Coltivare legami, abitare territori: il Cnr-Iriss al Festival 2 V.I.T.E.
Dal 10/10/2025 ore 09.30 al 12/10/2025 ore 17.30
Carcere Borbonico di Montefusco
Il 10 ottobre 2025, presso l’ex Carcere Borbonico di Montefusco, si apre il Festival 2 V.I.T.E. con l’evento “Coltivare legami, abitare territori: bambini e comunità in cammino”, a cura di Luisa Fatigati dell’Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo (Cnr-Iriss).
L’iniziativa coinvolge le scuole primarie di Montefusco e Santa Paolina e rappresenta un momento di restituzione pubblica del percorso Trame Irpine, ideato da Luisa Fatigati, che intreccia memoria orale, osservazione del paesaggio, manualità creativa e patrimonio culturale. Attraverso laboratori e installazioni, l’evento propone una riflessione collettiva sul rapporto tra infanzia e comunità nei territori interni, ispirandosi a pratiche di educazione alla territorialità e alla cura dei luoghi. L’apertura del Festival, simbolicamente legata al gesto della pigiatura dell’uva, mira a riscoprire il legame tra corpo, terra e tempo della vendemmia come gesto di comunità e come chiave educativa per abitare il territorio in modo consapevole. La giornata si concluderà con una tavola di dialogo aperta a docenti, amministratori e referenti culturali locali per discutere su come mantenere vivo e strutturale il legame tra scuola e territorio.
Il Festival 2 V.I.T.E. costituisce uno degli appuntamenti centrali del progetto PNRR Borghi, che mira a coniugare cultura, design e innovazione per la rigenerazione delle aree interne. Il programma, in corso fino al 12 ottobre, propone un ricco calendario di attività: laboratori per le scuole dedicati alla memoria, al paesaggio e alle pratiche artigianali; installazioni diffuse nei borghi come opere site-specific in dialogo con il territorio; camminate tematiche e trekking nelle aree rurali; tavole rotonde e dialoghi con esperti e amministratori; restituzioni pubbliche dei percorsi di ricerca partecipata, oltre a momenti conviviali e performance artistiche che animano i tre comuni coinvolti.
Nella prima giornata, dopo l’evento curato da Luisa Fatigati, seguirà alle 17:30, nella Chiesa di San Francesco a Montefusco, il convegno di apertura “L’università e la ricerca per riabitare i paesi delle aree interne”, con la presentazione dei Master STAI (Strategie Territoriali per le Aree Interne, Università degli Studi di Napoli Federico II e Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”) e Mountain-able (Politecnico di Milano), seguita da una tavola rotonda con Sabrina Lucatelli (Riabitare l’Italia), Sara Roversi (Future Food Institute), Gabriella Esposito e Paolo Landri del Cnr-Iriss.
L’ultimo giorno del festival sarà invece dedicato al design per l’upcycling degli scarti della produzione vinicola (laboratorio ADART), con rievocazioni storiche al Carcere Borbonico e il trekking tra i paesi coinvolti per un’immersione nel paesaggio che racconta la storia geologica e culturale di questi luoghi. La giornata si concluderà con il convegno finale “Il bando Borghi Linea B in Campania, un punto sull’attuazione”, momento di confronto tra i progetti campani finanziati — Morcone, Castello del Matese-Letino, Santacroce del Sannio-Circello, Pietraroja e Caselle in Pittari — che farà il punto sul percorso e traccerà le prospettive future verso il 2026.
La partecipazione del Cnr-Iriss al Festival si inserisce nell’ambito della Convenzione Operativa con il Dipartimento di Architettura dell’Università di Napoli Federico II (DiARC), nell’ambito del progetto “2 V.I.TE. - Visioni per la Valorizzazione strategica Innovativa e per la rigenerazione culturale e sociale del TErritorio di Montefusco ed i suoi Casali – Santa Paolina e Torrioni)”, finanziato dal PNRR (Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Componente 3 – Cultura 4.0 (M1C3), Misura 2 “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”). La convenzione, coordinata da Paolo Landri, direttore del Cnr-Iriss, e da Adelina Picone, docente del DiARC e responsabile scientifica del progetto, è finalizzata a promuovere ricerca, co-design e civic engagement per la valorizzazione socio-culturale del territorio irpino.
Con questo contributo, il Cnr-Iriss rinnova il proprio impegno nella costruzione di alleanze tra ricerca, scuola e comunità, riconoscendo nell’educazione territoriale e nella partecipazione dal basso strumenti fondamentali per la rigenerazione dei territori interni.
Organizzato da:
Dipartimento di Architettura - Università degli Studi di Napoli Federico II
Referente organizzativo:
Luisa Fatigati
CNR - Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo
l.fatigati@iriss.cnr.it
Modalità di accesso: ingresso libero
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