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Confermato l'eccesso di malformazioni congenite a Gela

06/08/2014

Un articolo di epidemiologi del CNR di Pisa (Fabrizio Bianchi e Anna Pierini) e di genetisti dell'Ospedale Garibaldi di Catania (Sebastiano Bianca e Chiara Barone) riporta in primo piano il tema. L'articolo scientifico è pubblicato dalla rivista dell’Associazione Italiana di Epidemiologia: Epidemiologia & Prevenzione 2014; 38(3-4): 219-26

Un articolo di epidemiologi del CNR di Pisa (Fabrizio Bianchi e Anna Pierini) e di genetisti dell'Ospedale Garibaldi di Catania (Sebastiano Bianca e Chiara Barone) riporta in primo piano il tema delle malformazioni congenite a Gela.

I risultati, riferiti ai nati nel periodo 2003-2008, confermano quelli riferiti al periodo 1991-2002 precedentemente pubblicati sulla stessa rivista. 

Risultati ancora più recenti sono in corso di elaborazione da parte del "Registro regionale delle malformazioni congenite", allestito dalla Regione Sicilia a partire dal 2010.

Nel periodo in esame il numero dei nati con malformazioni dei genitali esterni maschili (in particolare ipospadie) si è mantenuto su valori più elevati di quelli osservati a livello europeo e internazionale.

Considerando le molte criticità ambientali documentate nella zona, i risultati del biomonitoraggio sull'arsenico e le conoscenze sull'eziologia dell'ipospadia, gli autori ritengono ragionevole ipotizzare la presenza di una associazione eziologica tra l'inquinamento e le malattie rilevate.

Esse non possono essere correlate a specifici inquinanti, ma piuttosto a un mix di inquinanti e di esposizioni.

Le conclusioni dello studio sono in sintonia con quanto sostenuto anche dallo studio SENTIERI, in favore di decisioni di prevenzione primaria in grado di abbassare i livelli di esposizione agli inquinanti pericolosi.

Si sottolinea quindi la necessità delle bonifiche, uno dei temi che fanno parte del confronto di questi giorni tra istituzioni locali, regionali e sindacati da una parte ed ENI dall'altra, sul futuro della raffineria di Gela. Alla domanda se c'è ancora da studiare, Fabrizio Bianchi (primo autore) risponde "sicuramente le conoscenze possono essere ancora migliorate svolgendo studi più specifici, tuttavia ciò che già sappiamo è sufficiente per asserire che il tema più urgente è quello degli interventi per produrre un forte risanamento e condizioni sicure di produzione".



Articolo OPEN ACCESS disponibile sul sito www.epiprev.it


http://www.epiprev.it/articolo_scientifico/aggiornamento-della-prevalenza-di-anomalie-congenite-tra-i-nati-residenti-nel-c



NEWS nel sito web del reparto di Epidemiologia ambientale e registri di patologia di IFC CNR

http://ambiente-salute.it/index.php/notizia/malformazioni-congenite-a-gela-nuovo-articolo-scientifico-su-epidemiologia-prevenzione/

Per informazioni: Fabrizio Bianchi, Istituto di Fisiologia Clinica-Cnr, Pisa, fabrizio.bianchi@ifc.cnr.it