Promozione e Marketing
Le azioni di promozione e marketing dall'Unità Valorizzazione della Ricerca (UVR) si integrano con quelle complessivamente svolte, a diversi livelli, dall’Ente. Lo scopo è sia offrire opportunità di collaborazione e di condivisione di attività attraverso il portafoglio dei trovati, il know-how e le competenze possedute e la rete delle relazioni con altri interlocutori, sia cogliere quanto le realtà esterne richiedono o favoriscono per costruire occasioni di crescita alla rete scientifica e alle azioni che il Cnr svolge.
Le partnership possono portare a generare nuova ricerca collaborativa, ad attivare nuova ricerca commissionata e, in generale, a promuovere le collaborazioni istituzionali che, a loro volta, possono evolvere in nuove opportunità. Tra queste il sostegno alla generazione d’impresa, intesa come la possibilità di realizzare un trasferimento e uno sviluppo di competenze che non si potrebbero realizzare all’interno di un ente di ricerca.
Le modalità con cui la Struttura agisce si basano sul facilitare l’interazione attraverso la messa a disposizione di strumenti di conoscenza (repertori, vetrine, data base, ecc.) integrati nei sistemi informativi dell’Ente, la progettazione e partecipazione a progetti e a gruppi di lavoro, la realizzazione di eventi, la presenza attiva nelle reti che, nei diversi ambiti, collegano gli operatori e offrono servizi.
Rientrano tra le attività di promozione quelle relative all’utilizzo degli strumenti d’incentivazione fiscale che sono indirizzati a favorire la cooperazione tra ricerca e impresa e alla valorizzazione dei trovati presso le imprese.
Gli esempi possibili sono molteplici e riguardano esperienze di coordinamento nazionale quali quelle relative all’attuazione del Patto Cnr-Confindustria per la Ricerca e l’Innovazione che, attraverso un rapporto costante, sia centrale che periferico, e la realizzazione di una vasta serie di iniziative volte a comprendere e conoscere le esigenze (della domanda) e le competenze e disponibilità (dell’offerta), ha ridotto concretamente le barriere. Questo modello è stato esteso anche a realtà di piccola impresa, come nel caso di Confartigianato con l'obiettivo di rendere le imprese artigiane più competitive nel mercato globale, anche attraverso la creazione di un portafoglio di tecnologie disponibili, e con il protocollo d’intesa tra Cnr e Cna (Confederazione Nazionale dello Artigianato e della Piccola e Media Impresa) la cui collaborazione è finalizzata alla conoscenza, all’aggiornamento e allo stimolo dei processi innovativi, nello svolgimento di attività di ricerca, formazione, trasferimento tecnologico e di sviluppo congiunte. Analogamente con INVITALIA si sta contribuendo sia alle azioni formative verso le start-up coinvolte nelle Misure Smart & Start e Brevetti Più, sia a condividere ulteriori possibilità di collaborazione. Azioni formative, che la Struttura esercita anche verso altri interlocutori, come strumento di miglior conoscenza e creazione di legami e collaborazioni. Sono stati promossi e sottoscritti significativi Accordi quadro su tematiche e territori, per supportare le imprese nei processi di innovazione quali quelli con Federchimica o, a livello internazionale, con il Ministero dell’Economia degli Emirati Arabi Uniti per l’identificazione e la valorizzazione degli spin-off Cnr, la generazione di programmi di ricerca per le PMI. La condivisione di esperienze e programmi di formazione al fine di creare una piattaforma Italia-Emirati Arabi per consentire l’esplorazione di opportunità di investimento in joint venture tra le PMI dei due Paesi.
A livello internazionale la partecipazione al TTO CIRCLE, promosso dal Joint Research Centre della Commissione Europea, che coinvolge a livello europeo le strutture di trasferimento tecnologico delle più importanti istituzioni nazionali di ricerca, sia come realizzatori che come finanziatori della ricerca stessa, consente alla Struttura di avere un costante aggiornamento sulle materie, strumenti e opportunità della valorizzazione e del trasferimento che poi vengono trasferite al “sistema Cnr”.
Mentre la partecipazione attiva alla Rete e alle Azioni di Enterprise Europe Network (EEN), lo strumento promosso e sostenuto dalla Commissione Europea per il supporto allo sviluppo e all’internazionalizzazione delle imprese, offre l’opportunità di usufruire di servizi quali la divulgazione dei risultati della ricerca attraverso una banca dati internazionale, l’organizzazione di incontri ricerca-impresa, l’assistenza per la negoziazione e la stipula di contratti di partnership e di trasferimento tecnologico, la consulenza per l’approccio a mercati esteri o per accedere a fonti di finanziamento, potenzialmente forieri di ulteriori sviluppi. In questo ambito il Cnr, attraverso la Struttura, ha assunto il coordinamento del Consorzio ELSE Lazio-Sardegna (uno dei 6 consorzi italiani).
