Press release

GLI ELEFANTI NANI COMPIONO 500MILA ANNI

15/10/2001

Il Consiglio Nazionale delle Ricerche ha potuto stabilire per la prima volta l'età degli elefanti nani che popolavano la Sicilia nel Pleistocene medio.

E di proboscidati (mammut, stegodonti e mastodonti compresi) si parlerà anche dal 16 al 19 ottobre al convegno del Cnr

La terra degli elefanti

Gli elefanti nani, i cui resti fossili sono stati rinvenuti in Sicilia nella prima metà del secolo scorso, possono finalmente festeggiare il loro compleanno. A stabilire per la prima volta l'età esatta - 500mila anni - degli eccezionali reperti fossili ritrovati nelle Grotte di Spinagallo (Siracusa) e di Puntali e Luparello (Palermo) sono stati i chimici Giorgio Belluomini, dell' Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali del CNR di Roma e Jeffrey L. Bada dello Scripps Institution of Oceanography dell' Università di San Diego, grazie al metodo della Racemizzazione degli Aminoacidi.

I paleontologi attribuirono immediatamente quei resti a elefanti di taglia nana che abitavano la Sicilia fin dal Pleistocene medio, ed esattamente alla specie intermedia Elephas mnaidriensis Adams e a quella piccolissima Elephas falconeri Busk (di circa 90 cm al garrese), senza tuttavia riuscire a stabilirne il periodo esatto.

Belluomini e Bada hanno concentrato le loro analisi sui denti e le ossa, i materiali più adatti a questo metodo di datazione, con risultati sorprendenti: l'esemplare di Elephas falconeri, quello cioè che aveva raggiunto l'estremo limite del nanismo e che era ritenuto dai paleontologi il più recente, risale senza più dubbi a mezzo milione di anni fa mentre l'Elephas mnaidriensis, di taglia intermedia, ad appena duecentomila. "I casi di nanismo - precisa il prof. Belluomini del CNR - erano molto frequenti tra i mammiferi rimasti a lungo isolati in territori ristretti come le isole. La specie progenitrice di taglia normale - Elephas antiquus - arrivata in Sicilia quando il basso livello del mare ne consentiva facilmente il passaggio dalla Calabria, si è trovata poi isolata a causa della successiva risalita delle acque dando quindi origine a forme nane. Grazie a questa datazione sappiamo ora che in Sicilia si è ripetuta più di una invasione di elefanti continentali, determinando più stadi di nanismo".

Di elefanti si parlerà comunque in maniera approfondita anche al convegno La Terra degli elefanti, organizzato dal CNR che ha invitato a Roma, dal 16 al 19 ottobre prossimi, oltre 250 studiosi provenienti da 30 Paesi per discutere i principali temi riguardanti i proboscidati: elefanti, mammut, ma anche stegodonti, mastodonti e altre forme primitive o particolari.

Roma, 15 ottobre 2001

Per ulteriori informazioni: Giorgio Belluomini 338-1259021 06/90672469



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