LINO LEONARDI

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Professore ordinario di Filologia romanza presso l'Università di Siena (dove è stato coordinatore del Dottorato internazionale in Filologia e critica: 2011-2014), dopo aver insegnato nelle Università di Firenze (1990-1998), di Chieti (1998-2001), e per Stranieri di Siena (2001-2007). Dall'ottobre 2014 è in aspettativa, avendo assunto la direzione dell'Istituto CNR Opera del Vocabolario Italiano (Firenze). Nel 2008 è stato professore invitato all'École Nationale des Chartes di Parigi. Socio Ordinario dell'Accademia della Crusca. Direttore responsabile della rivista "Medioevo romanzo" condirettore della rivista "Studi di filologia italiana". Direttore della collana «Archivio romanzo» (Edizioni del Galluzzo). Membro del Comitato scientifico della collana «Romanische Texte des Mittelalters» (Winter Verlag). Membro dell'équipe «Étude et édition de textes du Moyen Âge» presso l'Université Paris IV-Sorbonne. Membro del Consiglio direttivo del Centro Italiano di Studi sul Basso Medioevo - Accademia Tudertina. Direttore della Fondazione Ezio Franceschini - Archivio Gianfranco Contini. Coordinatore del progetto "Archivio dei manoscritti medievali nella tradizione culturale europea" (FIRB 2006). Membro del Management Committee della COST Action IS1005 "Medieval Cultures and Technological Resources". Responsabile di unità di ricerca del progetto "CENDARI. Collaborative European Digital Archive Infrastructure" (UE 7th Framework Programme).

Aree di interesse:

Attività scientifica principalmente su cinque àmbiti di ricerca: 1. Lirica italiana antica, con edizione critica commentata dei sonetti d'amore di Guittone d'Arezzo e curatela dei volumi sui canzonieri italiani delle origini e dell'incipitario della lirica italiana antica, nonché vari saggi sul linguaggio poetico della lirica italiana del Duecento (Siciliani, "Fiore", Guittone). 2. Letteratura religiosa medievale in volgare italiano e francese, con pubblicazioni sulla tradizione manoscritta del laudario di Jacopone da Todi, sui volgarizzamenti italiani biblici e agiografici, sulla versione anglo-normanna della "Visio Pauli". 3. Tradizione manoscritta della lirica occitanica, con l'aggiornamento del manuale di d'A. S. Avalle. 4. Tradizione manoscritta dei romanzi arturiani in prosa francese, con pubblicazioni sul "Tristan" e sulla "Mort Artu" e direzione con Richard Trachsler del progetto di edizione del "Guiron le Courtois". 5. Metodi della filologia e lessicografia applicata ai testi medievali.