12/06/2025
Nei giorni 10 e 11 giugno 2025, presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Perugia, si è svolto un workshop dedicato alle attività di tre progetti PRIMA attualmente in corso e che coinvolgono un partner italiano. Durante l’evento sono stati presentati i progressi dei progetti "Safe-H2O-FARM", "NPP-SOL" e "TELENITRO", accomunati dall’obiettivo di sviluppare e applicare strategie innovative per mitigare l’inquinamento ambientale causato dall’apporto di azoto attraverso le concimazioni delle colture agrarie. L’azoto apportato nel suolo si può accumulare e successivamente essere lisciviato con ripercussioni sulle falde acquifere.
In particolare, il progetto "TELENITRO", finanziato nell’ambito del programma PRIMA – Section 2 call 2022, si propone di individuare soluzioni sostenibili per ridurre l’impiego di fertilizzanti azotati in agricoltura, attraverso l’uso di specie vegetali capaci di produrre molecole naturali con proprietà inibitorie della nitrificazione. Il progetto è coordinato a livello internazionale dal Dr Francisco Garcia Sanchez, del Centro de Edafología y Biología Applicada del Segura– CEBAS, e vede la partecipazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche attraverso tre Istituti: l’Istituto di bioscienze e biorisorse (Cnr-Ibbr), capofila della compagine italiana, l’Istituto per i sistemi agricoli e forestali del Mediterraneo (Cnr-Isafom) e l’Istituto per il sistema produzione animale in ambiente Mediterraneo (Cnr-Ispaam). Al progetto collaborano inoltre il Centro de Investigación e Innovación Agroalimentaria y Agroambiental - Universidad Miguel Hernández (UMH), la Mohammed V University (Marocco) e il Higher Institute of Sciences and Techniques of Water - University of Gabes (ISSTEG), Tunisia.
Nel corso della giornata del 10 giugno, la ricercatrice Anna Tedeschi, responsabile scientifico per la componente italiana, ha presentato il progetto "TELENITRO"e le sue finalità. Nella stessa sessione, i partner del progetto provenienti dal Marocco (Dr Souad El Hajjaji) e dalla Tunisia (Dr Imen Ayadi e Dr Fatma Wassar) hanno illustrato i risultati preliminari delle loro attività relative alla gestione dei fertilizzanti azotati.
Per informazioni:
Anna Tedeschi
CNR - Istituto di Bioscienze e Biorisorse
Via Università. 133 Portici (NA)
anna.tedeschi@cnr.it
Dott.ssa Maria Esposito, Cnr-Isafom, email: maria-esposito@cnr.it
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