Intelligenza artificiale e forme digitali del sapere: da Wikipedia a ChatGPT
Il 07/05/2025 ore 15.00 - 18.00
Biblioteca del Cnr-Ispf
Scala A - Terzo piano
Via Porta di Massa, 1
Napoli
Come cambia il sapere con l’arrivo dell’intelligenza artificiale e dei chatbot? Come comprendere il significato e la portata dell’ultima rivoluzione digitale?
Cosa determina tale rivoluzione sul mondo della ricerca, della cultura o dell’insegnamento, e sulla circolazione delle informazioni e sulla produzione delle notizie?
Questi interrogativi costituiranno il nucleo centrale dell’incontro del 7 maggio dal titolo “Intelligenza artificiale e forme digitali del sapere: da Wikipedia a ChatGPT”, terzo appuntamento del ciclo seminariale “Pensare nell’era del dato”, organizzato dall’Osservatorio sui saperi umanistici dell’Istituto per la storia del pensiero filosofico e scientifico moderno del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ispf).
Se da un lato queste trasformazioni non vengono dal nulla, ma perfezionano il sogno antico dell’umanità – quello di organizzare il sapere e renderlo sempre più accessibile e funzionale – da un altro lato rischiano di generare effetti collaterali: una delega ai sistemi di intelligenza generativa, non solo delle funzioni di calcolo o della nostra memoria, ma anche della gestione della nostra stessa vita, rendono tali sistemi sempre più intelligenti e noi sempre più ‘stupidi’, fino alla distopia di una loro possibile autonomizzazione, alimentata dal fatto che operano in maniera opaca anche per chi li progetta.
In questo terzo e ultimo incontro del seminario “Pensare nell’era del dato” si affronteranno questi temi a partire da un recente libro di Gino Roncaglia, filosofo dell’informazione e pioniere dell’informatica umanistica in Italia. Il testo “L’architetto e l’oracolo” mostra come l’intelligenza generativa utilizzi e forse superi la struttura “architettonica” del sapere che era appannaggio delle biblioteche e delle enciclopedie per andare verso una nuova dimensione “oracolare”, e ci dà qualche indicazione su come sopravvivere in questo inedito ecosistema digitale.
A dibattere con l’autore ci saranno Fara Autiero, ricercatrice presso la Scuola Superiore Meridionale, docente di filologia digitale e membro del gruppo di ricerca del “Naples Dante Project”, e Salvatore Prinzi, ricercatore presso il Cnr-Ispf di Napoli.
Organizzato da:
CNR - Istituto per la storia del pensiero filosofico e scientifico moderno
Referente organizzativo:
Salvatore Prinzi
CNR - Istituto per la storia del pensiero filosofico e scientifico moderno
Via Porta di Massa, 1
80133 Napoli
salvatore.prinzi@cnr.it
081/2535501
Modalità di accesso: ingresso libero
Vedi anche: