Focus

Tecnica innovativa per il settore oleario

2007
Messa a punto di una tecnica innovativa per il settore oleario (nefelometria) con la quale, dalla semplice misura ottica degli spettri dell'olio, si certifica la tipicità del prodotto e si classifica l'origine territoriale (DOP).

Classificazione a macchina del legno strutturale italiano

2006
Progetto Imont (2004-2006): progetto di ricerca per la classificazione a macchina del legno strutturale italiano ottenuto dal legname di varie specie (abete, abete rosso, larice, abete Douglas, pino nero e castagno) provenienti dal Trentino Alto-Adige, dalla Toscana e dalla Calabria. Questo studio ha permesso l'adeguamento di un efficace metodo di classificazione a macchina e la pubblicazione dei profili di resistenza strutturale per specie di legname italiano, origine geografica e categoria di ...

Il bacino sperimentale Bonis

2003
Gli studi che vengono effettuati nel bacino sperimentale riguardano gli effetti degli interventi selvicolturali sul bilancio idrologico. L'area interessata dal bacino denominato Bonis (39° 28' N, 16°30'E), è ubicata in Sila Greca (CS);occupa una superficie di 139 ha,si svolge da quota 975 a 1300 m s.l.m. In merito alla copertura vegetale, la superficie del bacino risulta per 80% interessata da popolamenti di pino laricio (Pinus Laricio spp. Calabrica), diversificati per origine, ...

ERA - (Environmental Research Aircraft): gli aeromobili da ricerca del CNR ISAFoM

2003
La misura diretta di vento e turbolenza da piattaforme aeree è una realtà da alcune decadi ma solo recentemente è stato possibile utilizzare aerei di piccole dimensioni, con conseguenti importanti prospettive per la ricerca atmosferica e biosferica. In tale contesto, ISAFoM si è dotata di due SKY Arrow 650 TCNS ERA - che costituiscono una delle 'Large Scale Infratructures' del CNR - equipaggiati con sonde BAT (Best Atmospheric Turbulence) sviluppate dalla NOAA-ATDD (USA) e da ARA ...

Studio di adesivi strutturali legno-compatibili

2003
La tecnica costruttiva in Italia prevede un uso estensivo di elementi in muratura per le pareti e gli elementi portanti, ma almeno fino alla prima metà del 20° secolo il materiale più diffuso per le coperture e gli orizzontamenti è stato il legno. In genere le autorità preposte alla conservazione del patrimonio storico-artistico raccomandano di mantenere integre le strutture in legno, anche quando sia necessario un consolidamento strutturale degli elementi. In effetti le metodologie oggi ...

Microscopia di fluorescenza multispettrale nello studio delle relazioni pianta/ambiente

2003
E' largamente riconosciuto che idrossicinnamati e flavonoidi, due classi rilevanti del metabolismo fenilpropanoidico, giocano un ruolo centrale nei meccanismi di risposta a differenti stati di stress, in particolare a condizioni di eccesso di radiazione luminosa. Poiché le caratteristiche di fluorescenza di tessuti vegetali, cioè la forma e il massimo dello spettro di emissione nella banda di lunghezze d'onda 400-600 nm, dipendono dalla concentrazione relativa delle varie classi ...

Progetto Clea

2003
Progettazione di un Prototipo di casetta in legno per le emergenze abitative in grado di sostituire i container utilizzati in caso di terremoti, alluvioni e altre calamità naturali. Il prototipo può essere montato agevolmente da 4 volontari della Protezione Civile in un tempo non superiore alle 36 ore. La casetta ha una superficie di circa 40 metri quadrati. In riferimento a questa esperienza e in collaborazione con la società Techset 50 casette prefabbricate con struttura in legno sono state ...

LA MAGGIORE DIVERSITÀ GENETICA È LOCALIZZATA NELLE FORESTE DEL CENTRO EUROPA

2003
I cambiamenti ambientali sono eventi ciclici nella storia del nostro pianeta. Ogni cambiamento presuppone fasi d'adattamento da parte degli organismi viventi, oppure la loro estinzione. Gli alberi forestali sono tra gli organismi più antichi tra quelli tuttora viventi e sono in molti casi gli ultimi rappresentanti di unità tassonomiche (famiglie, generi) già sottoposti a selezione e a parziale estinzione. La loro presenza e la loro distribuzione nei diversi paesaggi forestali è il risultato ...

