Nota stampa

Dichiarazione di Bonn "Freedom of research"

10/03/2021

Sei tra i più importanti Enti pubblici di ricerca europei (CNR, CNRS, CSIC, Helmholtz, Leibniz, Max-Planck), aggregati sotto la sigla G6, hanno ripreso e rilanciato la dichiarazione di Bonn “freedom of research”, sottoscritta dai Ministri della Ricerca in occasione della conferenza ministeriale della Presidenza di turno tedesca del Consiglio UE, lo scorso ottobre.

La lettera destinata ai vertici UE (Consiglio, Commissione e Parlamento) e ai principali organi di stampa specializzata, sintetizza il punto di vista dei Presidenti degli Enti sui punti fermi della dichiarazione.

La ricerca e la libertà di condurre la ricerca sono infatti prerequisiti indispensabili per la resilienza e progresso sociale, culturale, politico ed economico.

La ricerca scientifica avvantaggia le persone e la società attraverso il progresso della conoscenza.

La libertà di ricerca scientifica è quindi una condizione necessaria affinché i ricercatori producano e trasferiscano la conoscenza come bene pubblico per il benessere della società.

Le nostre speranze e le nostre ambizioni di realizzare un futuro migliore dipendono anche dalla libertà della ricerca scientifica.

Il vicepresidente del Consiglio nazionale delle ricerche, Prof. Lucio d’Alessandro, ha voluto condividere tali importanti princìpi come rappresentante dell'Ente.


In allegato il testo della lettera.

Per informazioni:
Luca Moretti
Head of Bruxelles office - International and European Relations
CNR National Representative - Horizon 2020 Strategic Program Committe
luca.moretti@cnr.it
+ 32/2/2902286

Ufficio stampa:
Cecilia Migali
Ufficio stampa Cnr
cecilia.migali@cnr.it
06/49933216

Responsabile Unità Ufficio stampa:
Marco Ferrazzoli
marco.ferrazzoli@cnr.it
ufficiostampa@cnr.it
06 4993 3383

Vedi anche: