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Aeronautica Militare e Cnr: siglato accordo quadro di collaborazione con industria e Università per il lancio di piccoli satelliti

18/09/2019

Il momento della firma dell'accordo tra tra Cnr e Aeronautica Militare
Il momento della firma dell'accordo tra tra Cnr e Aeronautica Militare

L'Italia punta a sviluppare nuove tecnologie per lanciare piccoli satelliti dagli aerei, grazie all'accordo quadro di collaborazione 'Air Launch' firmato oggi da Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), Aeronautica Militare e una ventina di partner del mondo della ricerca, dell'università e dell'industria. L'obiettivo è sviluppare sistemi di lancio di nuova generazione, in grado di operare da piattaforme aeree. Il test del lanciatore è previsto nel 2022 e il completamento dello sviluppo per il 2024. L’accordo è stato siglato il 17 settembre 2019 a Roma, presso la Casa dell'Aviatore, alla presenza del presidente del Cnr Massimo Inguscio e del Capo di Stato  Maggiore dell’Aeronautica, generale di squadra aerea Alberto Rosso. All’evento era presente anche il direttore di dipartimento di Ingegneria, ICT e Tecnologie per l'Energia e i Trasporti, Fortunato Campana. L'obiettivo è trasportare in quota, tramite aerei subsonici o supersonici, un piccolo lanciatore che, una volta liberato, attivi il suo sistema di propulsione fino all'inserimento in orbita del satellite. Il sistema permetterà di semplificare le operazioni di lancio e di offrire maggiore flessibilità, superando ad esempio i problemi legati alle condizioni meteorologiche, alla necessità di complesse infrastrutture a terra e al lancio congiunto con grandi satelliti. "Questa collaborazione - ha commentato il generale Rosso - permetterà al Paese di consolidare e ampliare la sua presenza nell’aerospazio". La prima fase del programma prevede, entro la fine del 2019, l'elaborazione di uno studio di fattibilità e di un’analisi dei costi, per valutare la sostenibilità tecnica ed economica del progetto. Tra i settori di applicazione del nuovo sistema di lancio: le telecomunicazioni, il controllo della navigazione e l’osservazione della Terra, un campo quest'ultimo in cui l'Europa è all'avanguardia. "Il Cnr - ha concluso Inguscio - metterà a disposizione la sua competenza nel campo delle telecomunicazioni, del telerilevamento, dello studio dell’atmosfera e della meteorologia". (ANSA).

Per informazioni:
Presidenza Cnr
presidenza@cnr.it

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