SVILUPPO SCIENTIFICO E APPLICAZIONI DI SISTEMI DI PREVISIONE CLIMATICA STAGIONALE

2003
La previsione climatica a scala stagionale (1-6 mesi) rappresenta una sfida fondamentale della ricerca climatica, con importanti impatti scientifici relativi all'identificazione dei predittori più efficaci a lungo termine e alla definizione della predicibilità climatica. La ricerca contribuisce a colmare la lacuna tra previsioni meteorologiche "istantanee" e previsioni climatiche. Le previsioni stagionali delle anomalie climatiche sono tuttora soggette a errori relativamente grandi e mancano ...

Nuovi Vettori non Virali in Terapia Genica

2003
Nuovi Vettori non Virali in Terapia Genica Le competenze maturate su aggregati di molecole anfifile come micelle e liposomi hanno consentito di iniziare, in collaborazione con altri gruppi europei, un programma di ricerca sulla preparazione di nuovi vettori lipidici per la complessazione e la veicolazione di materiale genetico in terapia genica. Il programma prevede: a) la preparazione di nuove molecole anfifile cationiche da usare nella preparazione di formulazioni liposomiche in miscela con ...

Istantanee 2004 sui funghi simbionti arbuscolari

2003
I funghi micorrizici arbuscolari (AM) sono organismi misteriosi e sorprendenti. Di recente molte pubblicazioni hanno fornito nuove idee su questi organismi. Lo studio dei trasportatori del fosfato nei funghi AM e del loro impatto sul trasferimento di fosfato alle piante sta rivelando nuovi entusiasmanti aspetti riguardanti un passaggio cruciale della fisiologia vegetale, quale quello della nutrizione minerale. Altri punti fondamentali, come il metabolismo dei lipidi e dei carboidrati e la ...

Un nuovo alimento funzionale di origine vegetale: le olive probiotiche

2003
La consapevolezza che gli alimenti probiotici possano avere effetti benefici sulla salute ha recentemente determinato un incremento della domanda da parte del consumatore per questa tipologia di prodotti con conseguente aumento del loro interesse commerciale. L'assunzione quotidiana di microrganismi probiotici, quali Lattobacilli e Bifidobatteri, contribuisce al mantenimento e al miglioramento dell'equilibrio delle popolazioni microbiche intestinali, e la loro presenza in numero elevato ostacola ...

Formulazione del problema di sostituzione di un allevamento da latte mediante un processo decisionale Markoviano e la Programmazione Lineare.

2003
Il problema di sostituzione degli animali è stato affrontato più volte e con metodi diversi. Il metodo tradizionalmente usato per risolvere tale problema è di formularlo come un processo decisionale Markoviano e di ottimizzarlo usando la Programmazione Dinamica (PD). Ci sono, comunque problemi associati con l'uso della PD. La decisione di sostituire un animale si basa soltanto sulla performance attesa dell'animale uscente e di quello entrante. Perciò, informazioni riguardanti la performance ...

La mappa citogenetica nel miglioramento genetico del bufalo domestico (Bubalus bubalis, 2n=50)

2003
Dopo la costruzione e pubblicazione del cariotipo standard di bufalo (Iannuzzi, 1994) con ben sei diverse tecniche di bandeggio cromosomico, il laboratorio di Citogenetica Animale e Mappaggio Genetico dell'ISPAAM ha focalizzato parte della sua attività scientifica nel miglioramento genetico del bufalo, una specie di grande interesse economico nel mondo, con circa 130 milioni di capi, e in Italia, con circa 220.000 capi allevati soprattutto in Campania. Gli studi hanno interessato sia aspetti di ...

I viroidi: fossili molecolari dalle caratteristiche moderne

2003
Agli inizi degli anni '70 T.O. Diener scoprì che la malattia del tubero fusiforme della patata è generata da un agente infettivo dalle caratteristiche inattese, costituito da un piccolo RNA di dimensioni di gran lunga inferiori a quelle del genoma del più piccolo virus conosciuto. Negli anni successivi, altri ricercatori isolarono da diversi ospiti vegetali RNA con caratteristiche simili ed il termine "viroide" fu generalmente accettato per identificare queste entità biologiche che occupano ...

