Valutare o valorizzare la ricerca: percorsi possibili
Il 08/04/2021 ore 13.50 - 15.00
On line (iscrizione obbligatoria).
I criteri attuali di valutazione della ricerca influenzano profondamente - e non sempre in modo positivo - i comportamenti dei ricercatori e condiziona la qualità della metodologia scientifica e la scelta dei canali di disseminazione. Da anni si discute di prospettive e metodi alternativi. Facciamo il punto con Elena Giglia e Donatella Castelli nel secondo episodio dell'Open Science Café.
Negli ultimi anni è apparso evidente che il nodo cruciale per la piena adesione ai principi della scienza aperta è il cambiamento degli attuali sistemi di valutazione e avanzamento di carriera dei ricercatori.
La valutazione della ricerca e quello che sta succedendo su questo fronte in Europa e in Italia sarà il focus del prossimo appuntamento con l’Open Science Café, organizzato dal Competence Centre di ICDI e in programma giovedì 8 aprile dalle ore 14 alle 15. Ne parleremo con Elena Giglia e Donatella Castelli, che hanno fatto parte della Commissione che ha redatto il Piano Nazionale per la Scienza Aperta per conto del Ministero dell’Università e della Ricerca, già pubblicato in forma ristretta insieme al Piano Nazionale per la Ricerca 2021-27.
L’utilizzo degli indici bibliometrici come l’Impact Factor - nato per aiutare le biblioteche a scegliere quali abbonamenti alle riviste scientifiche acquistare e non per valutare la qualità del singolo articolo- ha portato negli anni a modificare le abitudini dei ricercatori e lo stesso modo di fare ricerca.
Gli attuali metodi di valutazione osservano solo risultato finale del processo di ricerca, ovvero la pubblicazione, e danno molta importanza alla sede editoriale in cui appaiono. Questa distorsione ha creato comportamenti adattivi e ha favorito le “scorciatoie” a discapito della qualità, del rigore scientifico, della riproducibilità.
È sempre più evidente la necessità di dare più spazio ad un sistema che non sia più solo quantitativo e che valorizzi tutti i componenti del lavoro di ricerca - dati, software, protocolli, metodi, appunti di laboratorio, eccetera - per integrare a pieno i principi della scienza aperta nelle azioni quotidiane dei ricercatori.
In questo episodio dell’Open Science Café vedremo la strategia europea per una valutazione più in linea con le esigenze di collaborazione e condivisione dell’Open Science, e ne discuteremo con il pubblico: il dibattito europeo è in atto ed è fondamentale in questo momento ascoltare la voce dei vari attori coinvolti, soprattutto quella dei ricercatori.
Data e ora
8 aprile, ore 13:50-15:00
Agenda
Giovedì 8 aprile
13:50 – 14:00 Apertura del collegamento e benvenuto
14:00 - 14:10 Introduzione
14:10 - 14:35 Presentazione a cura di Elena Giglia
14: 35 – 15:00 Q&A/Discussione
Chi interverrà
Elena Giglia è responsabile dell’Unità di Progetto Open Access all’Università di Torino. Svolge un ruolo attivo in gruppi di lavoro nazionali e internazionali sull’Open Science, ed è partner di diversi progetti Horizon 2020. Ha fatto parte presso il Ministero dell’Università e della Ricerca della Commissione che ha redatto il Piano Nazionale per la Scienza Aperta, di prossima pubblicazione. È stata membro del Gruppo di lavoro “Open Access e nuovi indicatori” presso ANVUR (2013-2014). Partecipa attivamente a convegni nazionali e internazionali su diversi aspetti della Open Science, inclusa la valutazione, e su questi temi svolge una intensa attività di formazione, informazione e promozione.
Donatella Castelli è dirigente di ricerca all’Istituto di Scienza e Tecnologia dell’Informazione “A.Faedo” del CNR. È stata coordinatore tecnologico dei diversi progetti europei che hanno portato alla creazione dell’infrastruttura OpenAIRE. Ha fatto parte della Commissione che ha redatto il Piano Nazionale per la Scienza Aperta. È membro del “Commission expert group on National Points of Reference on Scientific Information” che interagisce con la Commissione europea su problematiche e raccomandazioni correlate all’accesso aperto di pubblicazioni e dati e scienza aperta.
Destinatari
Il webinar è realizzato per la comunità italiana e si rivolge a ricercatori, personale di supporto alla ricerca, tecnici, tecnologi interessati a conoscere i dettagli del dibattito internazionale sulla valutazione della ricerca, e della strategia della Commissione europea in materia di Open Science.
Il Competence Centre di ICDI
Il Competence Centre di ICDI (CC-ICDI) è formato da una rete di esperti, iniziative e infrastrutture di ricerca con varie competenze funzionali al supporto della comunità nazionale per l’Open Science, principi FAIR e per la partecipazione italiana alla European Open Science Cloud (EOSC). La formazione e l’informazione su temi e novità del panorama nazionale ed europeo rappresentano una delle attività principali del CC-ICDI, che può contare su competenze presenti all’interno di enti di ricerca, università e infrastrutture di ricerca tematiche e trasversali.
Open Science Café
L'Open Science Cafè è un appuntamento periodico con i temi e le novità dal mondo dell'Open Science, pensato per la comunità scientifica italiana. Per informare e discutere in modo informale, all'ora del caffè, di vari aspetti legati alla scienza aperta. Ogni puntata dura un'ora ed è focalizzata su un tema specifico, lasciando sempre uno spazio per la discussione.
Iscrizione obbligatoria al seguente link: https://learning.garr.it/course/view.php?id=136
per qualsiasi domanda o informazione:info@icdi.it
Organizzato da:
Istituto di Scienza e Tecnologia dell'Informazione "A. Faedo"
Italian Computing and Data Infrastructure
Referente organizzativo:
Emma Lazzeri
CNR - Istituto di scienza e tecnologie dell'informazione "Alessandro Faedo"
Via Moruzzi, 1
56125, Pisa
emma.lazzeri@isti.cnr.it
emma.lazzeri@isti.cnr.it
Modalità di accesso: registrazione / accredito
Iscrizione obbligatoria al seguente link: https://learning.garr.it/course/view.php?id=136
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