Tecnologie e processi per l'ambiente (DTA.AD005) | Consiglio Nazionale delle Ricerche

Project area

Department

Earth system science and environmental technologies

The quality

La centralità dei temi ambientali nei processi produttivi, invocata dalle indifferibili sfide quali il cambiamento climatico, l'uso insostenibile delle risorse e la perdita della biodiversità richiedono azioni collettive che coinvolgano i governi, il sistema della ricerca, le industrie ed i cittadini sia in Europa che nel resto del mondo. Le tecnologie ambientali possono contribuire ad incrementare l'uso efficiente delle risorse, introducendo alternative più sostenibili, mitigando o prevenendo gli effetti nocivi delle attività umane sull'ambiente, che da un'attenta analisi coinvolgono un numero sempre maggiore di sostanze inquinanti. I benefici ambientali delle eco-innovazioni sono ulteriormente rafforzati dalla strategia winwin in cui le tecnologie ambientali di nuova generazione danno concretezza allo sviluppo sostenibile, contribuiscono positivamente alla competitività, alla crescita economica ed all'occupazione.
Il rilievo dell'area progettuale trova ambiti di interesse in differenti contesti che coinvolgono l'uso efficiente delle risorse e la chiusura dei cicli, la caratterizzazione, la gestione e tutela dell'ambiente, la riduzione degli impatti antropici.
In aggiunta ulteriori impulsi alla ricerca tecnologica derivano dal rinvenimento nelle matrici ambientali di inquinanti emergenti tra cui composti persistenti e/o interferenti endocrini che spingono ad una regolamentazione ambientale sempre più pervasiva e stringente che apre inediti scenari nei quali la sopravvivenza stessa del sistema industriale in aree antropizzate sembra essere in discussione se non prevedendo idonee tecnologie di ambientalizzazione. Al fine di contrastare pericolose dinamiche di de-industrializzazione con i conseguenti negativi impatti sul piano occupazionale è necessario investire in ricerca tecnologica generando le più opportune sinergie tra sistema scientifico ed industriale. Con tali premesse l'innovazione nel campo delle tecnologie ambientali genera nuove opportunità d'impresa c

Goals

Gli obiettivi strategici dell'Area progettuale mirano a sviluppare gli strumenti tecnologici e conoscitivi per una gestione sostenibile delle risorse naturali coniugata ad una crescita competitiva delle imprese e di una occupazione di qualità, supportando l'individuazione e l'attuazione delle politiche e delle misure atte a favorire la riduzione delle emissioni (solide, liquide, gassose) dannose, promuovendo l'ecoefficienza e ristabilendo elementi di equità economica e sociale che privilegino l'implementazione di una "economia circolare".
In particolare, gli obiettivi dell'area progettuale sono orientati allo sviluppo, trasferimento ed implementazione di soluzioni innovative nei seguenti ambiti:
- processi, tecniche e metodologie per la caratterizzazione, depurazione ed il riutilizzo dei reflui civili, industriali, navali, zootecnici e la minimizzazione dei loro impatti ambientali tecnologie per il recupero e la valorizzazione di reflui, fanghi e prodotti di scarto in genere;
- tecnologie maggiori per il recupero di risorse e materie prime dagli scarti e rifiuti nel segno dell'economia circolare favorendo la riduzione della produzione di rifiuti;
- tecnologie per la caratterizzazione, messa in sicurezza e bonifica di siti contaminati e biotecnologie per la degradazione di contaminanti organici;
- tecnologie per il settore marino-marittimo, le attività estrattive e la navigazione;
- tecnologie per il monitoraggio ambientale e sistemi di allerta;
- tecnologie sostenibili per la produzione delle energie rinnovabili e per il recupero di energia a partire dalla frazione organica dei rifiuti e da altri residui organici;
- tecnologie duali per la difesa e l'ambiente e per il contrasto agli illeciti ambientali;
- smart technologies applicate alla tutela dell'ambiente ed alla gestione delle risorse;
- tecnologie per l'educazione ambientale.