Crioconservazione e crioterapia in Vitis vinifera L.

2003
La vite è una delle specie vegetali economicamente più importanti tanto che, a livello mondiale, occupa più di 10 milioni di ettari. Numerose sono le varietà, di cui molte a rischio di estinzione. Per evitare l'erosione genetica è necessaria la conservazione del germoplasma sia in situ, sia ex situ cioè in campi collezione e soprattutto mediante colture in vitro che consentono di limitare lo spazio necessario. Nelle colture in vitro la riduzione di crescita è ottenuta o diminuendo la ...

Disegnare geneticamente larchitettura della pianta

2003
La morfologia finale di una pianta viene raggiunta grazie all'attività di due poli di accrescimento, uno radicale e uno apicale, denominati meristemi, che si formano precocemente a livello embrionale. Lo sviluppo di tutti gli organi aerei, e quindi tutta l'architettura della pianta, è determinata dall'attività del meristema apicale del germoglio (SAM). Il SAM è un aggregato di cellule che si trova all'apice della pianta formato da una zona centrale, caratterizzata da cellule pluripotenti ...

Biotecnologie per un'agricoltura sostenibile

2003
Le piante in quanto organismi sessili hanno elaborato nel corso dell'evoluzione strategie sofisticate per fronteggiare le condizioni ambientali avverse. Le specie coltivate tuttavia derivano da secoli di selezione ad opera dell'uomo a favore di caratteri quali la produttività e le caratteristiche organolettiche. Tale selezione è avvenuta a discapito di altri caratteri quali la capacità di sopravvivere in condizioni limitanti o di resistere ad attacchi di patogeni. Questo fenomeno causa ...

Funghi come potenziali agenti di biorimedio in suoli contaminati da

2002
L'ampio utilizzo di asbesto nelle nazioni industrializzate ha lasciato una pericolosa eredità. L'esposizione a fibre di asbesto causa infatti asbestosi e tumori come il carcinoma bronchiale e il mesotelioma pleurico. Nonostante l'estrazione e l'uso dell'asbesto siano stati banditi in molti paesi, grandi quantità di asbesto sono rimaste nei siti occupati da impianti dismessi. La decontaminazione di suoli in aree di estrazione e di lavorazione dell'asbesto è molto più difficoltosa rispetto ...

Proteine del colostro e del latte materno quali elementi funzionali per la salute del neonato

2002
La qualità di un alimento non è solo funzione del valore nutrizionale ma anche della presenza di composti bioattivi che esercitano un effetto positivo sulla salute umana. Per il latte, tali composti sono costituiti da proteine e peptidi derivanti per lo più dalla caseina e solo in piccola parte dalla frazione proteica solubile del siero. Le proteine associate alle membrane dei globuli di grasso del latte (MFGMP), che rappresentano il 2-8% delle proteine totali, derivano dalla membrana apicale ...

MADRE IN AFFITTO PER SPECIE DI CIPRESSO IN VIA DI ESTINZIONE

2002
Nel programma di miglioramento genetico del cipresso per la resistenza al Seiridium cardinale furono effettuati presso l'IPP incroci controllati tra specie di cipresso. Particolare interesse ha suscitato l'ibrido Cupressus sempervirens (come pianta madre) x Cupressus dupreziana, fornitrice di polline. Furono esaminate progenie di 16 anni derivate dagli incroci interspecifici, che utilizzarono 6 cloni di C. sempervirens, come piante madri, ed il polline di C. dupreziana. Furono confrontate le ...

Analisi Proteomica di tessuti e fluidi biologici bovini

2002
La definizione del quadro molecolare completo del funzionamento di una cellula, ha sollecitato studi su una grande varietà di organismi viventi, volti a determinare l'intero quadro di espressione delle proteine. Differenti progetti Proteoma sono stati avviati nel mondo ed il loro interesse cresce con la disponibilità dei dati di sequenza genica. Infatti, noti tutti i geni di un organismo, per una corretta comprensione delle basi molecolari che regolano la sua vita, risulta fondamentale lo ...

Analisi Proteomica di tessuti e fluidi biologici bovini

2002
CONTINUA dala scheda 30.00 Nonostante la limitatezza dei dati disponibili sul genoma bovino, rispetto a quelli relativi a uomo e topo, sono state identificate le proteine più abbondanti in ciascun tessuto. In particolare, è stato ottenuto esito positivo per diverse centinaia di specie proteiche che sono state così associate ai rispettivi geni. I dati ottenuti potranno in futuro risultare basilari per la corretta comprensione dei complessi processi fisiologici e/o metabolici che regolano ...

Qualità e sicurezza per gli alimenti con l'uso dell'irraggiamento

2002
Il trattamento degli alimenti con le radiazioni ionizzanti è un metodo sicuro per ottenere sia l¡¦estensione della shelf-life, sia un controllo delle affezioni alimentari, tramite la riduzione/eliminazione della popolazione patogena. L¡¦obiettivo primario è quello di garantire la maggior sicurezza e qualità alimentare per i prodotti da vendere, attraverso una riduzione della diffusione di rischi (cross-contamination) per patologie di origine alimentare. Circa 50 paesi accettano tale ...

Una metodologia radiochimica per lo studio della corrosione dei bronzi

2002
La nostra attività è indirizzata allo studio del degrado di materiali metallici e di materiali lapidei, con il fine di offrire un contributo inerente alla salvaguardia degli stessi. Dopo una pregressa attività rivolta anche ad applicazioni industriali (acciai per impianti petrolchimici), la nostra attuale attenzione è principalmente rivolta al campo dei Beni Culturali. Operiamo in particolare ottenendo finanziamenti in progetti Europei (EUREKA) e Nazionali (FAR). Per quanto concerne i primi, ...

BIOMETEOROLOGIA

2002
Le attività svolte dall' Istituto possono essere distinte secondo alcune linee guida: Meteorologia e Climatologia L' Istituto si occupa dello sviluppo e trasferimento delle conoscenze e delle nuove tecnologie concernenti meteorologia e climatologia al settore agricolo-forestale, costiero, urbano e relativo alla salute umana. In quest' ambito viene studiato il Global Change ed il suo impatto sugli ecosistemi e la loro risposta, oltre che le interazioni tra fattori meteorologici, colture e ...

Banca del seme delle razze suine locali italiane

2002
L'industria suinicola moderna si basa su un numero limitato di razze altamente specializzate, comuni in molte nazioni, allevate con un schema di selezione integrato. La selezione degli ultimi anni ha portato le popolazioni suine a performances produttive vicine al limite biologico o economico. Di conseguenza, in futuro, caratteri come qualità della carne e del grasso, l'efficienza riproduttiva, l'attitudine materna e la rusticità avranno sempre maggiore importanza nella selezione. La ...

Cynara cardunculus L., innovazione e diversificazione del suo uso

2002
La specie C. cardunculus L. comprende le due varietà botaniche altilis DC. (cardo coltivato) e sylvestris Lam. (cardo selvatico) e la sottospecie scolymus Hegi (carciofo). Il consistente interesse per le potenzialità produttive di questa specie è legato, oltre che al tradizionale uso delle sue infiorescenze immature (capolini) nell'alimentazione umana, alla possibilità di impieghi alternativi della biomassa e alla possibilità di ottenere in ambiente mediterraneo risultati produttivi ...

Aleurodidi e virus: un'accoppiata pericolosa

2002
Gli aleurodidi (Homoptera; Aleyrodidae), piccoli insetti che si nutrono nel floema di un'ampia varietà di piante, si stanno rapidamente espandendo dalle originarie aree tropicali e subtropicali a zone agricole più temperate, ivi incluse ampie zone d'Italia. L'aumento dei danni causati da aleurodidi è legato alla crescita numerica delle popolazioni, soprattutto di Trialeurodes vaporariorum e di Bemisia tabaci (Fig.1), ma le malattie virali trasmesse da questi insetti aggravano i danni alle ...

Le piante possono essere immunizzate?

2002
Nonostante l'immunologia sia da sempre appannaggio della medicina, le recenti analogie emerse tra i Regni animale e vegetale, hanno esteso alcuni suoi concetti alle discipline botaniche. Le piante, come gli animali, per fronteggiare l'attacco dei patogeni hanno evoluto delle strategie di difesa, non certo costituite da immunoglobuline e linee cellulari differenziate, ma altrettanto efficienti. In analogia con l'immunità innata e quella acquisita degli animali, tali strategie sono basate sia su ...