Focus
PRODUZIONE DI ISOTOPI RADIOATTIVI TRAMITE LASER
2006
La produzione controllata di isotopi radioattivi a partire da materiali stabili (detta anche attivazione nucleare) è di grande interesse ed utilità innanzitutto per le applicazioni mediche, ma anche per numerosi processi tecnologici, tra cui l'ottimizzazione del ciclo di combustione nei reattori nucleari che generano energia. L'attivazione nucleare dei vari campioni viene oggi ottenuta presso i grandi acceleratori o negli stessi reattori. Con l'avvento dei laser ad impulsi ultracorti di ...
Celle solari plastiche
2005
Per assicurare sia la sicurezza che la sostenibilità del futuro approvvigionamento di energia, le politiche energetiche sono sempre più orientate verso un crescente impiego di fonti energetiche rinnovabili diversificate. Tra le fonti rinnovabili di energia, il fotovoltaico ha il potenziale di giocare un ruolo importante nella transizione verso un sistema sostenibile di approvvigionamento energetico. Si prevede che nei prossimi anni i moduli fotovoltaici saranno sempre più integrati negli ...
Il Progetto BIOCOAGRI per una agricoltura sostenibile
2003
Negli ultimi anni l'uso di film plastici per la pacciamatura del terreno e per la copertura di piccoli tunnel - soprattutto film in polietilene (PE) e copolimeri etilene-vinilacetato (EVA) - ha visto una diffusione crescente. Solo in Italia le plastiche utilizzate a tal scopo interessano attualmente più di 100.000 ettari di aree coltivate con un consumo annuale di circa 65.000 tonnellate di film che per la maggior parte (circa l'80%) sono abbandonate sul terreno o bruciate in modo incontrollato ...
Rivestimenti altamente protettivi di ossidi metallici prodotti via MOCVD
2003
L'esperienza ormai più che decennale acquisita dall'Istituto sulla produzione di films sottili mediante deposizione da fase vapore (CVD e MOCVD) ha permesso di mettere a punto tale processo per l'ottenimento di rivestimenti protettivi antiusura e anticorrosione di allumina e cromia. In particolare depositi di allumina amorfa ben compatti e aderenti sono stati ottenuti su superfici metalliche; questi risultano trasparenti, lasciano quindi inalterato l'aspetto delle superfici rivestite mentre ...
Nuova Protesi di Disco Intervertebrale
2003
La degenerazione del disco intervertebrale, un inevitabile processo di invecchiamento, è una delle principali cause di sofferenza lombare.
Attualmente, esistono due principali interventi chirurgici per trattare le condizioni relative al disco "degenerato": discectomia e fusione. Sebbene discectomia e fusione producano risultati clinici relativamente buoni a breve termine, entrambi gli approcci chirurgici alterano la biomeccanica della colonna, portando probabilmente ad una più rapida ...
Promozione e coordinamento del progetto GSOMEN (CEE VI PQ STRP)
2003
Transition metal nanoclusters (i.e., self-assembled particles less than 10-100 nm in diameter) have gained increasing attention in science and application in the last several years, due to the observation of properties that are unique to the nanoscale domain. A considerable body of knowledge has been accumulated on these materials showing that they have many fascinating potential uses, including quantum dots, quantum computers and devices, data storage devices, nanoscale ferromagnets, ...
UNA LUCE SUI COLORI DEL PASSATO: ANALISI SPETTROSCOPICA SU UN AMPHORISKOS DI ETÀ ROMANA
2003
L'uso di sostanze colorate, usate per una migliore rappresentazione della realtà attraverso le arti figurative, ha radici lontanissime. Già l'uomo primitivo ricercava e faceva un rudimentale uso del colore (le prime pitture rupestri sono datate al paleolitico superiore), uso che si è perfezionato con l'incremento delle conoscenze e l'esperienza. Sostanze colorate di differente natura e provenienza sono state utilizzate nel corso dei millenni per decorare oggetti di qualunque tipo: dalle ...
Nuove metodologie per la soluzione di strutture proteiche
2003
Mentre il problema della fase in cristallografia e' definitivamente
risolto per le piccole molecole, esso e' ancora una sfida per
la cristallografia macromolecolare. Questa e' una delle aree piu'
stimolanti delle Scienze Moderne e costituisce lo strumento primario per
studi strutturali su sistemi biologici complessi, e per spiegare i
meccanismi alla base della vita. Infatti la cristallografia delle
macromolecole permette di determinare la struttura cristallina di
proteine, acidi ...
Tunnel ipersonico ad alta entalpia
2003
Al CNR-IENI-Milano è operativo un tunnel pulsato basato su un compressore rapido a pistone libero che permette la simulazione di condizioni di volo fino a Mach 7. L' impianto consente lo studio sperimentale della combustione in flussi supersonici e prove su modelli in scala ridotta di propulsori per velivoli ipersonici da crociera o lanciatori per la messa in orbita di satelliti. Sono in programma serie di prove per lo sviluppo di camere di combustione per statoreattori a combustione sub- e ...
Laboratorio integrato di Tensiometria Superficiale
2003
Presso lo IENI, Sezione di Genova, è stato messo a punto, nel corso degli anni, un Laboratorio di Tensiometria Superficiale (LTS) che ha caratteristiche di particolare rilevanza a livello internazionale.
In tale complesso, che può definirsi come "Centro infrastrutturale di competenze con capacità di fornire servizi per un'ampia Comunità Scientifica", vengono correntemente effettuate misure di tensione superficiale, tensione interfacciale, bagnabilità, elasticità e reologia superficiale in ...
Nuovi sistemi polimerici coniugati per applicazioni nel campo della microelettronica
2003
Il risultato più significativo nell'ambito di questa attività di ricerca è rappresentato dalla sintesi di vari poli(arileneetinileni) con unità ripetitive contenenti molecole di glucosio come sostituenti, regolarmente distribuite lungo la catena policoniugata (Schema). Questi materiali sono stati ottenuti mediante reazione di polimerizzazione palladio-catalizzata, in presenza di ossido d'argento come cocatalizzatore, di un O-diglucoside dell'idrochinone opportunamente funzionalizzato con due ...
LA GEMMOLOGIA TRA PASSATO E FUTURO
2003
Introduzione:
Tra i materiali impiegati per la fabbricazione di opere d'arte e dell'artigianato, le gemme hanno un ruolo particolare, in quanto dotate spesso, al di là del loro interesse storico ed artistico, di un rilevante valore commerciale. La discriminazione tra le gemme di valore più elevato e le imitazioni, la determinazione dell'origine (sintetica o naturale) ed il riconoscimento di eventuali trattamenti richiedono tecniche non-distruttive applicabili sia a pietre sciolte che a ...
Modellistica molecolare di nanosistemi
2003
Nel corso degli ultimi anni, il campo delle nanotecnologie si è dimostrato essere di importanza cruciale nell'ambito di numerose applicazioni. Tra le nuove strutture molecolari proposte in questo settore, quelle basate su nanotubi di carbonio si presentano sicuramente tra le più interessanti. In particolare, le indagini più recenti tendono a focalizzarsi sulla funzionalizzazione dei nanotubi di carbonio, ovvero sulla progettazione di sistemi nanostrutturati nei quali le proprietà ...
Caratterizzazione non distruttiva dello stato di conservazione di superfici in marmo tramite spettroscopia FT-IR in riflettanza
2003
Un esempio dell'attività di ricerca dell'ISTM nell'ambito dello sviluppo e della messa a punto di tecniche di indagine non distruttive e portatili per studiare la composizione molecolare delle superfici è l'ottimizzazione della tecnica spettroscopica FT-IR a fibre ottiche per la caratterizzazione di alterazioni e contaminazioni di superfici lapidee in marmo. I risultati ottenuti hanno permesso di applicare la tecnica con successo allo studio delle alterazioni e delle incrostazioni della ...
Nuovi monostrati porfirinici ancorati su silice come sensori ottici reversibili per NO2
2003
La sintesi di nanomateriali ibridi organici/inorganici attraverso assemblaggio molecole organiche mediante legame covalente su superfici inorganiche rappresenta un interessante approccio alla prospettiva di fabbricazione di sensori altamente sensibili per gas, da impiegare per il monitoraggio ambientale.
Molecole organiche a base di porfirine o di ftalocianine (in film sottili) presentano delle proprietà ottiche e di semiconduzione a livelli di ppm e pertanto sono materiali attraenti per un ...
Aromi e fragranze
2003
Aromi e fragranze accompagnano la maggior parte delle attività quotidiane di ognuno di noi. Queste sostanze si trovano negli alimenti, nelle bevande, in tutti i prodotti per l'igiene personale, nei detersivi, nei detergenti e ovviamente nei profumi e nei deodoranti. La molteplicità delle applicazioni possibili ha richiesto una considerevole differenziazione chimica degli ingredienti utilizzati in commercio ed ha implementato la rilevanza economica dell'industria degli aromi. Inoltre, negli ...
Analisi strutturale e funzionale dei domini della molecola di adesione distroglicano.
2003
_DISTROGLICANO: background
Il distroglicano (DG) e' codificato da un singolo gene [1-3] ed e' altamente conservato nei vertebrati. Recentemente, ortologhi del DG sono stati identificati anche negli invertebrati [4,5]. Il DG viene prodotto come un'unica catena polipeptidica che viene poi tagliata nelle due subunita' alfa- e beta-DG, con un processo proteolitico post-traduzionale che avverrebbe gia' nel reticolo endoplasmatico e i cui dettagli molecolari sono ancora poco chiari [6].
L' alfa-DG e' ...
Reattori catalitici a membrana per processi a basso impatto ambientale
2003
Lo sviluppo di processi chimici innovativi, ad alte prestazioni e a basso impatto ambientale, è cruciale per uno sviluppo sostenibile. In tale prospettiva la tecnologia delle membrane può offrire nuove opportunità nel design, nella razionalizzazione e nell'ottimizzazione di processi e prodotti.
In particolare, i reattori catalitici a membrana costituiscono un interessante esempio di sistema integrato in cui la separazione molecolare e la trasformazione chimica avvengono in un unico stadio. ...
Sistemi integrati a membrana per lintensificazione di processo
2003
L'intensificazione di processo è una strategia che mira ad apportare concreti benefici nelle fasi di produzione attraverso la riduzione dell'ingombro delle apparecchiature, l'incremento dell'efficienza, il risparmio energetico, la riduzione dei costi, l'attenuazione dell'impatto ambientale, il miglioramento della sicurezza, dei dispositivi di automazione e controllo. I processi a membrana sono potenzialmente in grado di sostituirsi alle tecniche convenzionali energeticamente dispendiose, ...
Prima cella a combustibile alimentata ad etanolo: il miracolo PlatinosinteticoTM
2003
Da una collaborazione tra ICCOM-CNR e IdeaLab srl è nata una famiglia di catalizzatori denominati PlatinoSinteticoTM, progettati e sviluppati attraverso originali nanotecnologie. I catalizzatori anodici e catodici PlatinoSinteticoTM sono capaci di riprodurre, ed in molti casi migliorare, l'attività catalitica del platino in elettrodi impiegabili in varie tipologie di celle a combustibile.
Prodotti con particelle nanometriche e subnanometriche di ferro, nichel e cobalto, da sole od in ...
Nuovi materiali termoelettrici per il risparmio energetico: la carta delle nanostrutturazione e delle modifiche strutturali
2002
L'ISTM, insieme ad altri sei gruppi europei, partecipa al progetto NanoThermel per lo sviluppo nanotecnologico di materiali e dispositivi (Fig. 1) termoelettrici (TE) ad alto rendimento.
I materiali TE hanno doppia funzione: servono per generare corrente elettrica, ma anche per raffreddare o riscaldare. Per il primo scopo si applica una differenza di temperatura alle due estremità del materiale, per il secondo si fa passare una corrente elettrica. I dispositivi TE hanno caratteristiche ...
Sviluppo e costruzione di strumentazione scientifica per la realizzazione e studio in situ di reazioni chimiche in alta pressione di gas: autoclavi e dispositivi per spettroscopie NMR and IR
2002
Molti dei processi chimici catalitici di grande importanza industriale
avvengono sotto medio-alte pressioni di gas, per esempio molte reazioni di
polimerizzazione di tipo Ziegler-Natta, e quasi tutte le idrogenazioni e
carbonilazioni di substrati insaturi. Le ricerche in tali settori vengono
condotte in appropriati reattori, autoclavi, generalmente costose e molto
spesso prive dei requisiti necessari alla ricerca scientifica. L'elevata
pressione di gas impedisce lo studio in situ dei ...
SINTESI BIOMIMETICHE NON CONVENZIONALI
2002
Nuove metodologie di sintesi sono state realizzate sfruttando la capacità dei sistemi biologici di immagazzinare e trasferire informazioni a livello molecolare. Sfruttando questo approccio sono stati preparati compositi biomimetici a base di collageno ed idrossiapatite ( HA) realizzati nucleando direttamente nanocristalli di HA su fibre auto- assemblanti di collageno. I compositi così ottenuti sono perfettamente conformi ai tessuti naturali mineralizzati ( osso) presentando la fase minerale ...
