19/09/2019
Sono stati presentati ieri in Regione Piemonte i risultati del progetto 'Prolat', appena conclusosi, e finanziato con fondi strutturali Por Fesr 2014-2020. Il progetto ha avuto lo scopo di mettere a punto la produzione di un latte caratterizzato dalla presenza di beta-caseina unicamente di tipo A2. A differenza del latte convenzionale, che contiene una miscela delle varianti genetiche A1 e A2, il latte di tipo A2 proviene da bovine opportunamente selezionate per produrre solo beta-caseina A2.
Il progetto, della durata di 24 mesi, è stato sviluppato a seguito di una ricerca che ha coinvolto l'Istituto di scienze delle produzioni alimentari (Ispa) del Cnr (responsabile scientifico: Laura Cavallarin), del Centro di Ricerca CREA-Alimenti e Nutrizione di Roma (responsabile scientifico Marianna Roselli, con il supporto di Polo Agrifood-Regione Piemonte, la partnership di Laeemmegroup srl e il finanziamento della Regione Piemonte.
Il latte contenente solo beta-caseina A, comunemente noto come latte A2, viene digerito in modo leggermente differente rispetto al latte che contiene la proteina beta-caseina nella forma A1. Dalle valutazioni effettuate al termine della prova nutrizionale, è emerso un impatto positivo del latte di tipo A2 sullo stato di benessere intestinale, che può risultare alterato nell’invecchiamento. In particolare, il latte di tipo A2/A2 ha avuto degli effetti benefici sul sistema immunitario, e ha favorito la presenza di gruppi microbici in grado di produrre acidi grassi a catena corta, importanti per la fisiologia intestinale.
Per informazioni:
Laura Cavallarin
Cnr-Ispa
laura.cavallarin@ispa.cnr.it