F.T. 46.60 m
Larghezza 9.0 m
Pescaggio min/max 4.50 m
Stazza 615 TS

La nave oceanografica Minerva UNO ha un'autonomia di 30 giorni e può ospitare un massimo di 29 uomini tra personale scientifico ed equipaggio.La versatilità, assicurata dalla dotazione nautiche e dalle apparecchiature scientifiche, atte a condurre indagini dei vari ambiti tematici delle scienze del mare, è basata sull’adozione di un sistema modulare di diversi laboratori mobili che integrano quelli fissi. La nave è inoltre progettata per campagne di pesca scientifica, caratteristica innovativa nel panorama delle imbarcazioni da ricerca oceanografiche italiane. La presenza a bordo di un’imbarcazione ausiliaria, permette di operare dalla battigia fino al mare aperto.

Nave oceanografica Maria Grazia

nave maria grazia
Parametro Misura
L.F.T. 42.35 m 
Larghezza 8.8 m
Pescaggio min/max 3.2 m
Stazza lorda 120 TS

La nave oceanografica Maria Grazia era abilitata alla navigazione Mediterranea senza limiti ed aveva un autonomia operativa massima pari a circa 30 giorni. Poteva ospitare sino a 8 membri di equipaggio e 10 unità di personale tecnico/scientifico. Aveva una lunghezza di 42 metri e raggiungeva circa 16  nodi di velocità massima grazie a due motori da 433 kW. La nave, grazie agli spazi disponibili in coperta e nei laboratori (asciutto e umido), alle attrezzature presenti e alle caratteristiche di costruzione, era  in grado di eseguire: operazioni con reti da pesca per uso scientifico con monitoraggio apertura della rete; rilievi geofisici con strumentazione installata a scafo, a murata e a traino (ecoscandaglio Multibeam, ecoscandaglio Singlebeam scientifico, ecoscandaglio split beam da pesca, Sub Bottom Profiler), raccolta dati in superficie, lungo la colonna d'acqua e del fondo marino (dati meteorologici, CTD, campionatura acqua continua, ADCP, dragaggi, box corer, benna, carotiere) e messa in opera di boe oceanografiche e catene correntometriche; appoggio per ispezioni geomorfologiche con Sparker, Uniboom, Side Scan Sonar, Magnetometro, ROV e AUV. L'ampia coperta libera, 165 m2, era predisposta per le attività di misura e campionamento, la messa a mare della strumentazione, l'installazione di un container ISO 10 oppure altro carico fino ad un peso di 5 tonnellate.
 

Nave oceanografica Urania

nave urania
Parametro Misura
L.F.T. 61.30 m
Larghezza 11.10 m
Pescaggio min/max 3.10 - 3.60 m
Stazza lorda 1115 TS

La nave oceanografica Urania, non più in uso dal 2015, era stata progettata come nave per ricerca oceanografica multidisciplinare e per anni ha contribuito alla ricerca. Aveva un'autonomia di 45 giorni e poteva ospitare un massimo di 36 uomini tra personale scientifico ed equipaggio. La gamma di velocità per il rilevamento continuo variava tra 1.5 e 11 nodi. Il sistema di propulsione era costituito da due eliche a passo variabile azionate da due motori da 1000 KW e da un'elica prodiera da 220 KW. La nave era equipaggiata con un sistema di posizionamento dinamico Simrad per manovre di precisione. La nave ospitava laboratori per analisi, campionamento geologico, laboratori chimici e radiologici e consentiva l'elaborazione di dati di navigazione, geofisici e quelli acquisiti con il R.O.V. (Remote Operated Vehicle) e con la sonda multiparametrica. Gli strumenti geofisici comprendevano un profilatore Chirp Datasonic, uno Sparker, un profilatore Sub-Bottom da 3.5 KHz, un Uniboom, un sonar a scansione laterale da 100 - 500 KHz e un magnetometro. Per quel che riguarda i sistemi di campionamento (operanti fino alle massime profondità del Mediterraneo) erano disponibili campionatori a gravità ed a pistone, box corer, benne (Shipek e Van Veen) e draghe. Era inoltre possibile utilizzare sonde multiparametriche e multicampionatori, CTD, dispositivi per analisi biologiche e R.O.V.
 

Nave oceanografica Thethis

nave thethis
Parametro Misura
L.F.T. 31,56 m
Larghezza 7m
Pescaggio min/max -
Stazza lorda 199,46 TS

La nave Thetis, non più in uso dal 2007, era stata progettata e concepita come nave da ricerca scientifica e tecnologica. Era lunga circa 32 metri e larga 7, completa di mezzi sollevamento e  verricelli scientifici, 4 cabine per 8 ricercatori, 2 laboratori, sistema di navigazione per uso scientifico DGPS ed una capacità operativa H24 per almeno 10 giorni.

Nell'aprile del 2000 ha iniziato le attività tecnico scientifiche a servizio di alcuni istituti del Mezzogiorno ed aveva dato l'opportunità di attivare contratti di ricerca tecnico scientifici sia con altri Istituti di ricerca attinenti alle Scienze del Mare ma anche con Enti privati per lo svolgimento di progetti con forte valenza applicativa e formativa. 

Dal 2000, anno di entrata in servizio per il Cnr, le attrezzature scientifiche e le tecnologie della nave erano state aggiornate in diverse occasioni:

  • nel 2001 l’Istitutto Geomare Sud aveva installato e calibrato a bordo un sistema di rilevamento di dati batimetrici ad altissima risoluzione che utilizzava la tecnologia 'Multibeam' (Modello Reason 81100) che ha permesso lo svolgimento di progetti di cartografia marina a scala di rilevamento molto dettagliato;
  • nel 2002 era stato installato e calibrato un sistema per il rilevamento morfologico del fondo marino 'Side Scan Sonar' completo di posizionamento acustico e processing dei dati (Modello Klein 2260);
  • nel 2003 erano state acquistate attrezzature  per rilievi costieri e in particolare la  dotazione tecnico scientifica era stata integrata con un sistema DGPS RTK  della NAVICOM, di un ecoscandaglio mobile di precisione completo di stampante  un sistema intergrato per la correzione di tutti i movimenti in mare di ultima  generazione prodotto dalla IXEA.

Ultimo aggiornamento: 08/05/2019