Progetto di ricerca

Dimensioni psicologiche delle relazioni e delle istituzioni sociali (DUS.AD016.012)

Area tematica

Scienze umane e sociali, patrimonio culturale

Area progettuale

Cognizione naturale e artificiale: comunicazione, linguaggio, etica (DUS.AD016)

Struttura responsabile del progetto di ricerca

Istituto di scienze e tecnologie della cognizione (ISTC)

Responsabile di progetto

CAMILLA PAGANI
Telefono: 06 44595311
E-mail: camilla.pagani@istc.cnr.it

Abstract

Il Progetto affronta lo studio di componenti basilari nelle relazioni dell'individuo con l'ambiente fisico, sociale, e culturale. Utilizza le prospettive della psicologia sociale, ambientale e cognitiva, con l'assunzione che l'oggetto di studio è una realtà complessa. Il rapporto con il rischio ambientale, con la diversità intesa in senso ampio, con la malattia e il disagio psicologico sono i temi principali della ricerca.
In particolare studia i sistemi sociali complessi implicati nella gestione dei disastri naturali, costruendo modelli empirici delle rappresentazioni sociali di costrutti come rischio e norma, definendo profili di popolazione basati su caratteristiche psicologiche che incidono sui comportamenti ambientali e studiando il cambiamento delle rappresentazioni sociali in funzione dei profili di popolazione.
Analizza il rapporto con la diversità utilizzando anche i principi della teoria della complessità ed esplorando anche forme diverse di conoscenza, raggiungibili attraverso varie modalità, tra cui l'esperienza estetica. Studia le problematiche relative alla relazione con la malattia (come l'epilessia) e con alcune forme di disagio psicologico di giovani e di adulti.

Obiettivi

Gruppo Erg: gli obiettivi della task affidata al gruppo ERG nel progetto CLARA riguardano: 1) la costruzione partecipata di un modello multidimensionale della rappresentazione sociale del rischio idrogeologico e/o sismico; 2) la promozione della qualità della valutazione e gestione dei rischi ambientali attraverso la formazione rivolta agli attori che operano in questo ambito; 3) il sostegno alla comunicazione tra cittadini e istituzioni in questo ambito; 4) la valutazione partecipata dell'utilizzo da parte della P.A. delle risorse messe a disposizione dal progetto.
"Diversity and Complexity" (C. Pagani): 1) comprendere in profondità il rapporto con la diversità anche attraverso un approccio teorico proprio della teoria della complessità; 2) esplorare le possibilità per l'individuo di esperire forme particolari di conoscenza attraverso specifiche modalità, tra cui l'esperienza estetica.
R. D'Amico: comprendere come pratiche educative promuoventi il perfezionismo possano produrre disagio; intervenire sui pregiudizi sull'epilessia; verificare se esistano strategie informali nella trasmissione intergenerazionale dei beni, eventuali disparità di genere e conflitti tra i figl

Data inizio attività

01/01/2016

Parole chiave

rischio, complessità, benessere

Ultimo aggiornamento: 07/02/2025