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Inquilini e sfratti in un palazzo rinascimentale di Ferrara

10/02/2021

Originale prospettiva di analisi della realtà sociale, economica e culturale, attraverso lo studio di un caso di sgombero di inquilini da un palazzo rinascimentale di Ferrara, acquistato dallo Stato italiano nel 1920.

Il lavoro Inhabitants of heritage: the dwellers of an Italian Renaissance palace and their problematic eviction in Ferrara, 1900–1940, pubblicato da Michele Nani dell' Istituto di studi sul Mediterraneo(nr-IsMed) sulla prestigiosa rivista internazionale Urban history, restituisce un'inedita visione di uno spaccato urbano dell'epoca.

Il caso si pone al crocevia di tre processi nella storia europea tra il XIX e il XX secolo: la "decadenza" sociale e materiale delle residenze aristocratiche, la nascita del “patrimonio culturale nazionale” e delle politiche di conservazione e l'esplosione del “problema abitativo” a seguito dei mutamenti demografici e sociali urbani.

Analizzando una vasta gamma di fonti, l'articolo offre una nuova visione del conflitto tra le diverse burocrazie urbane e al loro interno. Esplora anche le diverse forme di azione degli abitanti sullo sfondo degli anni travagliati del dopoguerra seguiti dall'avvento del fascismo.

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