IMPORTANTI PROGRESSI NEL SETTORE DEI MATERIALI STRUTTURALI
2002
Il rilevante sviluppo conseguito nell'ultimo quinquennio per quanto concerne i materiali per impieghi strutturali e la sempre maggiore richiesta di elevatissime proprietà ed affidabilità impone la progettazione di materiali che vedano contestualmente iniziative che incidono sulla composizione, sulla nano-struttura ed sulla tessitura In merito nel 2002 l'ISTEC ha sviluppato iniziative distinte con tali tre finalità idonee a favorire una sintesi di materiali innovativi con caratteristiche e ...
Sonde luminescenti e dispositivi fotovoltaici
2002
In seguito ad assorbimento di luce solare nella regione spettrale del visibile e del vicino ultravioletto le molecole mutano profondamente le loro proprietà. Tali cambiamenti, dovuti alla formazione di stati elettronici eccitati, sono di breve durata. In alcune frazioni di secondo, la molecole tendono a tornare al loro stato iniziale di equilibrio, tipicamente attraverso l'emissione di calore o di luce. Quest'ultimo processo è chiamato fotoluminescenza e può essere sfruttato per vari scopi. ...
NANOSCIENZA PER ELETTRONICA
2002
Negli ultimi anni, notevoli progressi sono stati compiuti nella miniaturizzazione dei computer.
Al giorno d'oggi i componenti più piccoli di un dispositivo microelettronico hanno una dimensione di circa 130 miliardesimi di metro (chiamati nanometri). La capacità di produrre unità ancora più piccole renderebbe possibile la costruzione di telefoni cellulari, riproduttori audio e video portatili, computer, più potenti e che consumino meno energia.
Un'ulteriore miniaturizzazione richiederà ...
Nuove metodologie per la soluzione di strutture proteiche
2002
Mentre il problema della fase in cristallografia e' definitivamente
risolto per le piccole molecole, esso e' ancora una sfida per
la cristallografia macromolecolare. Questa e' una delle aree piu'
stimolanti delle Scienze Moderne e costituisce lo strumento primario per
studi strutturali su sistemi biologici complessi, e per spiegare i
meccanismi alla base della vita. Infatti la cristallografia delle
macromolecole permette di determinare la struttura cristallina di
proteine, acidi ...
1) Nuovi materiali e tecnologie per la conservazione e il restauro dei tessili. 2)Dalla plastica membrane innovative ecosostenibili
2002
1) Nell'ambito delle ricerche rivolte alla Salvaguardia del Patrimonio
Culturale e Ambientale molta attenzione è dedicata ai tessuti che si
deteriorano naturalmente per ossidazione, calore, stress meccanico,
radiazioni e attacco microbiologico ed enzimatico,i polimeri sono
impiegati come agenti adesivi,protettivi,consolidanti e/o come supporto.
I maggiori effetti del deterioramento sono infatti la perdita di
resistenza meccanica,la diminuzione della massa molecolare,l'aumento
della ...
Nuovi polimeri idrosolubili con nucleo porfirinico per applicazioni biochimiche
2002
Negli ultimi anni, la ricerca biomedica ha dovuto affrontare complessi problemi connessi alla maggiore incidenza di patologie legate all'innalzamento della vita media o riconducibili alle sempre più frequenti interazioni dell'uomo con l'ambiente industriale. Due sono state le principali linee di intervento adottate:
1) la diagnostica precoce di anomalie bio-chimiche;
2) lo sviluppo di tecniche farmacologiche mirate a minimizzare gli effetti collaterali della terapia.
Gli sforzi in campo ...
APPROCCIO RADIOCHIMICO ALLO STUDIO AMBIENTALE DI SISTEMI ACQUATICI
2002
APPROCCIO RADIOCHIMICO ALLO STUDIO AMBIENTALE DI SISTEMI ACQUATICI
Introduzione
Lo sviluppo sostenibile e l'attenzione per i problemi ambientali sono di
importanza fondamentale in Paesi in cui è possibile coniugare sviluppo e
protezione dell'habitat.
Questo implica:
-tecnologie avanzate per minimizzare e gestire le emissioni nei comparti
ambientali (aria, acqua, terreno, biota).
-recupero degli ambienti naturali compromessi.
Protezione dell'Ambiente - Sistemi Acquatici
I sistemi ...