Area progettuale

Diritto, tecnologia, organizzazione giudiziaria (DUS.AD008)

Dipartimento

Scienze umane e sociali, patrimonio culturale

Il rilievo

L'AP sviluppa competenze interdisciplinari che interessano i vari settori del diritto, con particolare riferimento al diritto dell'informatica e dell'informatica giuridica, ai sistemi giudiziari, al funzionamento delle istituzioni pubbliche, all'analisi delle politiche pubbliche, alla teoria dell'organizzazione, alle metodologie di ricerca comparata, al linguaggio giuridico, alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (ICT).

Obiettivi

Obiettivi dell'AP sono: (i) sviluppare e disseminare conoscenze teoriche e applicative sull'organizzazione e sul funzionamento dell'amministrazione della giustizia, con particolare riferimento alla progettazione e all'utilizzo delle ICT, alla governance, alla gestione efficace ed efficiente degli uffici e dei procedimenti giudiziari, alle politiche pubbliche per interventi di riforma; (ii) analizzare come cambiano il diritto, la scienza giuridica, l'attività e l'organizzazione delle istituzioni pubbliche e la configurazione dei diritti fondamentali della persona di fronte ai fenomeni di innovazione tecnologica, considerando, in particolare, l'impatto delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione sui processi di produzione, di comunicazione, diffusione e studio, anche storico, del diritto; (iii) applicare al dato giuridico metodologie e tecniche di rappresentazione della conoscenza nell'ottica dell'apertura e interoperabilità di dati e processi.

Il quadro delle ricerche in ambito internazionale

Le ricerche in ambito internazionale riguardano l'innovazione tecnologica, l'organizzazione giudiziaria, le politiche pubbliche per la giustizia, la linguistica computazionale, le scienze cognitive. Queste sono prevalentemente finanziate da bandi europei e, in particolare, della Direzione Generale Giustizia, Libertà e Sicurezza. Più in dettaglio, un'area di ricerca che si prevede continuerà ad ampliarsi nel corso degli anni è quella relativa all' e-justice. Al suo interno rientra lo studio, la progettazione e la realizzazione di infrastrutture tecnologiche, cambiamenti normativi ed organizzativi, per la condivisione e lo scambio di dati, informazioni e documenti giudiziari. Sempre all'interno dell'e-justice sono condotte ricerche che riguardano il computer forensic e l'utilizzo delle tecnologie di videoconferenza nei procedimenti giudiziari. Altre aree di ricerca riguardano l'accesso libero all'informazione giuridica (FALM) a livello globale e lo studio di sistemi per la gestione e circolazione dei dati in prospettiva transnazionale; gli studi di diritto dell'informatica con particolare riferimento all'Open Government, Open Data e Internet Governance; lo sviluppo di reti semantiche descrittive della conoscenza giuridica e di ontologie di dominio, componenti indispensabili per la realizzazione del web semantico per il diritto. Un'ampia area di ricerca sviluppa studi comparati sull'amministrazione della giustizia per migliorare strutture, procedure, meccanismi di governo, prassi applicative, contribuendo all'individuazione di opportune risposte alla crescente domanda di giustizia nazionale e transfrontaliera ed alle sfide dell'internazionalizzazione della criminalità. Si tratta di attività di ricerca particolarmente apprezzate dagli organismi internazionali (Unione Europea, Consiglio d'Europa, World Bank, United Nations) che si occupano di processi di riforma in vari paesi.

Il quadro delle ricerche in ambito nazionale

A livello nazionale le ricerche di quest'area progettuale si inseriscono nell'ampio quadro della riforma della pubblica amministrazione e di quella giudiziaria in particolare. Più in dettaglio le ricerche riguardano il codice dell'amministrazione digitale, la Riforma Madia della pubblica amministrazione, il processo civile telematico, gli interventi normativi ed organizzativi volti a migliorare il funzionamento dell'amministrazione della giustizia, con particolare riferimento alla geografia giudiziaria ed alla durata dei procedimenti. In questo ambito, sono svolte ricerche comparate relative alle politiche di accorpamento fra vari settori della pubblica amministrazione quali la sanità, gli enti locali, la giustizia. Attività di ricerca sono svolte nell'ambito dei progetti "SMART Cities", per la realizzazione di una serie di interventi innovativi per la giustizia amministrativa e, nel quadro del "Piano Strategico Metropolitano della Città di Bologna", per l'adozione di interventi organizzativi mirati alla riduzione della durata dei procedimenti. Si è inoltre recentemente avviata una collaborazione con l'"Osservatorio Nazionale Permanente sull'esercizio della giurisdizione", che ha l'obiettivo di formulare analisi e proposte sui progetti di riforma in materia di amministrazione della giustizia. Le ricerche si occupano anche delle tecniche di redazione e miglioramento della qualità dei testi normativi e amministrativi, della progettazione e gestione di banche dati e sistemi informativi giuridici e dello studio degli strumenti per la ricerca, il recupero e la classificazione delle fonti giuridiche. In particolare tale area vuole essere incubatore di servizi bibliometrici utilizzabili per le attività di valutazione della qualità della ricerca, costruzione di link automatici tra fonti giuridiche (normative, giurisprudenziali, amministrative).