Accordo quadro Cnr - Unioncamere - Le due istituzioni, nell’ambito dei rispettivi compiti e funzioni attribuiti per legge, cooperano per ideare e sviluppare iniziative e progetti di diffusione e valorizzazione dei risultati della ricerca del Cnr presso le start up innovative, le PMI, gli istituti finanziari, le società di venture capital e i business angel.
Il Progetto PROMO-TT Instrument è una parte significativa dell’accordo quadro: la sua mission è quella di accrescere l’interazione tra la ricerca pubblica e il mondo produttivo, dalle grandi industrie alle piccole e medie imprese (PMI) dell’artigianato e dei servizi, per creare nuove partnership tese a valorizzare i risultati della ricerca del Cnr, attraverso la messa a sistema di una metodologia condivisa.
PROMO-TT, che vede la partecipazione - oltre che di UVR - anche dell’Unità Relazioni Europee e Internazionali e di tutti i Dipartimenti, si propone di realizzare le seguenti macro-attività:
- definizione e avvio di fasi di scouting interno alla Rete Scientifica del CNR dei brevetti delle tecnologie più interessanti per il sistema produttivo;
- definizione e costituzione di apposite commissioni di valutazione con la partecipazione di soggetti provenienti dai differenti ambiti con competenze nel trasferimento tecnologico (TT) per la valutazione delle schede di scouting pervenute;
- definizione, progettazione e realizzazione di un Database on line contenente le schede di promozione di tecnologie (brevettate, brevettabili e know- how), e le possibilità di costituire un’impresa dedicata ad alto contenuto tecnologico, suddivise per aree tematiche e redatte in italiano e in inglese;
- sviluppo delle attività di promozione a livello nazionale e internazionale.
Progetto BioTTasa - Nel settore Biotech, il Progetto BioTTasa+ opera in particolare nelle aree Salute Alimentazione e Ambiente, per proporre alle aziende del settore le tecnologie più promettenti risultanti da una mappatura delle competenze esistenti, anche attraverso ricerca congiunta e la creazione di nuovi prodotti e servizi. In particolare è attivo su azioni di scouting, analisi e validazione di schede di tecnologie biotech CNR e di altri EPR e/o Università; scouting, analisi e validazione di schede per la promozione di strutture di ricerca Cnr da adibire a Open Labs (Laboratori Comuni); scouting dei fabbisogni tecnologici del mondo produttivo; studio e realizzazione delle brochure divulgative; organizzazione e realizzazione di corsi di Formazione e In Formazione; azioni di Promozione e Matchmaking. E’ stata conclusa a gennaio 2017 la seconda fase di scouting, di analisi e di definizione delle schede. Ad oggi il Database conta circa 90 schede di promozione di tecnologie redatte in italiano e in inglese e 20 schede di Laboratori Comuni.
Accordo quadro Cnr-Bernoni Grant Thornton . La collaborazione, da definire a seconda dei diversi progetti e iniziative, è orientata allo sviluppo delle start up e PMI innovative su tutto il territorio nazionale e potrà prevedere il coinvolgimento e il supporto di altri soggetti pubblici come Ministeri, Regioni ed altri enti interessati, e/o privati. A titolo di esempio, potrà riguardare le seguenti linee di attività: diffusione delle agevolazioni per attività di ricerca e innovazione (rivolte in particolare alle Pmi innovative); formazione congiunta alle imprese sui seguenti temi: ricerca, innovazione tecnologica e valorizzazione dei propri asset (per favorirne lo sviluppo e quello del Paese); definizione di proposte strategiche per il miglioramento di realtà imprenditoriali già consolidate (orientate a sbloccare il potenziale di crescita); analisi e sperimentazione di servizi innovativi per il finanziamento e la crescita degli spin off del Cnr, delle start up e delle PMI innovative.
Infine si segnala il ruolo svolto in AIRI e in COTEC, che rappresentano sedi originali di condivisione tra ricerca pubblica e privata e di elaborazione di proposte su materie quali il finanziamento della ricerca, la governance dei sistemi scientifici, le collaborazioni pubblico-privato, materie che sono particolarmente rilevanti per un Ente come il Cnr che statutariamente pone la valorizzazione tra i suoi obiettivi ma che faticano a trovare una sede di riflessione comune. Queste collaborazioni si traducono in varie iniziative; tra queste ad es. quelle relative al trattamento a bilancio degli asset immateriali, alle linee guida sulla RRI (Ricerca e Innovazione Responsabile) e, più in generale, ai diversi workshop tematici.
Per informazioni generali: segreteria.uvr@cnr.it
Informazioni a cura di: Unità Valorizzazione della Ricerca
Ultimo aggiornamento: 13/10/2020