24/12/2021
In previsione dell'Open Science European Conference, uno degli eventi flagship della presidenza di turno francese del Consiglio UE, (4-5 febbraio 2022), il G6, che riunisce sei tra le maggiori organizzazioni di ricerca multidisciplinare europee (Cnr, Cnrs, Csic, Helmholtz, Leibniz e Max Planck) ha espresso la propria posizione comune, presentando, ai vertici dell'EU un "G6 statement on Open Science". Il documento è stato concepito nel contesto della task force G6 appositamente costituita, la cui rappresentante Cnr è la collega Donatella Castelli del Cnr-Isti di Pisa.
La dichiarazione sottolinea sei priorità per sostenere la transizione alla scienza aperta e promuovere l'eccellenza nella ricerca: accelerare l'accesso aperto come modalità predefinita dell'editoria accademica; rendere i dati della ricerca “più aperti possibile e chiusi quanto necessario” in linea con i principi FAIR; estendere i principi della Scienza Aperta al software di ricerca; sviluppare nuove procedure e criteri per valutare la ricerca allineata e supportare lo sviluppo della Scienza Aperta; facilitare il necessario processo di sviluppo delle competenze; infine, mantenere infrastrutture e servizi adeguati, in tutta Europa se non globalmente, per stare al passo con le esigenze attuali e future derivanti dal passaggio alla Scienza Aperta. Affrontando congiuntamente queste priorità, le istituzioni del G6 intendono contribuire attivamente a questa transizione e allo sforzo concertato che richiede per trasformare le pratiche di condivisione della conoscenza tra comunità scientifiche.
Il file è strettamente correlato all’iniziativa avviata dalla Commissione Europea per la riforma dei sistemi di valutazione della ricerca.
Per informazioni:
Luca Moretti
Cnr - Unità Relazioni Europee e Internazionali
luca.moretti@cnr.it
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