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ERA - (Environmental Research Aircraft): gli aeromobili da ricerca del CNR ISAFoM

La misura diretta di vento e turbolenza da piattaforme aeree è una realtà da alcune decadi ma solo recentemente è stato possibile utilizzare aerei di piccole dimensioni, con conseguenti importanti prospettive per la ricerca atmosferica e biosferica.

In tale contesto, ISAFoM si è dotata di due SKY Arrow 650 TCNS ERA - che costituiscono una delle 'Large Scale Infratructures' del CNR - equipaggiati con sonde BAT (Best Atmospheric Turbulence) sviluppate dalla NOAA-ATDD (USA) e da ARA (Australia), integrate nel sistema MFP.
I velivoli, di marche nazionali I-AMMO e I-NCOP, sono basati presso l'Aeroporto di Pontecagnano (Salerno) - una collocazione ideale per la presenza di tutti i servizi aeroportuali; l'assenza, al presente, di traffico civile; la vicinanza di zone di particolare interesse ambientale; gli ottimi collegamenti stradali e ferroviari. Sono suscettibili di trasporto stradale a traino di autovettura o di spedizione in container.

Gli ERA sono certificati JAR VLA, hanno configurazione bi-posto in tandem ad elica spingente, peso max al decollo di 650 Kg e carico utile di 251. Possono atterrare e decollare in poco più di 200 metri. Sono equipaggiati con il suddetto sistema MFP per la misura del vettore di vento e la correzione di assetto a 50 Hz, un IRGA LiCor 7500 per CO2 e H20 e sensori specifici per la misura della radiazione, temperatura di superficie e dell'aria, concentrazione di gas traccia ed inquinanti; telerilevamento (Duncantech 4100 CIR e RGB, FLIR M40, telecamere iperspettrali nel visibile ed IR termico). Il sistema è flessibile e può accogliere nuovi sensori.

L'utenza è rappresentata dalla comunità scientifica comunitaria, in quanto l'infrastruttura è parte di EUFAR (www.eufar.org), il consorzio per l'accesso transnazionale alla flotta europea di aerei da ricerca. Tutti i ricercatori possono presentare proposte ed utilizzare gli ERA per le misure. La disponibilità dell'ERA dell'IBIMET CNR nell'ambito di EUFAR, consente di effettuare missioni parallele di 3 aerei uguali e strumentati in maniera identica, cosa del tutto unica.

Gli aerei possono essere utilizzati per ricerche afferenti alle seguenti discipline: geologia, geofisica, geochimica, vulcanologia, idrogeologia, pedologia, inquinamento, glaciologia, meteorologia, oceanografia, vegetazione, agricoltura, foreste, ecologia, qualità dell'aria, urbanistica, archeologia, sviluppo sensori, calibrazione dati.

Gli ERA nascono per la misurazione di scambi superficiali (CO2 ed H2O ed altri gas; calore sensibile e latente, quantità di moto) tra biosfera ed atmosfera a partire da misure effettuate nello strato limite superficiale; produttività dei sistemi agricoli; consumi e stato idrico e sanitario della vegetazione agraria e forestale; ingressi e supporti di validazione a modelli di simulazione della dinamica atmosferica e degli ecosistemi terrestri; monitoraggio aereo delle emissioni antropiche.
Applicazioni sono possibili per aree vulcaniche; sorveglianza di corpi idrici; incendi; inquinamento del suolo (p.e. discariche abusive); conservazione dell'energia, fughe di calore e di gas; uso del suolo; aerofotogrammetria; monitoraggio dell'inquinamento urbano.

ISAFoM ha stipulato una convenzione con ARPAC, per l''utilizzo degli aerei nel programma ArIA di monitoraggio ambientale in Campania.

Altre piattaforme di aerei da ricerca sono in corso di allestimento, con costi orari inferiori rispetto agli Sky Arrow.

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