Dagli Highlights

Il ruolo dello sviluppo delle capacità anticipatorie

L'obiettivo principale di questo lavoro è quello di descrivere l'architettura di un agente cognitivo intenzionale dal punto di vista control-teoretico (i.e., dei modelli di regolazione ispirati alla cibernetica) ed evolutivo. In questo lavoro esaminiamo come le capacità cognitive rappresentazionali emergano (sotto le pressioni evolutive della socialità e del controllo ottimale dell'azione) da una elaborazione-evoluzione dell'architettura funzionale di base dell'azione motoria goal-directed. Per questa origine e motivo le rappresentazioni mantengono aspetti motori e legati al controllo. Un ruolo centrale in questo passaggio è giocato dallo sviluppo di capacità anticipatorie. Esse sarebbero inizialmente sviluppate per il controllo motorio e successivamente riusate per generare simulazioni interne di eventi ed azioni - rappresentazioni del mondo e dell'atto generate endogenamente - che supportano forme di cognizione individuale e sociale sempre più complesse. Questo modello spiega ad esempio alcune forme di ragionamento, che qui viene concettualizzato come una simulazione interna del comportamento che fa uso in simulazione degli stessi meccanismi che supportano l'azione nel mondo esterno. Un ulteriore contributo di questo lavoro consiste nell'integrare nello stesso framework control-teoretico non solo i meccanismi di controllo dell'azione, come è tipico nella letteratura, ma anche meccanismi motivazionali e meccanismi di regolazione cognitiva, trovando una sintesi fra teorie motorie della cognizione e teorie cognitive della motivazione e delle funzioni esecutive.

Autori: G. Pezzulo, C. Castelfranchi

Titolo: Thinking as the Control of Imagination: a Conceptual Framework for Goal-Directed Systems

Rivista: Psychological Research, Psychologishe Forschung

Anno: 2009

Riferimenti bibliografici: Springer, vol. 73