27/09/2023
Il 29 settembre torna l’appuntamento del Consiglio nazionale delle ricerche con la Notte Europea delle ricercatrici e dei ricercatori, evento che dal 2005 coinvolge ogni anno migliaia di ricercatori e ricercatrici, istituzioni, per incentivare l’interesse dell’ampio pubblico, soprattutto dei più giovani, verso il mondo della scienza. L’Italia, tra i Paesi con il maggior numero di attività ed eventi sul territorio, sarà presente con otto progetti finanziati dalla UE: BlueNIGHTs SOCIETY riPENSAci, coordinati dal Consiglio nazionale delle ricerche, Bright-Night, LEAF, Sharper, Streets, SuperscienceMe, U-Night (https://www.mur.gov.it/it/news/lunedi-25092023/torna-la-notte-europea-dei-ricercatori-2023). Ci sono anche diversi progetti associati, tra i quali ERN Apulia e NET.
La rete scientifica del Cnr è presente nella ‘Notte’ anche con iniziative nell’ambito dei progetti coordinati da altre istituzioni e con singole attività organizzate dagli istituti, per far conoscere l’eccellenza scientifica nel nostro Paese.
Al link https://www.cnr.it/it/notte-europea-ricercatori-2023, è stata pubblicata una ‘vetrina’ delle attività Cnr che coinvolgono molte città da nord a sud del Paese.
‘Scienza, innovazione e divulgazione’ ispirano la Notte dei ricercatori a Verbania Pallanza, dove l’Istituto di ricerca sulle acque del Cnr (Largo Tonolli, 50) accoglierà nella sua sede i cittadini per far scoprire la biodiversità che popola i laghi e gli ambienti terrestri, il tema dell’impatto della plastica nelle acque, il Museo degli Strumenti antichi della Limnologia. I ricercatori e le ricercatrici, inoltre, scenderanno in piazza, insieme alle istituzioni locali, per attività destinate ai ragazzi e ai bambini (rispettivamente dalle ore 16.00 in piazza Ranzoni e dalle 18 nella Casa del Lago, Via Cavallotti, 16). (https://www.irsa.cnr.it/wp/?p=6547).
A Torino gli splendidi Giardini Reali faranno da cornice alla manifestazione organizzata dagli istituti Cnr, dal 29 al 30, settembre, in collaborazione con l’Università per il progetto UNIGHT. L’Istituto per la protezione sostenibile delle piante e l’Istituto di ricerca sulla crescita economica sostenibile presenteranno delle attività nell’ambito dei cluster tematici ‘Suolo e cibo sani’ e ‘Ricerca per la salute’ (https://unightproject.eu/it).
L’Istituto di scienze marine del Cnr coordina BlueNIGHTs, finanziato dalla UE, che ha il cuore delle attività a Venezia (varie location), ma coinvolge anche altre sedi: Bologna, Venezia, La Spezia, Trieste, Napoli. Il progetto mira a far conoscere la ricerca oceanica e i volti delle persone che si dedicano agli studi nel settore (https://bluenights.eu/wp-content/uploads/2023/09/bluenights_poster_notte-_2023_italy.pdf).
A Genova le iniziative del Cnr ricadono nel progetto SHARPER (SHAring Researchers’ Passion for Engaging Responsiveness), con eventi distribuiti su tre location: Giardini Luzzati, Palazzo Rosso, Acquario di Genova. Presso i Giardini Luzzati, dal pomeriggio alla notte di venerdì 29 settembre, ci saranno 7 postazioni distinte in un unico ‘Science village’ per ospitare ricercatrici e ricercatori degli enti partecipanti e uno ‘Science Corner’ per gli interventi degli esperti e delle esperte di tutti gli enti di ricerca coinvolti nel progetto. Tra i laboratori: ‘Sfida a Cellular Tenzone’, ‘Come si vedono gli atomi’, ‘Come ti faccio un idrogelo’, ‘Plastica o bioplastica, questo è il dilemma’. Ci sarà anche uno spettacolo di arte e scienza nell'area archeologica all'interno dei Giardini Luzzati (https://www.sharper-night.it/sharper-genova/).
A Padova il 30 settembre le attività l’Istituto per la tecnologia e la scienza dei plasmi del Cnr e Consorzio RFX sono state inserite nel nutrito palinsesto degli eventi di ‘Science 4 all - la festa della Scienza dell'Università di Padova’. Il programma prevede: visite guidate agli impianti RFX e Neutral Beam Test Facility che ospita la sorgente di ioni negativi più potente al mondo, SPIDER, e il prototipo dell’iniettore di particelle neutre MITICA. (Area della Ricerca del Cnr di Padova, Corso Stati Uniti, 4). Nella stessa città l’Istituto di chimica della materia condensata e di tecnologie per l’energia del Cnr propone, in Piazza Cavour, il gioco del "Memory" in una versione dedicata alla chimica (https://science4all.it).
L’Istituto dei materiali per l'elettronica ed il magnetismo del Cnr di Parma (Pad. D - Campus Scienze e Tecnologie, Parco Area delle Scienze, 37/A) partecipa al progetto LEAF, acronimo per ‘heaL thE plAnet’s Future’, coordinato a livello nazionale da Frascati Scienza. Nei laboratori saranno organizzate attività incentrate sulle ‘Nuove sfide per nuovi materiali’: attraverso divertenti giochi e semplici dimostratori saranno affrontati temi riguardanti l'energia pulita, la sensoristica smart per il risparmio idrico, la salute e il benessere, energie rinnovabili e superconduttività. (https://www.imem.cnr.it/news/687/Notte-Europea-delle-Ricercatrici-e-dei-Ricercatori-2023---Parma).
Invece ‘Society riPENSAci’, coordinato dal Cnr, anima Bologna, Cesena, Forlì, Ravenna, Rimini e Ferrara. Le manifestazioni ruoteranno attorno a tre macro-temi: sviluppo e sostenibilità, ambiente e persone, conoscenza e digitalizzazione. Saranno allestiti più di 50 stand dove verranno proposti laboratori, giochi, mostre, esperimenti, workshop (https://www.nottedeiricercatori-society.eu/).
A Modena nel centro storico (spazi attigui del Complesso San Paolo e Complesso San Geminiano), l’Istituto di nanoscienze del Cnr declina al femminile questo ambito disciplinare. Una conversazione informale ‘A far la scienziata comincio io. Vita e avventure di due giovani ricercatrici nel mondo ultra piccolo e ultraveloce delle nanoscienze’ vede come protagoniste Claudia Cardoso (Cnr Nano) e Caterina Chiari (UniMoRe) che parleranno del loro percorso nei campi di frontiera, quali la microscopia elettronica ultraveloce e il materials design (https://www.unimore.it/nottericerca2023/).
La ‘Notte’ Cnr brilla anche a Firenze e a Pisa con il progetto ‘Bright night’. A Firenze i ricercatori si ritroveranno in Piazza della S.S. Annunziata, dove saranno allestiti prototipi, giochi ed esperimenti, per dialogare con il grande pubblico, affrontando: dalle meraviglie della luce alle parole della legge, dalla chimica alla letteratura. Invece l’Area della ricerca di Pisa (Via G. Moruzzi, 1) è pronta per offrire seminari, tech-talk e laboratori. Interfacce gestuali della musica, neuroscienze e i possibili danni neurologici da “long COVID”, l’apprendimento di ChatGPT, l’uso pervasivo dei dispositivi come gli smartphone sul cervello umano, le risorse geologiche, saranno gli argomenti dibattuti e sperimentati (https://www.bright-night.it/2023/cnr-100-la-ricerca-venuta-dal-futuro/; https://nottedeiricercatori.pisa.it/programma-2023/).
Ad Ancona l’Istituto per le risorse biologiche e le biotecnologie marine del Cnr nel contesto del progetto Sharper, aprirà i suoi laboratori (Largo Fiera della Pesca) e sarà presente in centro città con i suoi esperti (Piazza Roma) per illustrare i molteplici aspetti della vita nel mare, tra i quali: come riconoscere il sesso negli organismi marini, creature e suoni, l’Adriatico che cambia, pesca sostenibile (https://www.cnr.it/it/eventi/allegato/13451).
‘Net - science together’ è l’iniziativa sponsorizzata dalla Commissione Europea che abbraccia la ‘notte’ di Roma con attività che si svolgeranno, dal 29 al 30 settembre, presso il Net Village - Città dell’Altra Economia nel quartiere Testaccio, nell’ Area delle ricerca del Cnr di Montelibretti (Rm) e in quella di Tor Vergata (coordinatrice del progetto). Tra le attività in programma: verrà mostrata una copia del Nanobook realizzato dal Cnr, inviato nello spazio con un Cubesat nell'ambito della missione Spei Satelles. Tra le attività:‘Comics & Science LAB’, dove verrà mostrato il “dietro le quinte” del mondo del fumetto; ‘DNA take away’, ovvero come è possibile estrarre il proprio DNA, ‘Da rifiuto a risorsa: il modello economico circolare’; si assisterà alla performance musicale ‘Il Canto degli Elfi: musica delle piante, degli alberi e del micelio’ (https://www.scienzainsieme.it/notte-europea-dei-ricercatori/programma-2023/).
