Sanzioni economiche e violazione dei diritti dei popoli
Il 11/03/2021 ore 15.00 - 17.30
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Le misure coercitive unilaterali, più comunemente denominate sanzioni, costituiscono da tempo uno strumento della politica internazionale degli Stati più potenti.
Esse, accompagnandosi a volte a interventi militari o a guerre vere e proprie, mirano in sostanza a preservare determinati equilibri politici prestabiliti e non è quindi casuale che il ricorso ad esse si sia moltiplicato, unitamente del resto alla riesumazione dello strumento bellico, in concomitanza colla fine del regime bipolare all’inizio dell’ultimo decennio del Ventesimo Secolo.
Nell’area latinoamericana, in particolare, abbiamo vissuto l’espansione delle sanzioni economiche adottate dal governo statunitense nei confronti di determinati Stati da esso considerati “ribelli” al proprio ordine.
Tali sanzioni tuttavia risultano contrarie al diritto internazionale, dato che ledono in modo grave determinati beni da esso tutelati, quali la sovranità degli Stati colpiti, l’autodeterminazione dei popoli che vi abitano e i diritti umani degli individui che ne fanno parte
Intervengono
Fabio Marcelli, Introduzione
Pino Arlacchi, Sanzioni, diritti e mondo postamericano
Leyla Carrillo Ramirez, Il bloqueo contro Cuba
Edwin Castro, Le sanzioni contro il Nicaragua sandinista
Lucrecia Hernandez, Le sanzioni contro il Venezuela bolivariano
Maria Rosaria Barbato, Le sanzioni contro i diritti umani in America Latina
Eugenio Zaniboni, Misure coercitive unilaterali e diritto internazionale
Michela Arricale, Sanzioni vs. autodeterminazione
Organizzato da:
Cnr-Isgi
Referente organizzativo:
fabio Marcelli
ISGI
fabio.marcelli@cnr.it
Modalità di accesso: ingresso libero
Accesso diretto sul canale YouTube dell'ISGI - diretta live
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