Outline of research in an international context

Il quadro politico e programmatico europeo ispira responsabilità e conseguenti opportunità nel settore dello sviluppo sostenibile ambientale, che si sostanziano sia in strumenti di finanziamento per collaborazioni pubblico-private che nella concretizzazione di processi di innovazione che consentano di interpretare al meglio il mercato delle soluzioni tecnologiche, per far fonte alle sfide ambientali e sociali. Le tecnologie ambientali più innovative sono considerate abilitanti in quanto orientate sviluppo intelligente, sostenibile e inclusivo, che l'Unione Europea ha definito nella propria visione strategica Europa 2020 e nella Strategia di Specializzazione Intelligente.
La centralità delle tecnologie ambientali nelle politiche europee ha dato vita a numerosi interventi finanziari, dapprima in ambito ETAP e più recentemente attraverso l'Eco-innovation Action Plan-EcoAP. Tali strumenti hanno sostenuto la ricerca internazionale sui temi delle tecnologie ambientali nell'Unione europea generando, anche in ambito CNR, importantissimi risultati di ricerca di livello internazionale. Tali risultati (consultabili su CORDIS), sostenuti da finanziamenti europei dei differenti programmi quadro per la ricerca e lo sviluppo tecnologico che si sono avvicendanti nel corso degli anni, toccano gli ambiti delle tecnologie ambientali, ed offrono interessanti spunti e solide basi di approfondimento scientifico da cui trarre ispirazione ed orientamento per il futuro.
Tra gli importanti strumenti finanziari per il conseguimento delle finalità si ricordano:
Horizon 2020 con la sfida sociale "interventi per il clima, ambiente, efficienza delle risorse e materie prime" che si pone come obiettivo il raggiungimento di un'economia e di una società efficienti nell'impiego delle risorse e dell'acqua e resilienti ai cambiamenti climatici, favorendo in particolare il passaggio a un'economia verde attraverso l'ecoinnovazione;
LIFE+ in particolare con l'area di finanziamento "ambiente ed efficienza

Outline of research in a national context

La consapevolezza che l'ambiente rappresenta uno dei beni primari per la società civile, costituendo il supporto indispensabile per tutte le attività umane, orienta gli interessi strategici dello Stato Italiano a ricercare le condizioni di gestione sostenibile delle risorse che consentano il mantenimento degli equilibri ambientali. In tale direzione le tecnologie ambientali giocano un ruolo di assoluto rilievo sinergizzando finalità ambientali con obiettivi di crescita, competitività, occupazione ed inclusione sociale, favorendo investimenti in innovazione che rappresenta una forza propulsiva indispensabile per assicurare una crescita sostenibile e di lungo periodo.
Occorre sottolineare che l'Italia appoggia in maniera decisa le azioni e gli strumenti potenzialmente focalizzati su questo scopo, al fine di facilitare la coerenza tra i finanziamenti della ricerca dell'UE e quelli nazionali, nello spirito dello Spazio Europeo della Ricerca (SER), proseguendo l'incisiva azione che attiene alle attività di ricerca e di trasferimento tecnologico ed affrontando le sfide legate alla competitività e sostenibilità del sistema produttivo nazionale: precondizione che trova forti elementi di coerenza nell'Accordo di Partenariato 2014-2020 per l'impiego dei fondi strutturali e di investimento europei. In aggiunta, la pervasività delle tecnologie ambientali consente di ottenere risorse nell'ambito di:
Programmi Operativi (PO) Nazionali ed in particolare dei PO che intervengono nei settori dell'Istruzione, della Sicurezza, della Ricerca e Competitività e delle Reti e Trasporti;
Programmi Operativi Regionali: multisettoriali e gestiti dalle Amministrazioni Regionali;
Programmi di Cooperazione territoriale europea (CTE);
Fondo per la crescita sostenibile, gestito dal MISE (in cui il CNR riveste un ruolo chiave) e che comprende anche i temi delle tecnologie ambientali legati all'industria sostenibile;
Contratti Istituzionali di Sviluppo (CIS).
Fondi regionali di bilancio autonomo, fo

Positioning of Cnr

L'identità storica del CNR che conserva l'obiettivo di generare valore attraverso le conoscenze prodotte dal lavoro di ricerca, genera prospettive future sempre più solide nel comparto delle tecnologie ambientali, caratterizzato da elevata interdisciplinarietà e da un confronto proattivo con il mondo industriale.
Nell'ultimo periodo il CNR ha riconquistato il ruolo di Consiglio Nazionale, distinguendosi come organo di consulenza per il Governo e al tempo stesso di orientamento, promozione, valorizzazione e coordinamento della comunità scientifica nazionale, offrendo concrete occasioni di crescita anche ad imprese operanti nel settore delle tecnologie ambientali con declinazioni che puntano alla ricerca ed all'innovazione per lo sviluppo competitivo del sistema produttivo nazionale.
Il ricco patrimonio di accordi e collaborazioni del CNR con realtà produttive e associative nazionali (Confcommercio, Finmeccanica, Federchimica, Confartigianato, ecc.) trova interessanti elementi di concretezza nell'elevato numero di progettualità comuni che coinvolgono le Imprese che si lasciano contaminare dalla conoscenza dei processi per lo sviluppo comune di tecnologie ambientali che ottengono interessanti sbocchi di mercato.
Il CNR, in aggiunta, svolge un ruolo attivo in iniziative di ricerca e sviluppo nel settore delle tecnologie ambientali, contribuendo al loro trasferimento ed implementazione al sistema Paese a sostegno dello sforzo europeo di diventare continente leader nella diffusione delle tecnologie ambientali. In tale direzione il CNR supporta i Ministeri dello Sviluppo Economico, il Ministero degli Esteri, il Ministero dell'Ambiente, il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca ed il sistema industriale nei settori dell'ecosostenibilità degli insediamenti industriali, nella riqualificazione ambientale, nella gestione integrata del ciclo dei rifiuti, nella progettazione degli interventi di bonifica di siti inquinati, negli strumenti di monitoraggio dell'

