Intervento del Presidente

Inguscio a Itasec, conferenza nazionale sulla sicurezza informatica del sistema Italia

14/02/2019

Il ministro della Difesa Elisabetta Trenta con il presidente del Cnr Massimo Inguscio
Il ministro della Difesa Elisabetta Trenta con il presidente del Cnr Massimo Inguscio

Il presidente Massimo Inguscio ha partecipato a Itasec, il forum italiano della sicurezza informatica organizzato dal laboratorio nazionale di cybersecurity del Consorzio interuniversitario nazionale per l’informatica in collaborazione con l’Istituto di Informatica e Telematica del Cnr, la Scuola Imt di Lucca, le università di Pisa, Firenze e Siena.

Di seguito le dichiarazioni rilasciate dal presidente all'evento, che ha riunito ricercatori e professionisti provenienti dal mondo accademico, industriale e governativo impegnati nel campo della cybersecurity, tra cui ministro della Difesa, Elisabetta Trenta.

"La partita sulla cyber sicurezza in Italia va giocata coralmente. I centri di ricerca, il mondo delle imprese, quello bancario-finanziario e le amministrazioni pubbliche sia a livello centrale che territoriale, hanno davanti a loro una sfida di portata mondiale e la risposta a questa prova coinvolge tutti noi. La conferenza sugli stati generali della cyber sicurezza 'Itasec2019 si tiene al Cnr di Pisa, l’Ente 33 anni fa collegò alla Rete l'Italia e qui è già operativo l'Osservatorio nazionale sulla cyber sicurezza che agisce in maniera sinergica con il mondo dell'imprenditoria, con quello accademico-scientifico e con le pubbliche amministrazioni.
La convergenza del mondo digitale con quello fisico ha una serie di conseguenze significative dal punto di vista della sicurezza e della incolumità delle persone. Quella che nasce come sicurezza della informazione diviene sicurezza del sistema industriale (Industria 4.0), trasporti (ferroviario, aereonautico, su strada), della rete di distribuzione elettrica, del sistema sanitario, del sistema finanziario, delle smart cities e degli smart buildings e di tutte le infrastrutture critiche in generale.
Ognuno di questi domini ha delle specificità dal punto di vista della cyber security che devono essere studiate e risolte nei prossimi anni.  Tra le varie tematiche di ricerca in questo settore e i possibili impatti pensiamo ad esempio alle tecnologie quantistiche: una realtà significativa che influenza in vario modo le problematiche di cyber security.
Da un lato i computer quantistici possono rendere inefficaci molti algoritmi crittografici e dall’altro la comunicazione sicura, o almeno la distribuzione di chiavi (QKD) tramite quantum communication, è una possibilità concreta che deve essere sfruttata e su cui l'Italia e il Cnr sono all'avanguardia in Europa" - afferma Massimo Inguscio presidente del Cnr

Per informazioni:
Presidenza Cnr
presidenza@cnr.it

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