L'altra faccia del benessere
Il 13/11/2025 ore 16.30 - 18.00
Cnr-ISMed
Polo umanistico (VI piano)
Via Cardinale Guglielmo Sanfelice, 8
Napoli
Il seminario parte da una presentazione e discussione del volume di Salvatore Romeo: L’altra faccia del benessere. Una storia ambientale nell’Italia contemporanea (1950-1979). Carocci editore, Roma 2024.
Con il “miracolo economico” l’Italia è diventata una potenza industriale e ha raggiunto livelli di benessere inusitati, ma l’espansione degli agglomerati urbani e industriali e il contestuale abbandono delle aree interne hanno alterato profondamente gli equilibri ambientali. All’inquinamento e al consumo di suolo hanno contribuito l’assenza o la scarsa efficacia di norme e istituzioni per la tutela dell’ambiente. Contemporaneamente, si è fatta strada una nuova sensibilità, condivisa da scienziati e tecnici, giornali e istituzioni locali, associazioni e forze politiche.
Esaminando molte fonti inedite e una vasta letteratura, Salvatore Romeo analizza il modo in cui la società italiana scoprì l’altro volto del benessere, cioè gli impatti distruttivi dello sviluppo sui cicli naturali, e provò a fronteggiarne cause e conseguenze. Ne emerge come la questione ambientale abbia catalizzato molte delle tensioni che scuotevano l’Italia del tempo.
Il seminario fa parte del ciclo: "La storia dell'ambiente di fronte al policy making"
Il relatore: Salvatore Romeo è ricercatore in Storia contemporanea all’Università di Roma Tor Vergata. Si occupa prevalentemente di storia ambientale e storia delle aree urbane e industriali. È autore di «L’acciaio in fumo. L’Ilva di Taranto dal 1945 ad oggi» (Donzelli, 2019), vincitore del premio ANCI-Storia 2020.
Comitato scientifico: Alessandro Agosta, Valerio Caruso, Gabriella Corona, Giovanni Ferrarese, Gabriella Rago (CNR-ISMed).
Organizzato da:
Cnr-ISMed
SISAm - Società Italiana di Storia Ambientale
Referente organizzativo:
Valerio Caruso
Cnr-ISMed
valerio.caruso@ismed.cnr.it
Modalità di accesso: ingresso libero
Il seminario è aperto al pubblico, fino esaurimento posti.
È possibile partecipare da remoto su piattaforma Teams (vedi link in basso)
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