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Cnr-Nanotec e Associazione dei Comuni "Cuore della Puglia" valorizzano i prodotti agroalimentari della Murgia barese

13/02/2021

Accordo Cnr Nanotec ed Associazione dei Comuni
Accordo Cnr Nanotec ed Associazione dei Comuni "Cuore di Puglia"

Nell’ambito delle attività promosse da Tecnomed Puglia  - il Tecnopolo per la medicina di precisione - l’Istituto di nanotecnologia (Nanotec) del Cnr e l’associazione dei Comuni “Cuore della Puglia” hanno siglato un importante accordo di collaborazione sul tema “cibo e salute”: obiettivo, stabilire gli effetti sulla salute umana dei principali principi attivi presenti nella produzione agroalimentare del territorio murgiano.

Alla firma dell'accordo erano presenti il direttore del Cnr Nanotec e coordinatore del Tecnopolo Giuseppe Gigli e Davide Carlucci, sindaco di Acquaviva delle Fonti (Bari) e presidente dell’Associazione dei comuni “Cuore di Puglia”, associazione che riunisce i comuni della Città metropolitana di Bari, cioè Altamura, Casamassima, Cassano delle Murge, Cellamare, Corato, Gravina in Puglia, Putignano, Rutigliano e Turi.

 “L’obiettivo dell’attività di ricerca nell’ambito della collaborazione”, spiega il direttore del Cnr-Nanotec Giuseppe Gigli, “è l’identificazione dei composti nutraceutici presenti nei prodotti della filiera agricola dei Comuni dell’Associazione, con particolare riferimento al contenuto di polifenoli, ossia le molecole di origine organica vegetale che sappiamo poter avere proprietà antiossidanti, antinfiammatorie, antibatteriche ed antivirali. L'analisi del contenuto di polifenoli nei vegetali è ancora oggi estremamente complessa, ma siamo convinti che l’utilizzo di tecniche innovative di spettroscopia di massa ad alta risoluzione, da noi sviluppate e già applicate con successo nel campo della canapa industriale (Cannabis sativa L.),  permetterà di risolvere le difficoltà presenti”. 

L’attività di ricerca approfondirà le proprietà salutistiche e l’eventuale ruolo dei polifenoli nella prevenzione di patologie metaboliche e di disturbi gastrointestinali avvalendosi di sistemi in vitro che non richiedono sperimentazione animale. Tali sistemi, detti Organi-su-chip, ricostruiscono modelli semplificati di organi umani a partire dalle cellule del paziente, offrendo dunque la possibilità di condurre test altamente specifici per il paziente stesso, secondo l’approccio più moderno della medicina di precisione e della medicina personalizzata. L’attività condotta verterà anche sulla valorizzazione dei prodotti agroalimentari presi in esame mediante lo sviluppo di sistemi basati su nanocapsule in grado di proteggere e rilasciare in modo controllato i principi attivi in essi contenuti fino al sito d’azione specifico. 

"Questo accordo, della durata di cinque anni è per noi molto importante, perché attraverso le azioni che intendiamo avviare intravediamo l’indiscutibile possibilità di creare opportunità di crescita culturale ed economica, di promuovere la diffusione dei saperi, favorire il benessere, la salute dei cittadini e lo sviluppo ecosostenibile coniugando l’impiego e la sperimentazione di nuove tecnologie con la valorizzazione dei prodotti agroalimentari che costituiscono la primaria ricchezza del nostro territorio”, afferma il presidente dell’associazione dei Comuni,Davide Carlucci “Parliamo delle ciliegie di Turi, della cipolla rossa di Acquaviva delle Fonti, delle farine da grani antichi di Altamura, dell’olio, delle mandorle, dei ceci neri e della canapa su cui è fondata l’economia della Murgia barese. Mettendo a frutto le competenze generate dalle attività di ricerca che intendiamo sostenere, crediamo fortemente che questa proficua collaborazione possa incoraggiare anche lo sviluppo di nuove strategie produttive e la creazione di nuove opportunità di lavoro.”

Per informazioni:
Gabriella Zammillo
Cnr - Istituto di nanotecnologia
c/o Campus Ecotekne - via Monteroni, 73100 Lecce
gabriella.zammillo@nanotec.cnr.it

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