Speech by President

Maria Chiara Carrozza e Maria Cristina Messa in visita istituzionale a Capodimonte

17/06/2021

La presidente del Cnr Maria Chiara Carrozza la e ministra dell'Università e della Ricerca Maria Cristina Messa alla mostra
La presidente del Cnr Maria Chiara Carrozza la e ministra dell'Università e della Ricerca Maria Cristina Messa alla mostra "Raffaello a Capodimonte. L'officina dell'artista"

Giovedì 17 giugno la presidente del Cnr Maria Chiara Carrozza la e ministra dell'Università e della Ricerca Maria Cristina Messa hanno visitato la mostra "Raffaello a Capodimonte. L'officina dell'artista", aperta fino al al 13 settembre 2021 al Museo e Real Bosco di Capodimonte (Napoli).

Ad accoglierle, il direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte Sylvain Bellenger e i due curatori della mostra Angela Cerasuolo e Andrea Zezza.

La visita ha riguardato anche gli innovativi laboratori mobili di diagnostica installati per l'occasione nella sala Tiziano al primo piano del museo: qui sono stati allestiti tutti i laboratori di diagnostica mobile MOLAB dell'Infrastruttura di Ricerca per l'Heritage Science (ERIHS) coordinato dal Cnr-Ispc con la partecipazione di altri Istituti.

Tecnologie all'avanguardia che hanno permesso di svelare cosa c'è dietro alla 'grazia e all'armonia raffaellesca', di scoprire il disegno preparatorio e di comprendere la grande tecnica esecutiva di un artista che già a 17 anni veniva chiamato 'magister'. Radiografia a raggi X, riflettografia IR, fluorescenza a raggi X e la recentissima tecnica di imaging MA-XRF hanno fornito agli storici dell'arte, ai restauratori e al pubblico in generale un formidabile strumento in grado di offrire informazioni precise e di facile lettura. Tutto questo è stato reso possibile grazie a collaborazioni scientifiche ai massimi livelli tra istituti di ricerca italiani ed esteri: il Dipartimento di Lettere e Beni Culturali dell’Università della Campania Vanvitelli e il LAMS (Laboratoire d’archéologue moléculaire et structurale) nell'ambito di una collaborazione con i laboratori di restauro del Museo e Real Bosco di Capodimonte che va avanti già dal 2018 e a cui si sono aggiunti l'Istituto di scienze del patrimonio culturale (Ispc) e l'Istituto di scienze e tecnologie chimiche (Scitec) del Cnr di Perugia,e i Laboratori Nazionali del Sud (LNS) dell’nfn di Catania.  Il laboratorio ha collaborato alla sezione scientifica della mostra: i risultati di queste indagini sono, infatti, la base scientifica dell'esposizione, che rientra nelle celebrazioni per i 500 anni dalla morte dell'artista e si propone di valorizzare il patrimonio raffaellesco del Museo, molto più ricco e vario di quanto si sia soliti pensare. Il percorso di visita offre al pubblico le novità emerse dalla campagna di indagini diagnostiche – con monitor in sala e video esplicativi caricati sull'app Capodimonte - e un approccio originale sia alle opere d'arte, sia al lavoro della bottega dell'artista e a quelle dei suoi seguaci, mettendo in luce il complesso lavoro che sta dietro la creazione di originali, multipli, copie, derivazioni.

Il Cnr è presente nel Real Bosco di Capodimonte anche con un'infrastruttura dell’Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri (Cnr-Iret) che ha lo scopo di misurare la capacità di scambio di anidride carbonica, gas traccia e inquinanti tra il patrimonio vegetale e l’atmosfera, mettendo in risalto l'eccezionale contributo di quest'area verde per la qualità ambientale della città di Napoli. L'infrastruttura fa parte di ESFRI ICOS (www.icos-cp.eu). 

Per informazioni:
Presidenza Cnr
presidenza@cnr.it

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