10/08/2000
COMUNICATO N. 41/2000
FUNZIONA REGOLARMENTE Il TELESCOPIO SOLARE ITALO-FRANCESE THEMIS
Roma, 10 agosto - Il Telescopio solare THEMIS (Télescope Héliographique pour l'Etude du Magnetisme et des Instabilités de l'Atmosphère Solaire), costruito nelle Isole Canarie dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e dal Centre National de la Recherche Scientifique (CNRS) francese, dal maggio scorso è ormai a regime ed apre la propria attività alla comunità scientifica internazionale interessata al settore.
Il Telescopio, come è noto, è situato in località Izana, nell'Isola di Tenerife, a 2.400 metri di altezza: la sua caratteristica è proprio quella di trovarsi al di sopra degli strati di aria umida ed instabile e di godere così, da un lato di 3000 ore di sole all'anno e, dall'altro, di un'atmosfera molto omogenea, che permette di ottenere immagini ad elevata risoluzione.
THEMIS, provvisto di un telescopio di tipo Cassegrain a vuoto, con una montatura alto-azimutale e con uno specchio primario Ritchey-Chrétien di 90 centimetri di apertura, è, infatti, dedicato allo studio dei fenomeni di magnetismo nell'atmosfera solare con una risoluzione spaziale particolarmente elevata: gli argomenti di indagine riguardano i meccanismi di trasporto dell'energia e dei campi di velocità in strutture magnetiche dell'atmosfera solare; la turbolenza magneto-idrodinamica e magneto-convettiva; i meccanismi fisici responsabili delle instabilità nel plasma solare; i processi fondamentali di fisica atomica.
Dopo due campagne di osservazione - due mesi nel 1998 e sei mesi nel 1999 - riservate alle comunità italiana, francese e spagnola, dal 1° maggio scorso è stata promossa una campagna di otto mesi continui, espressamente indirizzata allo studio dei campi magnetici e aperta alla comunità internazionale interessata: gli osservatori potranno disporre di tutti i modi di funzionamento previsti per il telescopio, sia in spettropolarimetria (misura diretta del campo magnetico) sia in imaging (attraverso uno spettro-interferometro ad alta risoluzione spaziale, spettrale e temporale).
Il progetto del Telescopio - attualmente gestito da una società s.r.l. di diritto spagnolo, costituita dal CNR e dal CNRS, cui l'Istituto de Astrofisica de Canarias fornisce le infrastrutture presenti ad Izana - è stato studiato in tutti i suoi aspetti, dalla campagna di ricerca del sito all'avvio delle attività scientifiche e strumentali, fino alla fase operazionale, dall'astronomo francese Jean Rayrole, dell'Osservatorio di Parigi, che ne è stato direttore scientifico fino al marzo del 1999 e consulente scientifico fino ad oggi. Per il ruolo avuto nello sviluppo della ricerca nel campo solare, Rayrole era stato nominato nel 1996 Cavaliere della Légion d'Honneur della Repubblica Francese.
Il direttore scientifico di THEMIS è attualmente l'ing. Guido Ceppatelli, astronomo dell'Osservatorio Astronomico di Arcetri.
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