Forum internazionale del Gran Sasso
Dal 29/09/2022 ore 16.00 al 01/10/2022 ore 13.00
Università degli Studi di Teramo
Un nuovo rinascimento per l’Europa: il ruolo della ricerca e della formazione – E’ il tema del V forum internazionale del Gran Sasso che si svolge da giovedì 29 settembre a sabato 1 ottobre presso il Campus universitario ‘Aurelio Saliceti’ a Teramo.
L'Istituto di farmacologia traslazionale del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ift) contribuisce all’organizzazione della sessione su ‘Ricerca e cultura scientifica’, quest'anno incentrata su ‘La cooperazione scientifica per un'Europa al centro di una civiltà di progresso e di pace’.
“In un periodo di divisioni e guerre, vogliamo lanciare un messaggio di cooperazione ed internazionalizzazione attraverso il linguaggio ed i processi della scienza. Per questo abbiamo scelto nello specifico argomenti come l'Umanesimo Tecnologico, il ruolo delle società scientifiche biomediche e cooperazioni scientifico-tecnologiche internazionali e quello delle organizzazioni internazionali che regolano lo sviluppo di farmaci e sistemi diagnostici correlati, discussi insieme a quelli delle scienze fisiche ed astronomiche”, dichiara Vito Michele Fazio, direttore Cnr-Ift.
"Il progresso delle scienze biomediche sembra sempre più affidato alla multidisciplinarietà. Ciò implica confronti tra scienziati con forma mentis, metodologie e linguaggi assai diversi che necessitano quindi sedi opportune per operare scambi costruttivi mediante dialoghi condotti in spirito di pacifica cooperazione”, afferma Emanuela Signori, primo ricercatore Cnr-Ift, Presidente Eletto della ‘International society for electroporation-based technologies and treatments’ (Isebtt) e membro di numerose organizzazioni e consorzi che riuniscono scienziati di tutto il mondo. “Colleghi matematici, fisici, ingegneri, veterinari, medici, biologi, coinvolti in una esperienza entusiasmante da raccontare, da condividere e da allargare.
Fine ultimo: lo sviluppo di una biomedicina volta al benessere e alla cura della persona”.
“La collaborazione tra istituzioni pubbliche e ricerca privata ha permesso in meno di 1 anno di avere i vaccini per una malattia fino a quel momento sconosciuta”, sostiene Pasquale Pierimarchi, primo ricercatore Cnr-Ift, esperto in scienze regolatorie in Biomedicina.
“In un momento in cui l’aumento dell’aspettativa di vita si accompagna con il bisogno di salute dell’individuo, la possibilità di avere nuovi farmaci e vaccini per la cura di malattie gravi ha raggiunto livelli impensabili solo fino a pochi anni fa. Dimostrare la sicurezza, l’efficacia e rendere accessibile i nuovi farmaci innovativi ai pazienti è un processo che richiede molti anni di rigoroso lavoro scientifico, interdisciplinare e multidisciplinare, che deve essere costantemente validato dalla Cooperazione scientifica Internazionale.
Il dialogo tra mondo della scienza e società civile è essenziale per ristabilire quell’alleanza e quella fiducia che permetta di lavorare per il bene comune e per rendere accessibili a tutti le migliori alterative terapeutiche”.
L’evento, organizzato dall’Università degli studi di Teramo in collaborazione con Ministero università e ricerca, Ministero affari esteri e cooperazione internazionale, Rappresentanza in Italia della Commissione europea e diocesi di Teramo-Atri, sarà inaugurato alla presenza, tra gli altri, di Maria Cristina Messa, Ministro dell'università e ricerca, Cesare Mirabelli, Presidente emerito della Corte costituzionale e da Antonio Zoccoli, Presidente Infn nonché Presidente della Consulta dei presidenti degli enti pubblici di ricerca.
Organizzato da:
Cnr - Istituto di farmacologia traslazionale
Diocesi di Teramo-Atri in collaborazione con:
MUR - Ministero Università e Ricerca
Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale
Università degli Studi di Teramo
Rappresentanza in Italia della Commissione europea
Referente organizzativo:
Vito Michele Fazio
CNR - Istituto di Farmacologia Traslazionale
vitomichele.fazio@ift.cnr.it
Ufficio stampa:
Anna Capasso
Ufficio stampa Cnr
anna.capasso@cnr.it
Modalità di accesso: ingresso libero
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