Research project

Convenzione operativa tra INGV e ISP Bologna nell'ambito delle attività della JRU EMSO-ITALIA (S. MISEROCCHI) (DTA.AD001.342)

Thematic area

Earth system science and environmental technologies

Project area

Cambiamenti Globali e Cicli biogeochimici: dinamiche, impatti e mitigazione (DTA.AD001)

Structure responsible for the research project

Istituto di Scienze Polari (ISP)

Project manager

STEFANO MISEROCCHI
Phone number: 051 6398880
Email: stefano.miserocchi@cnr.it

Abstract

Il nodo osservativo del mare Adriatico meridionale è costituito dagli ancoraggi BB e FF e dal sistema osservativo multidisciplinare E2-M3A, gestito da INOGS con la collaborazione di ISP Bologna, e composto a sua volta da una boa di superficie e da un ancoraggio sub-superficiale. Gli ancoraggi BB e FF sono operativi in modalità stand-alone dal 2010 (sito BB), e dal 2012 (sito FF) e fanno parte della rete Italiana di siti fissi IFON. Il sito BB è inserito anche nella rete di monitoraggio del Mediterraneo promossa dal Programma CIESM HYDROCHANGES.

Gli ancoraggi BB ed FF sporgono dal fondo circa 110 m e sono poggiati su un fondale di m 615 e m 751, rispettivamente. Ognuno è costituito da un profilatore di corrente ADCP che osserva gli ultimi 100 metri della colonna d'acqua, da una trappola di sedimenti, da un registratore di conducibilità e temperatura. Gli strumenti sono installati lungo una cima di kevlar tenuta in tensione da boe di profondità ed ancorata al fondo da una zavorra. Il recupero dell'ancoraggio avviene tramite il rilascio della zavorra ad opera di uno sganciatore acustico.

Goals

L'obiettivo scientifico principale del nodo osservativo del mare Adriatico meridionale è la caratterizzazione dei cambiamenti a lungo termine dell'idrologia del Mare Adriatico in risposta al forzante climatico. In particolare gli ancoraggi BB ed FF sono posizionati nella scarpata continentale del lato occidentale del bacino sud Adriatico ed hanno la funzione principale di intercettare gli episodi di sprofondamento di acqua densa provenienti dalla parte settentrionale del bacino adriatico. Inoltre l'attività include l'acquisizione di serie temporali di flussi di materiale particellato nell'ancoraggio E2-M3A. I dati raccolti sono visualizzabili su web page circa 3 mesi dopo gli interventi semestrali per la manutenzione degli ancoraggi.
Gli obiettivi principali delle attività sono mirati al potenziamento ed al mantenimento della infrastruttura esistente. La manutenzione degli strumenti oceanografici e la sostituzione delle parti più usurate degli ancoraggi manterrà elevata la qualità dei dati misurati. Il miglioramento dello storage dei dati e dell'accessibilità dei dati oceanografici prodotti permetterà una migliore diffusione in modalità "open access".

Start date of activity

01/01/2020

Keywords

nodop osservativo, campioni di sedimento, Mare Adriatico

Last update: 01/06/2024