Al di fuori dal progetto NET, l’Istituto di ingegneria del mare (Via di Vallerano, 139) ospiterà alcune classi dell’Istituto Comprensivo Marta Russo (Via Federico Alessandrini) e in serata, presso la stessa scuola, alcuni ricercatori illustreranno con video e immagini la missione del Cnr.
A L’Aquila: ‘Street Science’, l'iniziativa dell'Università degli Studi nata per promuovere la diffusione della cultura scientifica, ospiterà anche quest'anno il Cnr che propone l’evento ‘Da mega a mini: "modelli" sperimentali nella ricerca multidisciplinare’ (Parco del Castello, Viale delle Medaglie d'Oro). Il modello, da fisico a digitale, da concettuale a sperimentale, da bidimensionale a tridimensionale, facilita i passaggi di scala e rappresenta il punto di partenza attraverso il quale studiare i fenomeni. Nella stessa città fino al 29 settembre la geometria per i più piccoli è protagonista di Geo-Week for Kids (GWK)’ presso Dipartimento di Scienze Umane - Università degli Studi, aula 1B ,Viale Nizza. (https://www.streetscience.it/event/geometry-for-kids/).
In Campania la REte Outreach del Cnr (Creo-Cnr) per il progetto Streets ha ideato ‘A scienz int'o street’. A Napoli ci si prepara alla ‘Notte’ già dal 28 settembre con lo ‘Scipritz’, un aperitivo scientifico per esplorare in modo leggero le meraviglie della scienza (Pasticceria e caffetteria “La Finissima” di Noemi Marra Via Giustiniano, 38). Il 29 si entrerà nel vivo della manifestazione che ha il fulcro in Piazza del Gesù, teatro a cielo aperto di esperimenti e racconti che spazieranno dalla fisica alla biologia, dialoghi su argomenti quali l’utilizzo delle cellule staminali e le frontiere delle nanotecnologie, sostenibilità e nuovi vettori energetici, le applicazioni della matematica. Il programma si chiuderà il 30 mattina nella Reggia di Portici con laboratori sul mondo vegetale e a Torre del Greco dove l’Istituto Superiore “F. Degni” ospita una conferenza divulgativa dal titolo ‘Il futuro del mare’ che culminerà con la presentazione delle attività future su Torre del Greco e la visita al Museo del Corallo (https://www.nottedeiricercatori-streets.it/wp/).
In Puglia due sono i poli principali della Notte targata Cnr: a Lecce si rinnova il progetto ERN Apulia che, a partire dal 27 settembre, coinvolgerà i cittadini nella sede dell’ex Monastero degli Olivetani con dimostrazioni, exhibit ed esperimenti che riguardano: le ecobatterie, l’intelligenza artificiale perla salute e la giustizia, la navigazione virtuale nei beni culturali, le tecnologie per la sostenibilità delle produzioni alimentari, l’areosol in Artico e tanti altri argomenti. (https://www.ern-apulia.it/). A Bari (Atrio Cherubini, Campus Universitario "E. Quagliariello" Via Orabona, 4) il programma intende ‘raccontare’ il forte legame esistente tra territorio e scienza e far sperimentare un percorso di conoscenza dove ambiente, sviluppo sostenibile, chimica, biotecnologie, aerospazio, biodiversità, nanotecnologie, ne rappresentano le tappe (https://ern-bari.it/).
Gli Istituti Cnr di Potenza, Rende (CS), Reggio Calabria sono coinvolti nel progetto ‘SuperScienceMe - la ricerca è la tua risorsa’, che ruota soprattutto sulla valorizzazione delle STEAM (Science, Technology, Engineering, Arts and Mathematics) (https://www.superscienceme.it/).
Infine a Catania, che aderisce al progetto ‘Sharper’, in Piazza dell’Università saranno presentate le attività della sede di Cefalù dell'Istituto di bioimmagini e fisiologia molecolare del Cnr: gli studi di radiobiologia nella lotta al cancro, la microgravità simulata e progressione tumorale, le immagini mediche e l'IA, la radiomica, la filiera del farmaco radioattivo (https://www.sharper-night.it/sharper-catania/).
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