23/01/2025
Piano del fabbisogno del personale
Successivamente ad una fase di ascolto rispetto alle esigenze rappresentate dalle Organizzazioni Sindacali e dal personale dell’Ente, condotta nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2024, il Consiglio di Amministrazione del CNR ha inserito l’approvazione del piano del fabbisogno del personale 2025/2027 fra i punti all’Ordine del Giorno della seduta del 30 gennaio 2025.
Tale decisione, condivisa da tutti i componenti del CdA, rappresenta una scelta di grande responsabilità sociale nei confronti del personale, ma anche di grande responsabilità istituzionale nei confronti del Ministero della Università e Ricerca, il Dicastero vigilante.
Va segnalato che tale scelta origina in parte dalle considerazioni derivanti dal DL sulla Legge Finanziaria 2025: durante la citata fase di ascolto emergevano evidenze collegate alle modifiche del turn over, modifiche sulle modalità di calcolo dei parametri collegati al calcolo del turn over, normazione collegata alla c.d. Legge Madia, ma anche modifiche sull’età del collocamento in quiescenza del personale nella PA (fino a 70 anni).
Il posticipo
Da un punto di vista puramente formale, il Consiglio di Amministrazione avrebbe potuto, nella piena legittimità della normativa vigente nell’esercizio 2024, approvare il piano del fabbisogno del personale triennale avviando l’iter di vigilanza del Ministero dell’Università e della Ricerca; decorsi i sessanta giorni, avrebbe potuto predisporre un nuovo fabbisogno del personale triennale e attendere un ulteriore periodo di sessanta giorni per le attività di vigilanza MUR alla luce delle modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio.
Questa opzione, seppure possibile, avrebbe dilazionato tempi e procedure, a discapito del personale coinvolto.
Il censimento interno
Ciò premesso, nel periodo segnato dall’attesa per la Legge di Bilancio, il CNR ha avviato un censimento interno sulle figure professionali inquadrate con contratti a Tempo Determinato e con Assegni di Ricerca, acquisendo le informazioni necessarie con due distinte rilevazioni: la prima con dati al 30 ottobre 2024 (già resi noti), la seconda con dati al 31 dicembre 2024.
Tale censimento ha avuto la finalità di definire un campione di riferimento sul personale che, nell’ultimo decennio, ha avuto rapporti di lavoro con il CNR, anche non continuativi, con durata superiore a tre anni.
I prossimi passi
In seguito al consolidarsi della normativa di riferimento nell’ambito della Legge Finanziaria e Mille Proroghe, l’Ente sta predisponendo tutti i necessari atti per l’approvazione del piano del fabbisogno del personale 2025/2027 inserendo, all’interno del medesimo piano le provviste finanziarie rese disponibili dall’art. 1, comma 591 della Legge Finanziaria, integrate con la programmazione del fabbisogno di Ente da inviare al MUR per le attività di vigilanza.
Va precisato che le risorse stabili stanziante in Legge di Bilancio (art. 1 comma 591), sono pari a 10,5 milioni di euro (secondo una formulazione legislativa che riporta quanto segue: 9 milioni di euro per l’anno 2025, 12,5 milioni di euro per l’anno 2026 e 10,5 milioni di euro per l’anno 2027).
In futuro, il piano del fabbisogno del personale 2025/2027 sarà oggetto di successivo assestamento, mediante apposito iter che vede coinvolto, per competenza, il MUR, nel corso dei prossimi mesi dell’esercizio 2025 a seguito dell’individuazione dei cluster riferibili all’art. 20, comma 1 e comma 2 del decreto legislativo n. 75/2017. Verranno apportate le necessarie modifiche collegate all’individuazione della corretta numerosità delle posizioni da prevedere nel piano del fabbisogno del personale 2025/2027, le cui procedure dovranno concludersi entro il 31/12/2026.
Tutto ciò nei limiti delle risorse stanziate in legge finanziaria e nei limiti delle capacità assunzionali derivanti dall’applicazione del dettato normativo e dei vincoli di bilancio del CNR. Tutte le procedure di reclutamento del personale collegate alle disposizioni della c.d. Legge Madia dovranno concludersi entro il termine del 31/12/2026.
Infine, si rende noto che il MUR, in data 21 gennaio 2025 con nota del Direttore Generale della Direzione generale ricerca ha avviato una apposita ricognizione per tutti gli Enti pubblici di ricerca vigilati dal Dicastero, al fine di procedere alla rilevazione delle unità di personale in servizio riferibili al 31/12/2024. Come detto, il CNR dispone già di tali dati, che verranno ufficialmente inviati secondo le richieste del Ministero entro il 31/01/2025.