The main activities performed

Le numerose progettualità finanziate in ambito europeo, nazionale e regionale hanno prodotto significativi risultati scientifici riferibili agli ambiti di interesse dell'area progettuale. Particolarmente significativi sono i progetti europei Water4Crops, LIMPID, LUO, BEAPOS, NEXOS, JERICO, KILL-SPILL, GMOS, STREAMLINE, EUROFLEETS, COMMON-SENSE, ACWAPUR, FRAME, etc. ed i progetti nazionali tra cui il progetto Bandiera RITMARE, il progetto Premiale ARCA ed i PON e PNR INTERRA, ECOMOS, BIOMOD, TAE, ECOCELL-BWT, M@R-NET, RAISE, IMAGES, WIS, Costellazione PARFAMAR, I-AMICA, SusBiorem, SABANA, etc.
Estremamente significativa è stata l'interazione con il mondo Confindustriale e con imprese interessate al trasferimento tecnologico ed all'acquisizione di innovazione al fine di incrementare la propria competitività in ambiti nazionali ed internazionali, Acquedotto Pugliese S.p.A, Bracco S.p.A., CISA S.p.a, Aeroporti di Roma S.p.A., Italferr S.p.A., Agusta S.p.A., Bacino Idrografico Meridionale, Burberry Group Plc, Zanetti Arturo & C. S.r.l., Semeraro S.p.A., Sandoz Industrial Products S.p.A, Veritas S.p.A., Finmeccanica, FCA S.p.A etc.
In tale direzione particolarmente significativo si è rivelato il costante confronto Confindustria, con le sue articolazioni regionali e di settore, oltre che con i Distretti produttivi e tecnologici, che per la vocazione innovatrice che li caratterizza sono aperti ad un costante dialogo con il CNR che determina l'attivazione di contratti di ricerca e di partenariati d'innovazione.
L'azione editoriale intrapresa dal DTA sul tema delle Tecnologie ambientali ha prodotto n.5 monografie sulle tecnologie sostenibili applicate ai differenti contesti dalla bonifica ambientale, al trattamento delle acque, al recupero di risorse e materie prime dagli scarti e rifiuti nel segno dell'economia circolare, alle tecnologie per il monitoraggio ambientale e per l'educazione ambientale, alle tecnologie sostenibili per lo sfruttamento delle energie rinnovabili

The planned activities

L'impostazione strategica generale della presente Area progettuale è quella di promuovere e/o potenziare la costituzione di filiere organizzative/cognitive, nell'ambito delle tecnologie ambientali, capaci di migliorare, in termini di sinergia, le relazioni tra attività di ricerca pura, ricerca applicata precompetitiva, trasferimento tecnologico, implementazione industriale ed approccio orientato al mercato ed alla concorrenza. La finalità è di consentire al sistema integrato della ricerca e dell'impresa impegnate nella produzione e nel comparto dei servizi alle imprese di rilanciarsi in termini competitivi in un mercato globale sempre più aggressivo.
L'Area progettuale si pone come obiettivo prioritario lo sviluppo di tecnologie ambientali in grado di contribuire a soddisfare la domanda d'innovazione e di alta specializzazione nel settore di riferimento determinando, al contempo, la maturazione di un'offerta di risultati della ricerca che possano connettere catene del valore produttivo per modernizzare la base industriale e migliorarne la competitività, garantendo la conservazione dei servizi ecosistemici.
La connotazione tecnologica della presente area progettuale determina un forte orientamento allo sviluppo d'innovazioni che possano coagulare interessi del sistema produttivo italiano, stimolando obiettivi di crescita della competitività aziendale in ambiti nazionali ed internazionali con positivi ricadute economiche ed occupazionali ed allo stesso tempo garantire al sistema italiano della ricerca, che soffre di un gap tecnologico rispetto ai competitori europei.
In tale direzione gli obiettivi della ricerca saranno orientati a rafforzare le basi scientifiche, offrendo maggiori spunti per lo sviluppo di innovazioni in aree di interesse che comprendono il monitoraggio ambientale, la gestione del ciclo dei rifiuti, la bonifica di siti inquinati, la depurazione ed il riutilizzo dei reflui civili ed industriali mediante sistemi avanzati, la riduzione dell'inquinamen

Thematic area

Earth system science and environmental technologies

Keywords

Tecnologie ambientali, Ecoinnovazione, Competitività imprese

Projects

Last update: 17/05/2024