Scienze fisiche e tecnologie della materia

Descrizione

Obiettivi generali

Gli obiettivi di questa macroarea comprendono lo sviluppo sia di tematiche scientifiche alla frontiera delle conoscenze sia di applicazioni tecnologiche con ricadute economiche e sociali, attraverso: - lo studio delle funzionalità, processi e proprietà comunque riconducibili agli stati condensati atomici e molecolari; - lo sviluppo della conoscenza fondamentale e dell'impiego tecnologico della materia; - lo sviluppo delle conoscenze e delle tecnologie legate all'interazione radiazione-materia; - l'interazione di discipline diverse quali quelle fisiche, chimiche, biologiche e ingegneristiche nel settore dei nanomateriali, dei microsensori, dei micro- e nano-dispositivi.

Il Dipartimento intende articolare la propria azione in modo da perseguire i seguenti obiettivi specifici (pur con tutte le limitazioni derivanti dalla impossibilità di una effettiva programmazione della disponibilità di risorse umane e finanziarie):
1) supporto al potenziamento della competitività e della capacità di innovazione dei centri e delle facilities di riferimento internazionale già esistenti nel Dipartimento, anche attraverso l'azione di coordinamento svolta dai progetti di Dipartimento;
2) potenziamento dei rapporti CNR/Università, con il duplice scopo di allargare l'accesso di gruppi Universitari ai laboratori CNR e di incrementare fortemente il numero di giovani (laureandi e dottorandi) presso gli Istituti CNR, con una partecipazione effettiva dei ricercatori CNR ai processi di formazione;
3) potenziamento del rapporto CNR - mondo industriale, in materia di R&D, con particolare attenzione alla ricerca e sviluppo di medio-lungo termine e ad alto rischio, soprattutto nei settori dello sviluppo di processi e tecnologie, di diagnostiche sofisticate, e di componentistica di elevate prestazioni;
4) assegnazione di risorse, se disponibili, sulla base di valutazione accurata dei risultati scientifici, dell'impatto della ricerca, e del successo nel trasferimento tecnologico dei risultati;
5) collegamento con altri Enti di ricerca ed Associazioni scientifiche per la definizione delle priorità e delle strategie di medio termine;
6) stretto collegamento con gli organismi di gestione delle "large scale facilities" per lo sviluppo di correlate iniziative di ricerca di interesse per la comunità scientifica Nazionale;
7) potenziamento della collaborazione con gli altri Dipartimenti, in vista della creazione di reti nazionali che possano competere con i centri di eccellenza pubblici e privati a livello internazionale.

Principali collaborazioni

I numerosi risultati di alto livello scientifico e tecnologico ottenuti dai gruppi di ricerca del Dipartimento sono resi possibili anche grazie alla rete di collaborazioni nazionali ed internazionali, sviluppata sia attraverso contatti diretti che attraverso la partecipazione comune a progetti internazionali.
A livello nazionale sono da sottolineare le collaborazioni legate ad accordi quadro o comunque ad accordi di largo respiro, come quelli - sul versante accademico - con il Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze fisiche della Materia (CNISM), con il Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni (CNIT) e con il Consorzio Interuniversitario per la Nanoelettronica (IUNET) e - sul versante industriale - con Finmeccanica e ANIE.
In particolare l'accordo con CNISM prevede una sistematica collaborazione tra le Università consociate attraverso l'inserimento di ricercatori e professori universitari nella programmazione e nello svolgimento delle attività del CNR nel settore delle scienze della materia e, viceversa, il coinvolgimento di ricercatori CNR nelle attività didattiche e di formazione scientifica.
Collaborazioni importanti sono state realizzate anche con altri Enti pubblici di ricerca ed Agenzie (ASI, ENEA, INFN, Centro Fermi).
Significative, anche per il ritorno economico e sociale, sono le collaborazioni con i gruppi industriali italiani e stranieri, tra cui, limitandosi ai piu' importanti, possiamo citare: Alenia Aeronautica, Ansaldo Superconduttori, Barilla, Carlo Gavazzi Space, Centro Ricerche FIAT, El.En., Galileo Avionica, Microgate, SACMI, Selex Sistemi Integrati, STMicroelectronics, Technobiochip, e, a livello internazionale: IBM (USA), Freescale Semiconductors (USA), Lucent Technology (USA), Infineon Technolgies (D), AMD (D), Philips (NL), Microlas/Lambda Physik (D).

Sintesi dei risultati attesi

I principali risultati attesi dall'azione del Dipartimento riguardano:
1) lo sviluppo di un numero crescente di iniziative di ricerca nell'ambito della collaborazione CNR/Università;
2) l'avvio di programmi di ricerca applicata nell'ambito dell'interazione CNR - mondo industriale, in materia di R&D, nei settori hardware e di sviluppo di processi e tecnologie;
3) la costituzione di un gruppo di lavoro per il coordinamento di iniziative progettuali di interesse degli Istituti afferenti al Dipartimento;
4) la costituzione di un gruppo di lavoro interno al Dipartimento con funzioni di indirizzo delle attività e dei rapporti internazionali nell'ambito delle large scale facilities;
5) la partecipazione, attraverso la collaborazione con gli altri Dipartimenti, a progetti interdipartimentali del CNR su temi strategici per l'economia Nazionale;