Il posizonamento del Cnr

Attualmente gli Istituti del CNR impegnati in quest'area progettuale godono di un innegabile vantaggio competitivo nella produzione di conoscenza e nel suo trasferimento. Grazie a loro in questi anni il CNR si è affermato come un punto di riferimento nazionale e, soprattutto, internazionale per lo studio dei sistemi giudiziari, dell'informatica giuridica, del diritto dell'informatica, dell'e-justice, delle politiche pubbliche di riforma dell'amministrazione della giustizia. In questi campi, grazie agli istituti che vi operano, il CNR gode di un'ottima reputazione scientifica, e dispone di relazioni continuative con i principali centri di ricerca, organismi internazionali (Unione Europea, Consiglio d'Europa, ONU, OCSE, World Bank), studiosi ed esperti che si occupano di questi temi. Quest'area progettuale si colloca certamente fra quelle che contribuiscono in modo consistente all'internazionalizzazione del CNR.

Le principali attvità svolte

Le attività principali hanno riguardato il progetto "e-Codex (e-Justice Communication via Online Data Exchange)", co-finanziato dalla Commissione Europea, una collaborazione tra CNR e 23 Ministeri della giustizia per sviluppare la nuova piattaforma di e-Justice europea. Il large scale pilot project co-finanziato dalla Commissione Europea: "e-Sens (Electronic Simple European Networked Services)" per sviluppare infrastrutture digitali per migliorare la qualità dei servizi pubblici e, fra questi, l'amministrazione della giustizia. Il progetto europeo "Towards European Caseflow Management Development Network - Identifying, developing and sharing best practices (CFMnet), per l'individuazione, l'analisi, la valutazione e la disseminazione di "buone pratiche" di gestione dei procedimenti giudiziari. Il progetto "Rethinking Processual Law: Toward CyberJustice" coordinato dall'Università di Montreal, che, oltre ad università canadesi, vede la partecipazione di istituzioni di ricerca statunitensi e australiane. I progetti Legivoc, per l'interconnessione semantica di vocabolari giuridici di diversi ordinamenti nazionali. PRIN 2012, Corpus di riferimento per un Nuovo Vocabolario dell'Italiano. PAESI, portale per le norme e le procedure sull'immigrazione EVIDENCE, Road Map operativa per disciplinare in modo uniforme lo scambio delle prove digitali tra gli Stati europei. DOGI, Data base di Abstract di articoli giuridici di riviste italiane. CHARTER CLICK, " A user friendly tool to detect claims falling within the scope of the EU Charter of Fundamental Rights". MAPPING, "Managing Alternatives for Privacy, Property and Internet Governance". Partecipazione al progetto Sm@rtinfra e studio della terminologia alimentare. Collaborazione con il Senato per lo sviluppo di strumenti per l'interoperabilità dei dati legislativi. Rete di citazioni delle sentenze della Consulta: 60 anni di sentenze. Coinvolgimento nell'attività dell'ANVUR per la valutazione della ricerca nell'area giuridica.

Le attività previste

Proseguiranno le ricerche relative all'organizzazione e al funzionamento dell'amministrazione della giustizia in vari paesi, con particolare riferimento alla progettazione e alla realizzazione di innovazioni tecnologiche, alla valutazione dei sistemi giudiziari, alla qualità dell'informazione giuridica, alla riduzione dei tempi dei procedimenti giudiziari, alla semplificazione del processo legislativo e amministrativo. Continueranno le attività connesse ai progetti in corso, ai quali si aggiungono tre nuovi progetti europei che inizieranno nel 2016. Il progetto "Improving the transfer of persons pursuant to mutual recognition of judicial decision in criminal matters and the citizens'fundamental rights protection", relativo al "mutuo riconoscimento" delle decisioni giudiziarie. Il progetto "Multi-aspect Initiative to Improve Cross-border Videoconferencing" che riguarda l'utilizzo della videoconferenza in procedimenti giudiziari europei transfrontalieri. Il progetto "Pro-CODEX: Connecting legal practitioners national applications with e-CODEX infrastructure", che connette la piattaforma e-Codex ad applicativi nazionali. Inoltre saranno approfonditi gli studi per la valutazione del dato giuridico di supporto ai processi decisionali con metodologie quantitative e tecniche di matching sintattico-semantico applicabili per la valutazione dell'attività scientifico-accademica del diritto, della giurisprudenza, delle prove digitali, dell'impatto normativo. Si prevede inoltre, laddove possibile, l'approfondimento delle suddette ricerche nel settore giusagraristico, nonché di incrementare ulteriormente la rete di collaborazioni per gli studi sui sistemi giudiziari, l'informatica giuridica, l'e-justice ed ampliare gli ambiti di ricerca con un approccio che stimoli la cross-fertilization fra discipline politologiche, giuridiche, organizzative e dell'ICT.

Area tematica

Scienze umane e sociali, patrimonio culturale

Parole chiave

Diritto, Informatica giuridica, Organizzazione giudiziaria

Progetti

Ultimo aggiornamento: 25/04/2024