Progettazione fluidodinamica delle macchine (DIT.AD018.060)
Thematic area
Engineering, ICT and technologies for energy and transportation
Project area
Veicoli a basso impatto ambientale (DIT.AD018)Structure responsible for the research project
Istituto di Scienze e Tecnologie per l'Energia e la Mobilità Sostenibili (STEMS)
Project manager
CRISTIAN FERRARI
Phone number: 0532735681
Email: c.ferrari@imamoter.cnr.it
Abstract
La progettazione ottimale di una macchina a fluido è il risultato di un compromesso tra l'affidabilità, bassi costi di produzione ed elevata efficienza. La competitività del mercato e soprattutto il panorama energetico globale richiedono macchine ottimizzate su più fronti. Basso impatto ambientale, alta efficienza, consumi e costi ridotti, ingombri contenuti, sono tutte specifiche richieste simultaneamente. In questo contesto la fluidodinamica computazionale (CFD) viene impiegata come strumento al fine di ottimizzare dal punto di vista ingegneristico il progetto di una macchina a fluido. Lo studio in quest'area tematica sarà indirizzato verso lo sviluppo di metodologie innovative riguardanti: la progettazione integrata di macchine motrici o operatrici a fluido comprimibile o incomprimibile; la modellazione di profili palari a geometria complessa e il dimensionamento avanzato di macchine assiali multistadio. Le metodologie sviluppate saranno applicate a macchine reali, presenti sul mercato al fine di incrementarne l'efficienza.
Goals
Gli obiettivi saranno orientati allo sviluppo di modelli CFD innovativi applicati allo studio di componenti o sistemi meccanici mobili. L'attività dovrà portare a risultati scientifici di interesse rilevante in termini di nuove applicazioni della fluidodinamica computazionale come potrebbe essere ad esempio lo studio di un sistema meccanico non ancora investigato con questo strumento, oppure portare la macchina oggetto di studio ad un livello di efficienza più alto o ancora sviluppare nuove metodologie di analisi in grado di ridurre l'errore computazionale.
I risultati delle ricerche saranno inviati a riviste o conferenze internazionali di rilevante impatto scientifico. Un aspetto non meno importante dell'attività sarà la divulgazione delle metodologie di simulazione sviluppate verso le Aziende che mostreranno interesse in quest'attività. Il tessuto industriale italiano, rappresentato in gran parte dalle PMI è ormai maturo per l'utilizzo della CFD come strumento di progettazione meccanica o per la ricerca e sviluppo di nuovi componenti. Parte integrante dell'attività sarà quindi di trasferimento tecnologico verso le imprese.
Start date of activity
01/01/2020
Keywords
Turbomacchine, Macchine volumetriche, Fluidodinamica Computazionale
Last update: 02/12/2023