26/08/2022
Il 23 agosto è morto a Rovereto il fisico teorico Lev Petrovič Pitaevskij. Un ricordo dei colleghi dell'Istituto nazionale di ottica del Cnr (Cnr-Ino):
"Il 23 agosto è mancato a Rovereto il nostro amico e collega Lev Petrovič Pitaevskij. Nato a Saratov (Federazione Russa) nel 1933, è stato tra i più grandi fisici teorici della seconda metà del XX secolo. È stato studente PhD nel gruppo di L. D. Landau presso l'Institute for Physical Problems a Mosca della Russian Academy of Sciences. È uno dei padri della teoria della superfluidità. L'equazione di Gross-Pitaevskij è elemento fondamentale per la descrizione dei condensati di Bose-Einstein. I suoi contributi scientifici alla teoria quantistica della materia condensata hanno ricevuto molti importanti premi, tra cui il Premio Fermi della Società Italiana di Fisica, la Medaglia d'Oro Landau della Russian Academy of Sciences, il Premio Pomeranchuk dell'Istituto di Fisica Teorica e Sperimentale di Mosca e il Premio Lars Onsager dell'American Physical Society. Dal 1998 al 2008 è stato Professore Ordinario presso la Facoltà di Scienze dell'Università di Trento e, successivamente, come Cnr-Ino Senior Associate ha mantenuto un'attiva collaborazione con i ricercatori dell'Unità di Trento "BEC Center" fin quando ha potuto. La sua perdita lascia un grande vuoto nella comunità nazionale e internazionale”.