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Un nuovo metodo per la ricerca qualitativa nel campo degli studi di popolazione

In letteratura, esistono metodi che consentono attraverso un processo iterativo di raggiungere il consenso sulla soluzione ad un problema complesso nell'ambito di un gruppo di esperti/patrocinatori di idee e pensieri, che non entrano mai in contatto nel corso del processo e tanto meno sono al corrente di chi siano gli altri membri che compongono il gruppo. Uno di questi è il metodo Delphi. La "tecnica" Delphi non ha nulla in comune con l'oracolo a parte il nome: è un metodo che aiuta a trovare soluzioni a problemi complessi, potenziando la comunicazione all'interno di un gruppo (o panel) e nello stesso tempo limitando il potere di influenza di ciascun individuo. I partecipanti al panel Delphi vengono stimolati a produrre le idee che ritengono più adatte a risolvere un dato problema e queste idee vengono successivamente diffuse tra i partecipanti al panel, che hanno la possibilità di rivedere individualmente le proprie posizioni, senza però doverle difendere davanti al gruppo. La riproposizione delle strategie indicate dai pannellisti continua fino al raggiungimento di posizioni condivise. In questo modo diventa possibile raggiungere il consenso su una o più soluzioni al problema proposto, evitando di far prevalere le soluzioni avanzate da coloro che singolarmente hanno maggiore capacità di imporsi. La chiave del processo è che i pannellisti sono tenuti separati e anonimi, fatto che impedisce alle posizioni individuali di essere influenzate da fattori come forti personalità, rigidità ideologiche, riluttanza a cambiare una previsione quando è stata fatta pubblicamente e il lasciarsi trascinare dagli altri.
L'IRPPS ha messo a punto un nuovo metodo di indagine che combina la tecnica Delphi e la appreciative inquiry. L'obiettivo è quello di disegnare scenari futuri di popolazione, in termini di politiche sociali adeguate alle tendenze demografiche in atto. In particolare, sono stati considerati tre trends di popolazione: l'invecchiamento, le tendenze nel campo della famiglia e della fecondità e i cambiamenti nei ruoli di genere. Il metodo consiste in quattro round di interviste, ciascuno con caratteristiche specifiche. In ognuno dei quattro round per mettere in relazione ognuno dei tre argomenti considerati e per consentire agli intervistati di reagire e esporre i propri punti di vista abbiamo considerato simultaneamente:
· Trends di popolazione: I pannellisti debbono disegnare I trends futuri di popolazione sulla base di serie storiche, conoscenze personali e la loro percezione e intuizione. I trends sono presentati in forma grafica.
· Obiettivi politici: I pannellisti debbono scegliere un numero variabile di obiettivi politici da realizzare in campo di popolazione ed elencare i fattori di successo associati ciascun obiettivo cioè come realizzarlo.
· Politiche controversie: I pannellisti debbono esprimere il loro punto di vista sui temi attualmente dibattuti in campo politico ed indicare gli effetti delle loro scelte.
Il risultato è uno o più scenari socio-demografici su cui i pannellisti hanno raggiunto il consenso e il relativo livello di desiderabilità e fattibilità.Il nuovo metodo è stato sperimentato con successo in 15 paesi europei nell'ambito di uno studio finanziato dalla Unione Europea e verrà applicato in tre paesi dell'America Latina con finanziamento delle nazioni Unite e della Cooperazione Italiana.