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Andamento dellintensità delle precipitazioni giornaliere e della frequenza di eventi precipitativi estremi in Italia negli ultimi 120 anni. Autori: Brunetti M, Maugeri M., Nanni T.

Negli ultimi anni, perdite di vite umane e danni alla società, all'ambiente e all'economia causati da eventi meteorologici estremi hanno aumentato l'allarme sulla possibilità che questi possano essere legati a variazioni climatiche. Le analisi fatte fino ad ora sembrano mostrare, per le ultime decadi, un aumento delle zone della Terra con un trend positivo nella frequenza di eventi intensi ed estremi di precipitazione e di periodi particolarmente siccitosi. Nonostante l'importanza che le variazioni nella distribuzione delle precipitazioni assumono nei confronti sia della società umana che dell'ambiente naturale, risultati di analisi al proposito sono disponibili solo per poche zone e per brevi periodi. La mancanza di informazione nella statistica legata alle precipitazioni è soprattutto dovuta al fatto che analisi su larga scala spaziale e temporale richiedono la creazione di un ampio data-sets di serie di alta qualità di dati giornalieri. Un altro problema deriva dalla statistica degli eventi estremi: questi eventi, infatti, sono rari e quindi i trend devono essere stimati sulla base di pochi casi per ciascuna stazione a scapito della significatività. In questo contesto, ci si è posti l'obiettivo di dare un quadro completo, derivato dall'analisi di serie giornaliere, sull'evoluzione del comportamento delle precipitazioni in Italia durante gli ultimi 120 anni per quanto riguarda gli eventi precipitativi intensi ed estremi. A questo scopo è stato creato un database di 40 serie storiche (almeno ultimi 120 anni) di precipitazioni giornaliere distribuite uniformemente su tutto il territorio italiano. Le serie sono state validate, omogeneizzate e completate, per quanto riguarda dati non reperibili su annali, con metodi statistici. L'analisi di queste serie ha messo in luce che, accanto ad una diminuzione al sud e a variazioni non significative al nord delle precipitazioni totali, il risultato più interessante consiste in una sensibile e altamente significativa diminuzione del numero totale di eventi precipitativi in tutta Italia (mediamente del 12% dal 1880 ad oggi). Tale andamento, tuttavia, non è uniforme su tutta la distribuzione, bensì presenta comportamenti opposti se si considerano gli eventi di bassa intensità o quelli più intensi (appartenenti alla coda più estrema della distribuzione), essendo in calo i primi ed in aumento gli ultimi. Questo comportamento è più evidente nell'area settentrionale della penisola, mentre, per l'Italia meridionale, dove la diminuzione del numero di giorni piovosi è più sensibile, non si notano significative variazioni negli eventi più intensi. La ricerca è stata finanziata dal MIUR e dal Ministero dell'Ambiente.