Progetto di ricerca

ACCORDO DI COLLABORAZIONE TECNICO SCIENTIFICA TRA IL COMUNE DI RECOARO TERME (VI) E IL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE, ISTITUTO DI RICERCA PER LA PROTEZIONE IDROGEOLOGICA, PER L'AFFIDAMENTO DEL MONITORAGGIO DELLA FRANA DEL ROTOLON E L'ALLERTAMENT (DTA.AD003.542)

Area tematica

Scienze del sistema Terra e tecnologie per l'ambiente

Area progettuale

Rischi ambientali, naturali e antropici (DTA.AD003)

Struttura responsabile del progetto di ricerca

Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica (IRPI)

Responsabile di progetto

GIANLUCA MARCATO
Telefono: 0498295804
E-mail: gianluca.marcato@cnr.it

Abstract

La frana del Rotolon può essere classificata come una Deformazione Gravitativa Profonda di Versante (DGPV), con volumetria stimabile in alcuni milioni di metri cubi, che evolve in scivolamenti rotazionali, crolli e ribaltamenti di magnitudine più ridotta, ma molto più pericolosi. Questi infatti, possono assumere una dinamica veloce (rock- o debris-avalanche), trasformandosi successivamente in colamenti che incanalandosi lungo il corso del torrente Rotolon possono raggiungere i centri abitati che sorgono a valle. Al fine di monitorare le deformazioni prodotte dall'ammasso franoso nella zona sorgente è stata progettata e sarà realizzata una rete di rilevamento topografico automatizzato, mentre una serie di sensori, installati lungo l'asse del torrente, sarà parte integrante di un sistema di allerta in caso di colate detritiche. Il sistema di controllo composto dai moduli di monitoraggio ed allerta sarà completato da un protocollo per la gestione delle situazioni critiche definite dalla riattivazione del fenomeno franoso e contribuirà a ridurre la vulnerabilità dell'area.

Obiettivi

Predisporre un sistema di monitoraggio ed allarme affidabile da integrare nel piano di protezione civile comunale e definire dello logiche di funzionamento in caso di riattivazione del fenomeno franoso. Fornire attività di consulenza al comune di Recoaro Terme in caso di emergenza.

Data inizio attività

06/07/2020

Parole chiave

Allarme, Monitoraggio, Colata detritica

Ultimo aggiornamento: 11/07/2025