Intervento del Presidente

Siglato un accordo di cooperazione scientifica con il Centro scientifico nazionale antartico dell'Ucraina

09/10/2018

Massimo Inguscio e Evgen Dykyi
Massimo Inguscio e Evgen Dykyi

Roma, 9 ottobre 2018 – Il Presidente del Cnr, Massimo Inguscio e il Direttore del Centro scientifico nazionale Antartico dell’Ucraina, Evgen Dykyi, hanno siglato un accordo di cooperazione scientifica presso la sede del Cnr di Piazzale Aldo Moro. Il principale obiettivo dell’accordo è rafforzare la cooperazione scientifica tra l'Ucraina e l'Italia, con particolare attenzione alle attività di ricerca congiunte che possono essere sviluppate nell'ambito dei rispettivi programmi polari nazionali. Attraverso questo accordo, Cnr e Nasc mirano a promuovere il progresso nella conoscenza delle questioni più critiche delle regioni polari in riferimento sia ai cambiamenti climatici che all'impatto antropico.

Oltre a DykYi la delegazione ucraina era costituita da Andrii Fedchuk, Head of Scientific and Technical Information Department, Nasc, e da Oksana Amdzhadin, Consigliere presso l’Ambasciata d’Ucraina in Italia.

Per il Cnr, oltre al Presidente, hanno partecipato Virginia Coda Nunziante (Direttore dell’Ufficio relazioni internazionali), Antonello Provenzale (in rappresentanza del Direttore del Dipartimento di scienze del sistema terra e tecnologie per l’ambiente), Carlo Barbante (Direttore dell’Istituto per la dinamica dei processi ambientali e Università Ca’ Foscari), Marco Taviani (Dirigente di ricerca, Istituto di scienze marine) e Ruggero Casacchia (Primo tecnologo, Ufficio Relazioni Europee e Internazionali)

L’importanza delle regioni polari nell’equilibrio climatico del pianeta è stata riconosciuta dall’intera comunità scientifica internazionale. Molti paesi hanno allestito stazioni permanenti nelle due regioni per garantire continuità di monitoraggio dei principali parametri climatici, in base ai quali sono sviluppati modelli di previsione dell’evoluzione del clima nei prossimi anni.

L’Italia è presente in Antartide attraverso il PNRA (stazioni “Mario Zucchelli” a Baia Terra Nova e ‘Concordia’ a Dome C sul plateau Antartico) nell’ambito del quale il Cnr svolge il ruolo di coordinatore scientifico. In Artico il Cnr, attraverso la gestione della stazione Dirigibile Italia, garantisce alla comunità scientifica nazionale, da oltre 20 anni, la possibilità di sviluppare progetti artici a livello internazionale.

L’Ucraina è presente in Antartide con la “Vernadsky Research Base” presso la quale sono condotte tra le altre, ricerche di fisica dell’atmosfera, geofisica, e biologia.

I due Paesi, impegnati da tempo nella ricerca polare, grazie a questo accordo potranno realizzare progetti comuni, condividere infrastrutture, attivare lo scambio di studenti e realizzare conference e seminari sui diversi temi della ricerca polare.

Immagini: